"MOSTRE D'ARTE DI CITTADINANZA?" Pensi anche tu che pagare €17 per vedere una mostra d'arte sia un prezzo esagerato? La verità è che non esiste nessun prezzo che si possa definire "esagerato" finché ci sono persone felici di spenderlo. Significa semplicemente che qualcuno è disposto a scambiare una certa somma perché riconosce all'esperienza personale di visitare mostre d'arte un valore superiore alla cifra spesa e altri che invece preferiscono scambiare la stessa somma per fare altro, mangiare una pizza e bere una birra, comprare un libro o pagarsi un mese di Netflix... Nulla di strano. Un orologio fatto della stessa plastica lo si può comprare a €10 su Amazon oppure a €300 dopo aver passato la notte davanti al negozio per essere certi di averlo. Altri orologi possono arrivare anche a cifre astronomiche, superiori a una automobile di buona cilindrata. Non esiste in natura né in economia il concetto di "Troppo Caro". Esiste il concetto di "Per i miei valori, bisogni, interessi e aspirazioni la soddisfazione di aver speso quella certa somma è inferiore alla somma di denaro del quale dovrei privarmi" €17 per gironzolare velocemente un'oretta scarsa tra opere e pannelli, guardando distrattamente quadri e leggiucchiando qualche didascalia di qualcosa che non interessa veramente forse non è un buon uso del denaro, se il bisogno che si cerca di soddisfare è solo quello di avere la scusa per uscire di casa e ammazzare il tempo. Siamo tutti abbastanza d'accordo... ma questo non significa che esista un prezzo onesto e uno esagerato per il biglietto di una mostra d'arte. La cultura ha un valore. L'ingegno ha un valore. L'arte ha un valore. Il tempo speso da una serie di persone nella creazione di qualcosa ha un valore. Le esperienze hanno un valore. Ognuno, certo, può definire il valore che tutto questo ha per se stesso. Ma questo non sarà mai un assoluto universale. Sei d'accordo?
Post di Vertigo Syndrome
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"MOSTRE D'ARTE DI CITTADINANZA?" Pensi anche tu che pagare €17 per vedere una mostra d'arte sia un prezzo esagerato? La verità è che non esiste nessun prezzo che si possa definire "esagerato" finché ci sono persone felici di spenderlo. Significa semplicemente che qualcuno è disposto a scambiare una certa somma perché riconosce all'esperienza personale di visitare mostre d'arte un valore superiore alla cifra spesa e altri che invece preferiscono scambiare la stessa somma per fare altro, mangiare una pizza e bere una birra, comprare un libro o pagarsi un mese di Netflix... Nulla di strano. Un orologio fatto della stessa plastica lo si può comprare a €10 su Amazon oppure a €300 dopo aver passato la notte davanti al negozio per essere certi di averlo. Altri orologi possono arrivare anche a cifre astronomiche, superiori a una automobile di buona cilindrata. Non esiste in natura né in economia il concetto di "Troppo Caro". Esiste il concetto di "Per i miei valori, bisogni, interessi e aspirazioni la soddisfazione di aver speso quella certa somma è inferiore alla somma di denaro del quale dovrei privarmi" €17 per gironzolare velocemente un'oretta scarsa tra opere e pannelli, guardando distrattamente quadri e leggiucchiando qualche didascalia di qualcosa che non interessa veramente forse non è un buon uso del denaro, se il bisogno che si cerca di soddisfare è solo quello di avere la scusa per uscire di casa e ammazzare il tempo. Siamo tutti abbastanza d'accordo... ma questo non significa che esista un prezzo onesto e uno esagerato per il biglietto di una mostra d'arte. La cultura ha un valore. L'ingegno ha un valore. L'arte ha un valore. Il tempo speso da una serie di persone nella creazione di qualcosa ha un valore. Le esperienze hanno un valore. Ognuno, certo, può definire il valore che tutto questo ha per se stesso. Ma questo non sarà mai un assoluto universale. Sei d'accordo?
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Un'artista mi contatta per chiedermi cosa pensi dell'ennesimo guru che millanta di conoscere i segreti per vendere opere d'arte. Segreti che, ovviamente, conosce solo lui. Tuttavia, scopro che il tizio in questione è lo stesso che fino a un anno fa si spacciava per guru della fotografia e millantava di aver generato profitti a sei zeri grazie alla vendita delle sue foto. Ora, ragionando per mera logica: ma 𝘀𝗲 𝘃𝗼𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝘀𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝘂𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗲 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗲, 𝗹𝗼 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗹𝗲𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗶 𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂̀? Cari artisti, non fatevi ingannare da questi millantatori. Per vendere bisogna offrire prodotti per cui esiste una domanda, oppure è necessario trasformare il vostro nome in un brand appetibile. Non è una mia opinione, ma è ABC di Economia! Il web è ormai saturo di campioni delle vendite, qualcuno gira persino in Lamborghini e vive in lussuosi attici a Dubai. Peccato si tratti di auto prese a noleggio e camere in affitto per girare decine, spesso centinaia di video da postare per mesi e mesi. Anche perché, fate due calcoli: se davvero in Italia ci fossero migliaia di persone ricchissime vendendo di tutto, dai libri su Amazon alle opere d'arte, le aziende dovrebbero essere disperatamente in cerca di personale e non sembra affatto così. Meditate, artisti. Meditate. Se qualcuno scopre il segreto per sfondare, fa in modo che resti un segreto. Se lo divulga, delle due una: 1) non funziona più molto bene e cerca di fare soldi vendendo consulenze e corsi; 2) non ha mai funzionato e si è inventato tutto per fare soldi vendendo consulenze e corsi. #art #artisti #business #creatività #frodi #attenzione #informazione
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IL SACRO AGOSTO. Siamo un paese provinciale che si atteggia a moderno. Dove la vera modernità la creazione di valore la puoi solo trovare negli uomini del passato. Con questa generazione di fenomeni che parlano come libri stampati, si vestono tutti allo stesso modo, non ha voglia di fare un cacchio puoi solo andare a sbattere e rafforzare le catene della schiavitù del consumo dove le chiavi dei lucchetti sono tenuti dal deep state internazionale. I prestiti per le vacanze sono aumentati del 12% taglio medio 5000 euro. Ma si può andare in vacanza facendo debiti. Sono agente in attività finanziaria prealbo dal 1986. Nel settore consumer ho finanziato di tutto. Gli Ape Piaggio ad esempio. Sono del sud e l' Ape è sacro. Specie i pensionati non ci rinunciano. Ho finanziato piccoli mezzi operativi per la campagna. Si quella campagna che tutti guardano con disprezzo specialmente le giovani generazioni che però fanno i fighi con le pesche in mano o macedonie davanti ai bar. Poi sono arrivati i consolidamenti. La famiglia che spinta dalla facilità di accedere alle rate iniziava a comprare di tutto e poi si incastrava con le rate. Pino Daniele cantava: "volevo il televisore gigante la barca con il motore ed un'amante tanto è facile pagare con un leasing o una cambiale Che soddisfazione quanto costa la felicità che soddisfazione vivere in questa società compri quello che ti pare" Ora arrivati ai prestiti per le ferie. Agosto è sacro e non inizia ad Agosto ma a metà luglio per finire a metà settembre. Tutto quello che non si può fare ad agosto in Italia In agosto non si possono fare ordini ai fornitori; non si possono programmare riunioni di lavoro; non si possono prenotare interventi chirurgici; non si possono accendere mutui. Se ne parla a settembre, esercitando la solita capacità di “comprare tempo”, dimenticando che nemmeno il tempo è gratuito, e si sottomette al costo di ogni prestito. Antonello Scarlatella https://lnkd.in/dn4nTFB9
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👉 Oggi è venerdì 16 agosto ma #FormatELI è sempre qua! Ho mantenuto la promessa Jonni Albertin! 👉 Parliamo della differenza tra prezzo e valore, di chi vuole andare in vacanza a #Ferragosto ma la vuol pagare come se fosse il 17 novembre ("Ma cosa cambia signora mia, proprio non capisco!"), di chi non ha ancora capito che se consuma qualsiasi cosa davanti a un panorama stupendo paga il panorama e non il qualsiasi cosa. 👉 Si chiama "Legge della domanda e dell'offerta" ed è il concetto economico più semplice che viene spiegato a chiunque si avvicini alla materia. "In un libero mercato, la quantità richiesta di un bene (domanda), è inversamente proporzionale al prezzo del bene stesso: più alto è il prezzo, minore sarà la quantità richiesta. D'altra parte, l'offerta si comporta in maniera esattamente contraria." ➡️ Il 17 novembre a Milano Marittima non c'è la stessa domanda di lettini, birre e cibo di oggi. ➡️ A Borgo Panigale seduti al tavolino vista casello A14 il caffè costa meno che seduti in Piazza Maggiore perché, con tutto il rispetto per il casello, non è di interesse artistico e architettonico. ➡️ Una penna può costare 2 euro ma se chi te l'ha regalata è una persona alla quale vuoi bene ha un valore inestimabile. Il prezzo è un numero, è oggettivo, il valore è sempre soggettivo! __________ 📣 La tua azienda "minaccia" di voler organizzare corsi ma la vedi in alto mare? Ricordale che ci sono i #percorsiformativi di e con #elisafabbri ‼️ __________
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Quello che offriamo al cliente deve avere un alto valore percepito. Considerazione scontata? A quanto pare non lo è. Ho ricevuto questo buono da un portale di acquisto di biglietti per concerti ed eventi dal vivo, e la cosa mi ha lasciata un po' perplessa. Quanto valgono 5 euro? Come in tutti i casi: dipende. Dipende dal punto prezzo del prodotto che offri al tuo cliente. E i concerti, quanto costano? Amo il mondo della musica: la mia tesi magistrale era proprio sul mondo discografico e adoro andare ai concerti. Capirete quindi che questo tema mi tocca molto da vicino. Con le piattaforme di streaming, il mondo della musica è cambiato. È cambiato il business model ed è mutata la fonte di guadagno degli artisti e delle case discografiche. I concerti sono una delle principali fonti di incasso per un cantante. Non per nulla, negli ultimi anni, i costi dei biglietti sono aumentati drasticamente. Pensate che alcuni americani hanno preferito venire in Italia per vedere Taylor Swift: hanno speso meno rispetto all’acquisto del biglietto per il concerto negli USA. Fatta questa premessa, 5 euro su un biglietto di un concerto quanto valgono? Praticamente niente. Probabilmente non coprono neanche le commissioni che paghi sul biglietto. C’è un altro aspetto da considerare: il compleanno è una volta l'anno. Perché, invece di puntare su un valore percepito così basso, non aumentare il valore limitandolo all'acquisto di eventi che, per risonanza o periodo dell'anno, si fa più fatica a riempire? Perché non sfruttare l'occasione per fare Revenue Management? Suppongo che le piattaforme che vendono biglietti lavorino con margini ridotti e che quindi lo spazio per gli sconti sia limitato, però temo che un buono da 5 euro non sia una strategia funzionale. Forse puntare sul prezzo non è funzionale. Voi che ne pensate?
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TU SAI PERCHE' AMMETTERE DI ESSERE STATI TRUFFATI NEL MONDO DELL’ARTE È DIFFICILE? Oggi ti parlo senza filtri: le mie giornate non sempre sono SOLO arte, poesia e bellezza. Troppo spesso, mi trovo a raccogliere i pezzi di un presunto affare d’arte andato male. In ogni opportunità di investimento, è fondamentale avere una visione completa dell’operazione. Nel mondo dell’arte, questo passaggio è particolarmente rischioso, dato che chi desidera acquistare arte spesso ha poca familiarità con il settore e deve affidarsi a qualcuno che dovrebbe essere competente. Purtroppo, quando si chiede consiglio a qualcuno che ha scarsa competenza in storia dell’arte e un desiderio spasmodico di profitto, il risultato è inevitabilmente disastroso. Il mio senso di giustizia mi spinge a denunciare situazioni che normalmente passerebbero inosservate. E tu sei mai stato truffato nel mondo dell'arte? #artinvestment #artmarket #wealthmanagement
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Memento vobis che mentre budget faraonici vanno ai media tradizionali e a tutte le maniere possibili per vendere velocemente, mentre vi lamentate degli strumenti digitali parte di essi sono gratuiti. g r a t u i t i Cioè tipo: La nostra capacità di essere visibili non dipende più soltanto da QUANTI soldi mettiamo sopra le pagine gialle per avere l'annuncio più grande degli altri ma soprattutto Da quanto siamo bravi a farlo bello, interessante, e ricco di contenuto Il problema è che non abbiamo la voglia di fare quel paziente passaggio creativo necessario per tirare fuori qualcosa che abbia veramente senso Poi quando non saranno più gratuiti ci ritroviamo qui (anzi, no, dove sarà gratis) e ne parliamo
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Mentre parli con me, stai già guadagnando Da quando ho intrapreso la mia nuova vita lavorativa, da informatico ad Art Advisor, ho trovato la mia dimensione e la mia specializzazione: l'arte nel mercato e negli investimenti. ❓ Cosa ho fatto? E' vero. Ho seguito un sogno ma non l'ho fatto improvvisandomi. Mi sono formato come Art Advisor seguendo un corso realizzato e tenuto da una persona che lavora nel settore da oltre 25 anni e mi sono circondato di un network di professionisti (nel mondo dell'arte e non solo) da cui ho imparato tanto e con i quali lavoro tutti i giorni ❓ Cosa sto facendo? - Aiuto gli imprenditori ad avere dei vantaggi fiscali attraverso l'acquisto di opere d'arte contemporanea: ammortamento, IVA, Ars Bonus, ecc sono tutti strumenti molto pratici, che conosco bene, per vedere al di là del bello - Aiuto investitori a poter diversificare il proprio patrimonio: le vendite d'arte hanno avuto un incremento di oltre il 400% negli ultimi 20 anni risentendo solo in piccolissima parte dei "cigni neri" accaduti negli ultimi periodi - Seguo collezionisti privati che amano realizzare i propri sogni: ricercare per loro opere da acquistare o venderne alcune per poterne prendere altre, mi regala ogni volta delle emozioni molto intense. Gli occhi che brillano a chi realizza il proprio sogno sono indescrivibili ❓ Cosa farò? Il mercato dell'arte si sta evolvendo anche grazie agli #NFT e ai pagamenti in #criptovalute. E' un mondo in continua evoluzione e la mia specializzazione sarà sempre più importante per orientarsi senza perdere la bussola e senza incappare in situazioni che possono rivelarsi spiacevoli. Proprio perché le sfaccettature sia del mercato che degli investimenti in arte è piuttosto articolato e complesso, ecco che un consigliere in arte si dimostra essere la figura indispensabile sia per risparmiare che per avere le giuste informazioni ed avere anche dei profitti, ed è per questo che "mentre parli con me, stai già guadagnando", perché le mie informazioni possono essere quelle giuste fatte al momento giusto -*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*- Se vuoi conoscermi meglio scrivimi: claudio@y-artgallery.com oppure visita il mio sito: y-artgallery.com Regalati la prima ora di consulenza gratuita sul mercato dell'arte: https://lnkd.in/drAbPmvT -*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*- #art #artadvisor #contemporaryart #contemporaryartist #consulente #investimento
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Pensi che investire in arte sia riservato solo ai più ricchi? Stai sbagliando e questo errore ti sta facendo sorvolare sopra uno dei mercati più redditizzi degli ultimi anni. Guarda il video per capire come anche chi non ha accesso a grandi somme, può assicurarsi un ottimo investimento nel mondo dell' arte. #art #artinvestment #artadvisor #artconsultant #arte #investimentoinarte
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Esperienze. Viaggi, ristorazione, visite ai musei e altro. Molto più di beni e prodotti come scarpe, vestiti, magari telefoni. La Gen Z (chi è nato tra il 1995 e il 2010) risparmia poco, vive il presente e vuole fare le "experience". Non so se è un punto a favore dell'educazione finanziaria (a proposito, domani è la Giornata Nazionale del Risparmio), ma è un elemento di interesse per chi vende a questa generazione. Non basta proporre "oggetti", ma bisogna confezionare un'esperienza di acquisto. Una scarpa può diventarlo? Sì, se poi si propone una visita dove la scarpa viene realizzata. Nuove frontiere per il marketing e per il corporate storytelling (grazie a un pezzo di oggi su IL MESSAGGERO) per una generazione che ha obiettivi chiari e non accetta troppi compromessi. #genz #storytelling
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