Continua la propria marcia positiva l’export agroalimentare italiano, trascinato dai vini che si confermano ancora una volta uno dei prodotti di punta del made in Italy. Arrivati a questo punto del 2024 è tempo di bilanci per un settore che può già intravedere un altro anno da record: con 34 miliardi di euro di vendite all’estero realizzate dai vini e dagli alimenti tricolore, si fa infatti sempre più concreta la prospettiva di raggiungere quota 70 miliardi di euro entro la fine dell’anno. Il settore mostra una crescita significativa, in contrasto con il calo complessivo delle esportazioni nazionali di beni e servizi (-1,1%), secondo il Report Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare sugli scambi con l’estero. #winenews
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I distretti continuano a trainare le esportazioni agroalimentari italiane. E se il saldo finale 2023 sarà ancora una volta da record, con una previsione totale di 64 miliardi di euro (a +6% sul 2022, secondo le stime Coldiretti, sui dati ISTAT), una buona fetta arriverà proprio dal sistema distrettuale tricolore, che, nei primi 9 mesi 2023, ha movimentato 19,7 miliardi di euro di esportazioni, con i 51 distretti del settore che rappresentano il 43% dell’export agroalimentare totale. A dirlo l’aggiornamento del Monitor dei Distretti Agroalimentare di Intesa Sanpaolo. Da cui emerge come la filiera del vino, nonostante una leggera flessione, sia la prima per valori esportati, con 4,8 miliari di euro nel periodo analizzato. Il saldo complessivo, nei primi 9 mesi, fa segnare un -1%, più o meno in linea con il complesso del settore (secondo i dati Istat, tra gennaio e settembre, analizzati da WineNews, con un trend poi migliorato e sostanzialmente tornato in parità nel dato arrivato al -0,6% a novembre, ndr), prevalentemente per il calo della domanda di Usa e Canada. #winenews
Export agroalimentare, distretti a +4,5% nei primi 9 mesi 2023. Vino leader, ma in leggera flessione
winenews.it
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L’export dei distretti agroalimentari italiani continua a crescere, ed i distretti del vino, seppur complessivamente in leggerissima flessione, continuano a fare la parte del leone. A dirlo è il “Monitor dei distretti agroalimentari italiani” al 30 giugno 2024, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo, che sottolinea la crescita sui mercati esteri dei distretti agroalimentari, “che dopo aver chiuso il primo trimestre 2024 con un incremento tendenziale del 6,6%, proseguono allo stesso ritmo nel secondo trimestre, con un progresso del 6,4% sullo stesso periodo 2023. I primi sei mesi dell’anno consentono di raggiungere oltre 14 miliardi di euro di esportazioni a valori correnti, il 6,5% in più (ossia 857 milioni) sulla prima metà 2023”. L’evoluzione, sottolinea lo studio, è in linea con quella del totale agroalimentare italiano (+7,4%), di cui i distretti rappresentano il 44% in termini di valori esportati. La dinamica è più vivace rispetto a quella degli altri distretti manifatturieri italiani, che restano sostanzialmente stabili nel secondo trimestre dell’anno (+0,4%). La filiera dei distretti vitivinicoli, che rappresenta circa un quarto del totale export dei distretti agroalimentari, chiude sostanzialmente invariata il primo semestre 2024, con quasi 3,3 miliardi di export (+0,7% tendenziale), a causa del lieve rallentamento del secondo trimestre dell’anno (-0,7%), che quasi annulla i progressi dei primi tre mesi (+2,4%). #winenews
Export, i distretti agroalimentari italiani crescono ancora nel 2024. Ed il vino resta leader
winenews.it
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Secondo l'Osservatorio di Unione Italiana Vini - UIV i dati finali relativi alle importazioni di vino made in Italy nel 2023 nei top 5 mercati si è chiuso con un calo tendenziale del 4,4% nei volumi e del 7,3% nei valori, a 4,45 miliardi di euro. 🍷
UIV: l’export 2023 del vino italiano cala del 4,4% in volume e del 7,3% in valore
beverfood.com
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Nel 2023 il #commercio estero dei prodotti dell'#agroalimentare italiano ha raggiunto nuovi traguardi, con un export che ha toccato un picco storico di 63,1 miliardi di euro, in crescita del 6,6% rispetto al 2022, trainato soprattutto da formaggi e carni lavorate, con Grana Padano e Parmigiano Reggiano in testa. L'#UE27 si conferma il principale partner commerciale, coprendo il 59,4% delle nostre esportazioni e assorbendo il 70,5% delle importazioni I primi mesi del 2024 mostrano un ulteriore boom delle #esportazioni di conserve di pomodoro e pelati, con un incremento del 10% in valore e quantità, mentre le #importazioni calano del 2,5%. Dati che promettono un ulteriore miglioramento della bilancia commerciale Leggi l'articolo per un resoconto del Rapporto 2023 sul commercio estero dei prodotti agroalimentari, giunto alla sua 32a edizione, realizzato dal CREA Ricerca Politiche e Bioeconomia
Agroalimentare italiano: 2023 da record per export e import, nel 2024 migliora la bilancia
https://www.agrifood.tech
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Il settore alimentare italiano si conferma un pilastro dell’economia nazionale, registrando un aumento record delle esportazioni nel corso del 2024. Nonostante le turbolenze internazionali, caratterizzate da conflitti e blocchi commerciali, il cibo Made in Italy ha fatto segnare una crescita del 14% a gennaio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo è lo scenario che emerge da un’analisi condotta da Coldiretti realizzata dall’elaborazione dei dati Istat, che mette in luce un andamento dell’agroalimentare in netta controtendenza rispetto alle esportazioni complessive, che hanno invece registrato un lieve arretramento dello 0,2%, contribuendo a rallentare il Pil.
Cibo e prodotti italiani più esportati all’estero, numeri record
https://quifinanza.it
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L’export dell’industria alimentare segna +9,3% nei primi 7 mesi dell’anno. Se sarà confermato questo trend di crescita, le esportazioni a fine anno raggiungeranno la quota record di 57 miliardi di euro. Dai formaggi ai dolci, dal vino ai salumi, il made in Italy alimentare continua a incassare successi sui mercati internazionali. Se sarà confermato il trend di crescita dei primi sette mesi di quest’anno (+9,3%), l’export di settore raggiungerà a fine 2024 il record di 57 miliardi di euro. I dati arrivano dal centro studi di Federalimentare: sommati agli 11 miliardi di export prevedibili per il settore agricolo, l’export agroalimentare complessivo del 2024 potrebbe raggiungere la quota complessiva di 68 miliardi. #export #internazionalizzazione #PMI #TEM #CoMark https://lnkd.in/dXji6iRE
L’export dell’industria alimentare segna +9,3% nei primi 7 mesi dell’anno
ilsole24ore.com
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Cresce l’export dei distretti agroalimentari italiani che nei primi sei mesi de 2024 ha raggiunto un valore di 14 miliardi di euro, con un aumento del 6,5% tendenziale. Sostanzialmente invariato l’export della filiera dei distretti vitivinicoli (+0,7% tendenziale), bene quella di pasta e dolci (+6,2%) e filiera dei distretti agricoli con un + 2,2% rispetto alla prima meta del 2023. #exportdistrettiagroalimentari #IntesaSanpaolo #vinoprimodistrettoexport
Nel primo semestre cresciuto l’export dei distretti agroalimentari, al primo posto il vino
https://www.italianfoodtoday.it
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Positivo l’export agroalimentare italiano, trainato dai Vini che si confermano ancora una volta uno dei prodotti di punta del Made in Italy. Il 2024 fa già intravedere un altro anno da record: con 34 miliardi di euro di vendite all’estero realizzate dai vini e dagli alimenti tricolore, si fa, infatti, sempre più concreta la prospettiva di raggiungere quota 70 miliardi di euro entro la fine dell’anno. Un risultato a cui hanno contribuito sia l’industria alimentare, con un incremento dei flussi in valore del 7,7%, sia la componente agricola 3,4%.
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Con 7,8 miliardi di euro di vendite sui mercati esteri, il vino rappresenta la prima voce dell’export agroalimentare italiano che nel 2023 ha raggiunto il record dei 64 miliardi di euro. Negli ultimi 20 anni il valore delle esportazioni di vini italiani sui mercati esteri è quasi triplicato, passando da 2,86 miliardi nel 2004 a 7,8 miliardi nel 2023. Le aziende viticole italiane registrate sono 80.765 e di queste 5.510 sono totalmente condotte da giovani agricoltori. Cosa ne pensate di questi dati?
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L’export di vino italiano chiude il 2023 con una flessione tendenziale dell’1% nei volumi (21,4 milioni di ettolitri) e dello 0,8% nei valori, a poco meno di 7,8 miliardi di euro. Si tratta, evidenziano le elaborazioni dell’Osservatorio Uiv-Ismea su base Istat, del terzo bilancio annuale in negativo registrato nel nuovo millennio, dopo la crisi economico-finanziaria del 2009 e l’effetto Covid del #Exportvino #OsservatorioUIV
In difficoltà nel 2023 l’export di vino italiano (-0,8%), volumi sostenuti dagli sfusi
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