Marcello Cerro ci dà appuntamento anche oggi con "Pillole finanziarie", la rubrica di Business24 . Oggi si affronta il fenomeno del “delisting”, ossia quando un’azienda decide di uscire dalla Borsa. Un argomento complesso e sfaccettato, ma uno dei motivi principali è che essere quotati in Borsa, un tempo fondamentale per ottenere visibilità e capitali, oggi comporta costi amministrativi e normativi molto elevati. Per leggere tutti i suggerimenti e le informazioni, visitate il nostro sito 👇
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Consueto appuntamento con "Pillole finanziarie", su Business24 rubrica che vi guida attraverso il mondo delle finanze personali e che vuole spiegare l’economia in parole semplici. Oggi vi parlo del fenomeno del “delisting”, ossia quando un’azienda decide di uscire dalla Borsa. Un argomento complesso e sfaccettato, ma uno dei motivi principali è che essere quotati in Borsa, un tempo fondamentale per ottenere visibilità e capitali, oggi comporta costi amministrativi e normativi molto elevati. #mercati #mercatifinanziari #banca #investimenti #etf #etn #certificates #investimentifinanziari #sostenibile #investimentisostenibili #leadership #management #coaching #intelligence #privateequity #economy #investing #markets #privatebanking #index #commodities #sustainable #educazionefinanziaria #esg #ftsemib
Marcello Cerro ci dà appuntamento anche oggi con "Pillole finanziarie", la rubrica di Business24 . Oggi si affronta il fenomeno del “delisting”, ossia quando un’azienda decide di uscire dalla Borsa. Un argomento complesso e sfaccettato, ma uno dei motivi principali è che essere quotati in Borsa, un tempo fondamentale per ottenere visibilità e capitali, oggi comporta costi amministrativi e normativi molto elevati. Per leggere tutti i suggerimenti e le informazioni, visitate il nostro sito 👇
Mercati azionari e delisting
business24tv.it
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Consueto appuntamento con "Pillole finanziarie", su Business24 rubrica che vi guida attraverso il mondo delle finanze personali e che vuole spiegare l’economia in parole semplici. Oggi vi parlo del fenomeno del “delisting”, ossia quando un’azienda decide di uscire dalla Borsa. Un argomento complesso e sfaccettato, ma uno dei motivi principali è che essere quotati in Borsa, un tempo fondamentale per ottenere visibilità e capitali, oggi comporta costi amministrativi e normativi molto elevati.
Mercati azionari e delisting
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In tanti lettori mi hanno segnalato di prestare attenzione ad Azioni Talea Group. Il profilo patrimoniale dell'azienda non è particolarmente brillante ma da quello che possiamo vedere nel prossimo futuro potrebbe costituire una scommessa per colore che vogliono investire con logica "alto rischio - alto ritorno". Ma vediamo l'analisi approfondita nel video. Iscriviti alla nostra Newsletter per ricevere le migliori novità di Borsa 👉https://lnkd.in/ddGnSkNY
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Le #pmi in borsa ultimamente hanno vita più difficile delle grandi. Gli #investitori latitano, i titoli rimangono a secco e, a volte, mancano pure gli analisti, cioè gli esperti che valutano le società e pubblicano report a favore degli investitori. Nell'ultimo numero del settimanale Milano Finanza, in edicola da sabato, ho chiesto agli esperti di KT&Partners (a cui va un grazie per le elaborazioni che reggono l'articolo 🙏) e IRTOP Consulting quante e quali sono le società ignorate anche da chi, di lavoro, studia le quotate. I risultati, e qualche proposta per sbloccare la situazione formulata da EQUITA, sul sito e in edicola 👉 link nel primo commento #economia #finanza #italia #investimenti
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In questo #articolo di Nicola Saldutti sul Corriere della Sera viene confermata per l'ennesima volta la potenzialità delle piccole e medie imprese italiane, soprattutto nell'ottica del possibile finanziamento da parte degli investitori privati. La Borsa Italiana potrebbe ambire alla presenza di un migliaio di aziende (ora sono solo 420) desiderose di #crescita dimensionale, di #conquista di nuovi mercati, ma soprattutto in grado di capire quanto la #finanza straordinaria, alternativa alla bancaria, possa fornire occasioni e strumenti per raggiungere obiettivi ambiziosi. L'articolo di Saldutti la definisce "l'#occasione da non sprecare", lanciando un auspicio che banche, Sgr, investitori di lungo termine possano trovare forme di #collaborazione per riuscire in questa impresa che personalmente credo davvero potrebbe rappresentare una svolta decisiva per la crescita delle nostre straordinarie #Pmi. DRAZEFIN advisory #drazefin #economia #29maggio
Pmi sul mercato, l’occasione da non sprecare
corriere.it
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🔍 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐥𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐁𝐨𝐫𝐬𝐚 🔍 Il delisting, ossia il ritiro di una società dalla Borsa, è un fenomeno in crescita che pone questioni strategiche fondamentali per la gestione aziendale e l'accesso ai capitali. Le aziende scelgono questa strada per ragioni diverse, dalla riduzione dei costi di governance alla volontà di maggiore controllo sulla gestione. Nel mio ultimo articolo per Libertà ho cercato di spiegare in modo chiaro e semplice cosa comporta questa scelta e quali sono le sfide e le opportunità che il delisting offre alle imprese. Gruppo Libertà Gian Luca Rocco Marco Scarzanella #Delisting #Borsa #Governance #GestioneAziendale #Finanza #StrategiaAziendale #mercatifinanziari
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L’inizio del 2024 ha visto diversi investitori di spicco condividere le loro prospettive sull’andamento del mercato azionario. Tra questi, figura Steve Eisman, l’investitore di «The Big Short», famoso per aver previsto con precisione il crollo del mercato immobiliare del 2008. In una recente intervista, Eisman ha discusso quattro punti chiave:
Il nuovo avvertimento del Big Short Investor sorprenderà tutti
money.it
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#MF dedica un ampio spazio al proliferare di OPA sul nostro mercato finanziario. La notizia generalmente è di quelle che rendono felici gli azionisti visto che tendenzialmente si tratta di poter vendere le prioprie azioni con un premio che si aggira intorno al +20% rispetto ai prezzi di mercato registrati nei periodi precedenti Tuttavia a ben guardare qualche elemento di preoccupazione "sistemico" c'è. Il tema, che si inquadra in un trend internazionale più generale di cui ha recentemente parlato anche il Wall Street Journal, ha nel nostro paese caratteristiche e dimensioni particolari. Infatti se da un lato la grande abbondanza di capitali di cui dispone il settore del private equity rende possibili operazioni sempre più grandi e numerose, dall'altro il nostro mercato finanziario storicamente non riesce a valorizzare come dovrebbe le aziende che qui decidono di quotarsi, costringendole a vivacchiare tra basse capitalizzazioni e scambi modestissimi. Questo alla lunga le rende non solo possibili prede di operazioni ostili ma anche target interessanti per gli stessi azionisti di maggioranza, che in proprio o con un partner, #OPA che per lo più porteranno al delisting. Gli ultimi casi di #Salcef e #Tods sono eclatanti da questo punto di vista perchè si tratta di ottime aziende con capitalizzazioni peraltro tutt'altro che trascurabili. Il tema dicevo dovrebbe rivestire interesse sistemico perchè se tanto si sta discutendo degli impatti del decreto capitali sulla fuga di aziende verso altri listini per ragioni di governance, altrettanto, se non di più, bisognerebbe discutere di cosa può fare la nostra borsa per favorire l'afflusso di capitali e scambi #FTSEMIB per valorizzarle correttamente e accompagnarne la crescita dimensionale e internazionale. Perchè è indubbio che oggi questo ruolo lo sta svolgendo molto meglio il private equity. E in un Paese come l'Italia, ricco di risparmi privati in cerca di impieghi redditizi, è davvero un peccato che non si riesca a creare questo circolo virtuoso di cittadini azionisti che finanziano la crescita delle imprese maturando nel mentre ricchi dividendi. #ilmondoin200parole Paolo Boccardelli Enzo Peruffo Elisa Piazza
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IL RESTO DELL’AZIONARIO PUO’ SOSTENERE IL MERCATO? 😬 Le magnifiche sette continuano a reggere il mercato, mentre il resto delle società stanno andando male. Per adesso, non stiamo assistendo ad un ampliamento del mercato rialzista. L’indice equiponderato, continua ad andare abbastanza male. Significa che per ora queste 493 società non ne vogliono sapere di sostenere il mercato. Solitamente la concentrazione eccessiva del mercato, viene risolta con il crollo del mercato. Forse un ribasso dei tassi darà un po’ di respiro a queste società ma per ora è tutto fermo. Mi chiamo Emiliano Cangu e sono un consulente finanziario indipendente iscritto all’albo OCF: possiamo aiutarti a impostare al meglio il tuo portafoglio (lo sto già facendo per decine di investitori e ho un portafoglio clienti di decine di milioni di euro). #educazionefinanziaria #tasse #finanzapersonale #finanza #investimenti #mercatifinanziari
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Le Occasioni Migliori per un Investitore? Quando Tutti Piangono Per Le Perdite Subite! Non c’è occasione migliore di investire quando i mercati azionari fanno un tremendo "sciacquone” (termine poco ortodosso per descrivere quando i mercati crollano senza preavviso). Purtroppo il vero limite del piccolo investitore non supportato da un bravo consulente è invece proprio quello di scappare dinanzi a grosse perdite, piuttosto che approfittare dei prezzi stracciati che il mercato offre in quel momento (vedi tabella). Abbiamo oltre un secolo di prove e dati statistici che ci dimostrano quanto sia conveniente investire in quei momenti, ma non c’è nulla da fare, a regolare le nostre scelte sono le emozioni non la ragione o i numeri! Nella nostra mente non esistono numeri ma solo immagini e la paura di vedersi senza il proprio capitale è più forte di ciò che ci raccontano i dati statistici. Per questo, l'unico modo che abbiamo per migliorare le nostre performance di portafoglio non è diventare tecnici della finanza, ma buoni conoscitori dei nostri comportamenti. Esci dal Gregge, Investi sui Tuoi Comportamenti #cristofarocapuano #culturafunanziaria #escidalgregge
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