Post di Ybab - You Before Any Business

Può la #felicità essere un parametro misurabile e un abilitatore di nuovi modelli di #lavoro? Daniele Di Fausto e la filosofia di Tal Ben-Shahar sulle pagine di Fortune Italia. Partendo da una intervista al celebre docente di Harvard University, Daniele Di Fausto, CEO #eFM e Founder Venture Thinking, esplora la silenziosa connessione tra felicità e lavoro, nell’articolo: “Costruire la felicità in azienda. Il benessere della persona come abilitatore”. "È stato dimostrato più volte - commenta Tal Ben Shahar - che le relazioni sono un fattore decisivo per il benessere, sia personale che organizzativo. Ci sono evidenze scientifiche che dimostrano che i team coesi, in cui le persone si fidano l'una dell'altra e si sentono accolte, sono molto più produttivi e innovativi". Non possiamo più considerare la felicità un privilegio o un lusso, ma una necessità collettiva - si legge nell'articolo - Abbiamo messo il piede nella Age of #Happiness. Leggi l'articolo completo: https://lnkd.in/dyG8yJPu

A volte, il cambiamento è spaventoso, ma può essere anche un’opportunità. Ci vuole coraggio per fare quel piccolo passo che trasforma una “chance” in un vero “change”, specialmente in un mondo del lavoro in continua evoluzione. È qui che la sicurezza psicologica diventa essenziale. Quando ci sentiamo supportati, liberi di esprimere le nostre idee e di sbagliare senza paura, è più facile abbracciare il cambiamento e trasformarlo in una possibilità di crescita personale e professionale. Ogni cambiamento è un’opportunità: sta a noi scegliere di affrontarlo con fiducia. 💪 #SicurezzaPsicologica #Cambiamento #Crescita #BenessereLavorativo

In un mondo dove #produttività e #benessere sono strettamente collegati, le aziende più innovative stanno investendo nella salute dei propri collaboratori. Non è solo una questione di #performance, ma di costruire un ambiente lavorativo dove le persone possono esprimere il loro massimo potenziale. 💡 GS LOFT - Hack your life offre alle aziende un percorso completo di benessere psico-fisico per i propri collaboratori, con programmi personalizzati e innovativi di biohacking, allenamento, nutrizione e gestione dello stress. Supportiamo il tuo team con soluzioni pratiche e scientificamente provate per migliorare la qualità della vita e le performance lavorative. 🚀 Inizia il cambiamento oggi! Investire nella salute è la chiave per avere un team motivato, produttivo e felice. 📩 Contattaci ora per scoprire come possiamo aiutarti a portare il benessere nel tuo team! #gsloft #benessere #equilibrio #produttività #purpose

I percorsi che conducono dagli #obiettivi ai #risultati non sono tutti uguali. Molto spesso, il fattore di massima influenza sul raggiungimento di quei risultati è determinato dall'ambiente di lavoro. Un ambiente di lavoro è un ecosistema aperto nel quale entrano in gioco infinite variabili che concorrono al benessere mentale dei dipendenti e, di conseguenza, alla loro produttività e al mantenimento di performance elevate. Ci sono due grandi tipologie di ambienti di lavoro: quelli sani, in cui si mettono al centro le #risorseumane, nei loro processi di formazione e di potenziamento delle proprie skill, e quelli tossici, in cui invece i collaboratori restano imbrigliati tra i fili di una strategia aziendale che non funziona e che li conduce fino al #burnout. Attualmente, sono sempre di più le realtà aziendali in cui continua a dilagare una cultura tossica, per niente attenta alla salute mentale dei propri dipendenti. Il risultato? Malessere generalizzato, mancanza di comunicazione-proattività-motivazione, turnover costante di talenti, calo delle performance e dei risultati. Diventare consapevoli dell'importanza che ricopre il proprio benessere mentale dei propri collaboratori all'interno della vita aziendale è il primo passo per ottenere risultati duraturi nel tempo. Scopri come inziare con #formulacoache #accelerailsuccessodellatuaimpresa. Contattaci dal link nei commenti!

Individuo:Organizzazione = Cellula:Corpo Sono elementi diversi, eppure uno necessario all'altro per realizzarsi. Prendersi cura di questa relazione vuol dire rendere il lavoro sostenibile e di valore. Quando gli individui sentono di realizzare qualcosa di desiderato e importante, avvertono più facilmente uno stato di #flow che contiene 💎 passione 💎 valore 💎 senso delle cose abilita 🔥 motivazione 🔥 produttività 🔥 voglia di dare 🔥🔥🔥 e rappresenta un mezzo importante per gestire lo stress (parola di psicologa). Per questo, la Fioritura Individuale è particolarmente rilevante per me, tra i punti del Manifesto Wellbeing a cui aderisco. Puoi leggerlo qui https://lnkd.in/d4qCUsJh Gli Ambassador del movimento di Trainect - Wellbeing Revolution si impegnano a diffondere una cultura innovativa del lavoro che valorizzi le risorse personali e le metta a fattor comune per generare benessere diffuso. I mezzi tecnologici ci aiutano moltissimo ad attivare l'ascolto individuale e correlarlo alla crescita collettiva (sì, anche alla produttività). Non abbiamo più scuse, è il momento di agire 💪🏼 #wellbeingrevolution #wellbeingmanifesto

Quanto conta oggi il benessere sul lavoro per i dipendenti? Su quali aspetti dovrebbero investire le aziende? #LinkedInNotizie Oggi è la Giornata mondiale della salute mentale, sul lavoro è spesso un tema silenzioso, nascosto tra le righe di scadenze serrate, riunioni infinite e obiettivi sempre più ambiziosi. Eppure, il benessere psicologico non è solo una questione di comfort personale, ma un ingrediente chiave per una performance sostenibile e autentica. Lavorare in un ambiente che ignora il peso del malessere mentale può trasformare anche il compito più appagante in una fonte di stress corrosivo. Sovraccarico, ansia e alienazione non sono sintomi di fragilità, ma segnali che il sistema sta chiedendo una pausa, un ripensamento. La vera sfida non è solo sopravvivere al ritmo lavorativo moderno, ma costruire spazi che ci permettano di fiorire, dove la vulnerabilità non sia vista come debolezza, ma come terreno fertile per la creatività e la collaborazione. Ciò significa rivedere il concetto di successo: non più solo legato ai risultati tangibili, ma a una qualità della vita che rispetti la nostra integrità mentale. Cosa possiamo fare per cambiare? Non si tratta di soluzioni preconfezionate, ma di un impegno costante a riconoscere il valore dell’equilibrio. Creare una cultura che incoraggi pause significative, ascolto empatico e un dialogo sincero su ciò che ci mette alla prova. Solo così possiamo riscoprire una modalità di lavoro che non si limita a esigere, ma che sa anche nutrire chi ne fa parte. E tu? Come stai messo a salute mentale 😉 ? Scrivilo nei commenti ⬇

Sei sicuro di conoscere a fondo le necessità dei tuoi collaboratori?  Pensi che si possa fare di più per creare un equilibrio sostenibile tra vita personale e professionale all'interno della tua azienda? Allora fermati un attimo, penso di avere qualcosa che fa al caso tuo 👇🏻 In Double Bridge abbiamo creato un palinsesto di iniziative con lo scopo di aiutare persone e aziende a formarsi, crescere e condividere. Il prossimo incontro? Un momento per parlare proprio di #worklifebalance, di come questo concetto si sia evoluto nel tempo e dei "primi ma necessari passi" da seguire per implementare nuove politiche interne in grado di aumentare la soddisfazione delle proprie "persone" in azienda. Per avere più informazioni e scoprire come partecipare scrivimi a rossana.pellicioli@doublebridge.org, ti aspetto! 🚀

Cosa si deve considerare per stabilire la “ricchezza” di un a entità con un unico obiettivo comune, che sia essa un paese, una azienda, una famiglia, un team o una persona? Immagino che i primi parametri che vengano in mente, siano il Pil, i ricavi, il debito, l’ebidta/MOL, ebit, bilancio famigliare, stipendio, numero e qualità degli obiettivi raggiunti e via dicendo. In realtà, sempre più frequentemente, spessissimo in questa epoca, per quantificare e qualificare la ricchezza si usa anche considerare parametri più soggettivi e legati alla persona. Ormai non esiste azienda che non palesi sui social la propria attenzione alle persone e di come la persona sia al centro delle proprie azioni (quanto poi questa “pubblicità” ed “autocelebrazione” corrisponda al vero potrebbe tranquillamente assolvere encomiabilmente il ruolo di tema di un talk show serale). Ne consegue che ai consolidati ed oggettivi parametri menzionati sopra si possono aggiungere una serie di elementi più intimi come il benessere, la serenità, l’equilibrio vita lavoro, il welfare e che, a ben vedere, possono essere riassunti in senso lato con il termine: “FELICITA’”. Ebbene, senza menzionare, l’indice di felicità introdotto dal re del Bhutan, ammetto che il considerare fattori legati alla sfera interiore di una persona, che, interpolando, non sono altro che il mood” dell’entità di cui il singolo è rappresentante (team, azienda, paese, etc), mi trova completamente d’accordo. Al di là delle ottime performance puntuali e di breve termine che un insieme di individui organizzato e con un obiettivo comune può ottenere anche senza benessere interiore, quando si parla di lungo termine le cose cambiano e ritengo che la possibilità concreta di prosperare e di crescere in modo sostenibile e duraturo, sia ad appannaggio solamente di quelle realtà in cui l’individuo può “essere” felicemente. Del resto, come si può creare innovazione, come si può essere creativi e propositivi, come ci si può impegnare e performare sopra le aspettative se non si è felici? Perciò mi preoccupa particolarmente questo titolo, perché quando in un paese o azienda si perdono passione, felicità e benessere, è impossibile pensare al progresso e si innesca una circolo vizioso che come un pesante fardello ci spinge sempre più in basso nel profondo degli abissi.  #felicità #benessere #welfare #worklifebalance #economia #sostenibilità

✅ Le abitudini sono dure a morire: tutta colpa dell’omeostasi. Smettere di mangiarsi le unghie, di fumare, o di chiedere “scusa” al collega per sollecitare un’attività necessaria alla realizzazione di un progetto. Per ogni abitudine, la modifica non è immediata. C’è sempre una tentazione o una tendenza al ritorno allo stadio precedente, si parla di: omeostasi. In biologia e negli affari, l'omeostasi è fondamentale per mantenere la #stabilità in un ambiente dinamico. Dal greco “homoios” (simile) e “stasis” (stato), il termine fu coniato dal fisiologo americano Walter Cannon nel 1929. Proprio come gli organismi umani regolano le condizioni interne, come temperatura corporea e pH del sangue, per sostenere la vita, le organizzazioni devono adattarsi continuamente ai #cambiamenti esterni preservando l'equilibrio interno. L'omeostasi in un contesto aziendale potrebbe comportare la gestione dell’andamento del mercato, l'adattamento a nuove normative o l’attenzione al mantenimento di un buon clima nei luoghi di lavoro. Formule magiche non esistono, possono attivarsi processi dall’interno o affidati a consulenti esterni per stimolare #adattabilità e #resilienza. Le aziende raggiungono così una crescita sostenibile garantendo al contempo che i loro valori e obiettivi fondamentali rimangano intatti. Bilanciare il cambiamento con la stabilità: è l'essenza dell'omeostasi organizzativa. Il #coaching della comunicazione supporta le organizzazioni, piccole o grandi che siano, nel compiere nuovi passi. I cambiamenti si accompagnano con un linguaggio differente che possa portare dal “si è sempre fatto così” al “facciamo un tentativo”. Partendo dal presupposto che a cambiare siano innanzitutto i decisori. La comunicazione del cambiamento va gestita prima all’interno e poi verso l’esterno. Capita di assistere ad una vera tensione tra il desiderio di cambiamento e il comfort dello status quo. È qui che entra in gioco l'omeostasi, il principio di equilibrio. Proprio come i nostri corpi mantengono la stabilità regolando le condizioni interne, lo stesso discorso vale per le aziende. Prioritario è riconoscere le resistenze come segnali e non come ostacoli. Sono lì a ricordarci che sebbene il cambiamento sia necessario, deve essere bilanciato con il ridefinire una nuova stabilità, piccoli aggiustamenti gestibili piuttosto che cambiamenti radicali che spaventano.

🧠 Salute Mentale in Azienda: Il Vero Motore della Performance 🚀 In un ambiente di lavoro sano, le persone brillano. La salute mentale non è solo un tema di benessere, è un fattore critico per il successo aziendale. 💡 Studi dimostrano che dipendenti mentalmente sani: - Sono più produttivi. - Collaborano meglio. - Hanno maggiore resilienza e creatività. Investire nel benessere mentale significa investire in performance migliori e risultati duraturi. Il futuro del business è umano. 🌱 #MentalHealth #BusinessPerformance #Leadership #Benessere #AziendaSana