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Novità importanti sulla partnership strategica con Pitagora S.p.A.. A seguito dell’esercizio dell’opzione di acquisto, sale al 20% la partecipazione di Iccrea Banca nel capitale, mentre Banca di Asti resta il socio di controllo di Pitagora con il 56,5%. Vengono inoltre estesi al 31 dicembre 2028 gli accordi commerciali tra Pitagora e BCC Credito Consumo per l’offerta di finanziamenti dedicati alle famiglie. Il commento del Direttore Generale Mauro Pastore: «Siamo soddisfatti della finalizzazione di questa operazione che incrementa la nostra partecipazione in una delle società più importanti nel settore della cessione del quinto dello stipendio in Italia. L’estensione degli accordi commerciali e di funding con Pitagora fino al 2028 permetterà alle nostre 114 BCC di continuare a servire la clientela con professionalità qualificate e consolidare le relazioni di fiducia anche in un business specialistico come quello della cessione del quinto dello stipendio». Approfondisci la notizia: https://bit.ly/3Z1Saut #GruppoBCCIccrea #Credito

Verticale #Osservatorio #Innovazione #Finanziaria #AIFIn - “#Imprese”. In questo secondo appuntamento ci siamo focalizzati sul tema della finanza per lo sviluppo e innovazione delle imprese. Le istituzioni finanziarie hanno un ruolo rilevante nel supportare la crescita e la competitività del sistema produttivo ed economico del Paese. Inoltre abbiamo fatto un approfondimento sull’approccio forward looking nel rapporto banca - impresa. Sono emersi stimoli interessanti e rilevati che ci permetteranno di fornire delle raccomandazioni alle istituzioni finanziarie aderenti, in termini di possibili aree di innovazione. Il progetto rientra in una ampia attività di ascolto e ricerca finalizzata a stimolare l’innovazione stakeholder driven nel settore bancario, assicurativo e finanziario. Un particolare ringraziamento ai CFO membri dell'Expert Panel AIFIn per i loro preziosi contributi. AIFIn - The Financial Innovation Think Tank #AIFIn #OsservatorioInnovazioneFinanziaria #Corporate #imprese #pmi

Si è tenuto l’11 settembre il secondo incontro del Verticale dell’Osservatorio Innovazione Finanziaria AIFIn “Imprese”. Il verticale ha l’obiettivo di raccogliere la visione, le percezioni e le aspettative di un Expert Panel costituito da CFO di imprese non finanziarie sull’innovazione nel settore bancario, assicurativo e finanziario. Sergio Spaccavento , Presidente AIFIn, ha dichiarato: “In questo secondo appuntamento ci siamo focalizzati sul tema della finanza per lo sviluppo e innovazione delle imprese. Le istituzioni finanziarie hanno un ruolo rilevante nel supportare la crescita e la competitività del sistema produttivo ed economico del Paese. Inoltre abbiamo fatto un approfondimento sull’approccio forward looking nel rapporto banca - impresa. Sono emersi stimoli interessanti e rilevati che ci permetteranno di fornire delle raccomandazioni alle istituzioni finanziarie aderenti, in termini di possibili aree di innovazione. Il progetto rientra in una ampia attività di ascolto e ricerca finalizzata a stimolare l’innovazione stakeholder driven nel settore bancario, assicurativo e finanziario”. #AIFIn #OsservatorioInnovazioneFinanziaria #Corporate #imprese #pmi

Il 2024 sarà un anno di svolta per il settore della gestione del credito visto il continuo calo dei volumi di Npl nei bilanci delle banche e l’attenzione sempre maggiore verso gli Stage 2 che nel nostro Paese ammontano a 174 miliardi di euro, pari all’11,3% del totale dei crediti. L’industria si confronta quindi sulle strategie e sulle modalità di gestione di questa particolare tipologia di crediti per i quali l’obiettivo primario è evitare lo scivolamento ad UtP o Npl. Gli operatori guardano inoltre con sempre con maggiore interesse anche al mercato rappresentato dai crediti da utenza nei settori Gas & Power, Idrico e Telco. È questa la sintesi della decima edizione del CvSpringDay, che si è svolto con successo il 9 aprile a Milano, presso Palazzo Mezzanotte (sede di Borsa Italiana). Scarica il comunicato stampa: https://lnkd.in/eFGVmn-u

Se il risiko bancario tarda ad avverarsi, ce n’è un altro, direttamente collegato, che comincia a fare le prime mosse: quello delle fondazioni. Il primo a partire è Pierluigi Stefanini, ex manager Gruppo Unipol e cooperativo, oggi al vertice della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna: l’ente ha annunciato la fusione per incorporazione della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di #Lugo, le cui condizioni patrimoniali non consentivano più di proseguire con le erogazioni. Il suo patrimonio era di appena 7,1 milioni. Lugo porterà in dote le sue quote di CDP Cassa Depositi e Prestiti e di Gruppo Crédit Agricole oltre a immobili di pregio mentre il consiglio di indirizzo dell'ente bolognese si allargherà a due membri espressione del territorio dell'incorporata. Ora si attendono le prossime mosse su altre fondazioni in difficoltà: per Fondazione Estense - altro ente che con Lugo aveva ricevuto una segnalazione scritta del Ministero dell'Economia e delle Finanze – si sta lavorando a una soluzione di sistema, mentre nei radar di Acri ci sarebbero anche #Cesena, #Rimini, #Faenza, #Vicenza e #Rovigo. Nel 2019 invece Fondazione CRC di #Cuneo aveva incorporato quella di Bra. Diverso il caso dell’unione tra la Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione CariChieti, sempre nel 2019, in forte difficoltà dopo la risoluzione, nel 2015, di Cassa di Risparmio di Chieti. Tornando a Fondazione del Monte, alcune curiosità spuntano dal bilancio: la quota di Intesa Sanpaolo (0,11%) è andata negli anni crescendo, risultano superiore a quella di UniCredit (0,06%); la storica partecipazione nella banca di Andrea Orcel è invece andata via via assottigliandosi, mentre l’anno scorso a quota in Mediobanca è stata interamente venduta per fare posto a Eni. Acri #ravenna #bologna #romagna #fondazioni #finanza #lugo #terzosettore #onlus #cultura #banche

#confidilazio #confeserfidi #pmi #credito #hublazio Al traguardo dei propri 50 anni, il #confidilazio contribuisce alla creazione di un nuovo player finanziario nella #regionelazio in virtù dell’integrazione con #confeserfidi, primario intermediario finanziario vigilato da #bankitalia. Forte di oltre 13.000 aziende, 40 convenzioni bancarie a livello nazionale, oltre 1 miliardo di euro di finanziamenti garantiti, sei uffici operativi nelle principali aree economiche della Regione Lazio, il nuovo hub finanziario si candida ad essere tra i principali #corpintermedi di carattere finanziario per favorire una maggiore e innovativa collaborazione tra #sistemabancario e #sistemaimprenditoriale. Il tessuto delle #pmi potrà avvalersi del supporto e delle risorse finanziarie di un nuovo partner a supporto della propria crescita aziendale e sviluppo strategico.

𝐝𝐨𝐕𝐚𝐥𝐮𝐞 𝐡𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐚𝐯𝐯𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧’𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐆𝐚𝐫𝐝𝐚𝐧𝐭, 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒-𝟐𝟎𝟐𝟔. Questa mossa, come riportato da MF-Milano Finanza, è tesa non solo a migliorare la redditività e i flussi di cassa ma anche a consolidare la posizione di leadership di doValue nel mercato italiano degli NPL. La proposta di aggregazione, che comprende una transazione in cash e azioni, mira all’acquisizione del 100% di Gardant... #doValue #Gardant #aggregazione

Clicca per visualizzare: 👉https://lnkd.in/dUBSUFp6 ho avuto l’opportunità di condividere qualche schietta riflessione critica con Emerick De Narda su Class CNBC rilanciando il mio convinto appello sulla opportunità di investire in titoli di #imprese virtuose, determinate a #crescere anche per #aggregazioni, trattate sui listini di #borsaItaliana. #Valorizziamo le espressioni più #performanti della nostra #economia e #industria, evitando che diventino facile preda per alimentare la crescita di player e geografie non nazionali. Ritroviamo #lucidità e #autonomia decisionale discrezionale nell’ identificare #opportunità di #investimento diretto a #vantaggio nostro e dello #sviluppo della nostra #collettività. Electa Euronext Borsa Italiana CDP Cassa Depositi e Prestiti #pmi #investitori #mercati #wealthmanager #imprese #ipo #delisting #capitalicostruttivi #ipoc #IPOChallenger #eltif #pir #MEF #finanza

L’assemblea dei soci di Equiter Spa ha approvato il Bilancio 2023. È stato un anno di notevole dinamismo operativo, robusta performance economica e avvio di importanti iniziative strategiche. Questi, in sintesi, i numeri principali: ▪ Ricavi operativi a 28,1 milioni di euro (+85% vs 2022) trainati dai proventi sul portafoglio investito (+97%) e dalla crescita dei ricavi commissionali (+29%), a conferma della solidità del modello di business ▪ Utile netto di 16 milioni di euro, in crescita sia rispetto al 2022 (+92%) sia rispetto agli obiettivi del Piano d’Impresa triennale 2022-2024 (+106%), determinando un ROE del 5,2% che sale al 14,9% se calcolato sul Portafoglio Investito ▪ Patrimonio gestito per oltre 1,4 miliardi di euro ▪ Dividendi per 15,2 milioni di euro agli azionisti Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC, anche a sostegno della loro attività sul territorio di riferimento Un risultato importante, che ci sprona a continuare a lavorare con impegno nel perseguimento della #mission aziendale, mirata a sostenere investimenti di #impatto ed #innovazione