10 cose da fare per riprendere l'attività nel post #coronavirus
In quest’ultimo mese ho lavorato molto su nuove iniziative e su come potere essere di aiuto alle aziende con le quali collaboro nella fase di ripresa dell'attività.
Qui di seguito elenco 10 azioni per reagire alla crisi causata dal #coronavirus.
La crisi vera, quella che farà male, non è ancora arrivata. Si deve essere pronti a fare le cose giuste per raccogliere la sfida delle opportunità che questa discontinuità porterà per coloro i quali si sono preparati.
Quanto propongo dovrebbe essere portato avanti come una strategia complessiva, perché ciascuna azione rafforza le altre.
- Trattieni e valorizza i talenti e i collaboratori. Chi guida l’azienda è chiamato a prevedere e anticipare. Coloro i quali gestiscono l’azienda devono essere resilienti ed empatici. Le persone sono il vero capitale dell’azienda e la managerialità e’ l’elemento fondamentale per reagire e uscire dalla crisi in atto. La creazione di pacchetti di welfare strutturati per differenti soggetti permetterà di evitare che figure chiave lascino l'azienda. Utilizza questo periodo per formare e far crescere le tue risorse.
- Elabora un piano finanziario a medio termine, con scenari di riduzione del fatturato. E' vitale fare pianificazione finanziaria attraverso un’analisi dei ricavi che tenga in considerazione diversi scenari. Ipotizzare 3 fasce di riduzione di fatturato nel 2020: giallo, arancione, rosso, e poi un graduale recupero nel 21. Per le PMI e in particolare per le più piccole, vi è poi il tema degli strumenti di pianificazione finanziaria.
- La liquidità è la priorità: agisci sul tuo stato patrimoniale. Punta sui clienti meno rischiosi, che pagano, Focus sul margine di contribuzione, punta sui prodotti più redditizi. "Cash is king" in questa situazione non ci possiamo permettere di lavorare con chi paga male. Nella vendita è vitale valorizzare i clienti migliori: quelli che pagano rapidamente e sicuramente. In questo momento nessuna azienda può permettersi di essere la ‘banca’ di un’altra azienda. Ogni azienda dovrà essere ovviamente ‘responsabile’ nella gestione dei clienti e nel lasciar perdere quelli rischiosi. In questa fase è molto probabile che credito incagliato, in futuro, sarà un credito perso. Il margine di contribuzione non migliora solo tagliando i costi. È importante che ogni impresa punti sui prodotti o servizi che vende meglio e che hanno maggior margine.
- Elabora un piano rigoroso di analisi e riduzione di costi generali: dove possiamo ottimizzare? Testa la tua esilienza: la capacità di resistere ad uno shock e recuperare lo stato pre-crisi. Elimina dal prodotto tutto quello per cui il cliente non sia pronto a pagare. Un poco come dire si crea un prodotto base, per le aggiunte valutare il desiderio del cliente. Lo stesso vale per i processi di produzione in ambito manufatturiero.
- Aziona tutti gli aiuti in termini di ammortizzatori sociali disponibili. Attua lo smart working , utilizza le ferie, applica la cassa integrazione. Verifica se puoi concordare con i dipendenti un calo della retribuzione in maniera temporanea per venire incontro alle difficoltà aziendali.
- Massimizza le fonti finanziarie derivanti dal capitale circolante. Abbiamo già parlato dell'attenzione da prestare ai Crediti scaduti o “incagliati”. Lo stesso ragionamento deve essere fatto per il magazzino. Tutto quello che si muove lentamente deve essere valorizzato: rimuoverlo dal ciclo produttivo e liberare il magazzino vendendo, anche a prezzi di realizzo. Ci si deve orientare a processi finanziari rapidi, privilegiando quelle soluzioni che richiedono il minimo investimento di tempo e risorse.
- Verifica se nell’attivo fisso ci sono beni non necessari per l’impresa e utili a fare cassa straordinaria. In una crisi come questa dobbiamo ripartire dai fondamentali, dalle competenze e diventa urgente valutare sia immediate riduzioni di costi, sia la cessione di asset non più considerati fondamentali. Tutto ciò difende o genera cassa che potrà essere impiegata per affrontare i mesi di crisi e soprattutto per sostenere gli investimenti necessari ad eventuali cambi di strategia. Con le nuove norme sul lavoro da remoto ci servirà ancora lo stesso spazio uffici che abbiamo ora? Le auto aziendali e simili benefit? Diventeranno fondamentali invece nuovi investimenti legati alla rete tecnologica, alla sicurezza informatica, ecc.
- Aziona tutte le opportunità di moratorie e/o di rinegoziazione del debito. Il probabile alleggerimento dei controlli bancari, nell’erogare debito sarà un’opportunità per avere accesso a soldi freschi. Per le aziende sane è positivo rimodulare i debiti pendenti, anche se si è in posizione finanziaria positiva, serve per permettere futuri margini di manovra.
- Utilizza tutti gli strumenti disponibili di finanza agevolata. Con la contrazione del credito è bene sapere che ci sono strumenti di finanza agevolata: abbiamo bandi per la industria 4.0, open innovation, super ammortamenti etc.. Utilizzali per innovare per digitalizzare l'azienda. L’innovazione è la differenza tra il crescere e il morire, specialmente ora che molti paradigmi aziendali muteranno anche radicalmente.
- Attivati per reperire nuove fonti finanziarie, utilizzando finanza “innovativa” e fintech. Nel mondo del fintech, oggi ci sono piattaforme digitali di social lending a breve e lungo termine. Possiamo utilizzare anche l'equity crowdfunding per capitalizzare l'azienda e ottenere denaro fresco.
Aggiungerei: non cominciare le cose che non sei sicuro di poter finire e ricordati che come diceva Ike, i piani non servono a nulla, la pianificazione è tutto.
Chief Executive Officer, AdviCorp Plc
4 anniLa cosa più difficile da fare è il piano a medio termine. Serve per avere un finanziamento dalla banca ma sappiamo tutti che in assenza d’informazioni è difficile che sia affidabile. Aggiungerei un altro punto: pensa a come superare il prossimo giorno, la prossima settimana e poi il prossimo mese.
Principal at Aspiro Management Consultants
4 anniWell written marco. 👍
CEO Coach, Mentor, Temporary Manager - CEO @ IMESA - Managing Director @ Aribea - supporto piani di crescita
4 anniE' molto importante pianificare la ripresa e valutare diversi scenari per essere pronti a reagire velocemente.