14 cose da non postare mai sui social network- perché non si sa mai!
L’approvazione dei propri follower online alle volte sembra davvero necessaria per molte persone, soprattutto se a questi “amici” digitali scappa anche un like.
Il classico “cosa c’è di male?” l’ho sentito mille volte da parte di quelle persone che, probabilmente un po' ingenuamente, postano stati o foto inadatti a piattaforme social.
Trovandomi recentemente in argomento “cosa condividere su Facebook”, ho deciso di stilare una lista delle cose che non dovrebbero mai essere postate online.
1. Foto o video compromettenti
Parlando con titolari di aziende varie ho scoperto che molti di questi controllano le pagine social dei potenziali futuri dipendenti. Non mi ha stupito più di tanto ma ha confermato un’idea che già avevo: la presenza social non si limita a rimanere segregata online, ma può influenzare molti aspetti della tua vita. Il consiglio è di pensare due volte prima di postare i mille selfie che ti fai in bagno o le foto di sbronze epiche con l’hashtag #eancheoggilavorodomani.
2. Dati sensibili e informazioni importanti
Si certo lo so, siamo tutti troppo furbi per postare una foto della nostra carta di credito su Facebook. Oppure no?
Di casi a quanto pare ce ne sono stati e sinceramente non mi sento neanche di biasimare chi poi ha truffato queste persone un tantino ingenue…L’occasione fa l’uomo ladro.
Ma una cosa che ho scoperto curiosando su internet è che non è neanche consigliato condividere troppi aspetti della propria vita privata se sono correlati alle passwords.
A quanto pare molti postano caption e foto del cagnolino d’infanzia, usato anche come password di Gmail.
E gli hacker sbadigliano.
3. Foto di bambini
Qui passiamo dallo sconsigliato al vietato su tutti i fronti, specialmente se i bambini non sono tuoi. Dato il forte aumento di pedopornografia online il garante della privacy italiano ha consigliato ai genitori, nei mesi scorsi, di non pubblicare assolutamente foto dei propri figli. Molti pensano che avendo il profilo social privato siano protetti, ma estorcere dati e foto non è poi così complicato come si pensa.
Inoltre alcuni psicologi pensano che il fotografare i bambini per postarli sui social, superata una certa età, possa incrementare il narcisismo e la vanità già dalla tenera età.
4. Eventi importanti della vita degli altri
Che siano matrimoni, nascite, morti o proposte di matrimonio non importa, postare la notizia di un evento importante della vita degli altri prima di loro e senza il loro permesso è una mossa abbastanza indelicata. In inglese esiste il termine “Steal the thunder” (“rubare il tuono”) che rappresenta quelle situazioni i cui ci si appropria del momento degli altri, attirando l’attenzione che dovrebbe giustamente essere rivolta a loro.
È vero che molti non se ne accorgono neanche, ma magari i neo genitori vorrebbero dare di persona ai loro cari la lieta notizia della nuova nascita, senza che qualcuno decida di “rubargli il tuono” postando la notizia per la gioia di qualche like.
5. Vacanze o periodi lontani da casa (se è vuota)
Eh…è difficile trattenersi dal postare foto del mare, delle gambe sulla sabbia che fanno intravedere in lontananza le onde, di quel tramonto famosissimo di Santorini…Ma ne vale la pena se poi torni e trovi la casa svaligiata?
Evita soprattutto di mettere date specifiche, non si sa mai.
Le foto possono essere postate comodamente dal divano di casa, magari scrivendo “mi manca già il mare!” per sviare ogni malintenzionato…
6. Foto della casa
Il motivo è lo stesso: non dare l’opportunità ai ladri di girovagare e derubare casa tua più facilmente grazie ai social network.
7. Commenti maligni sul capo o sull’azienda
Il punto è sempre quello: tutti possono vedere il tuo profilo social se vogliono. Che sia tramite amici, colleghi o terzi, non dubitare mai che quella sclerata sul capo che hai pubblicato non gli giunga in qualche modo alle orecchie.
Il mio consiglio? Esci con gli amici e sfogati con loro, spesso sono dei confidenti niente male e in più di solito c’è il bonus di un bicchiere di vino o di una birra!
8. Foto imbarazzanti di altri
Ci tieni proprio a farti odiare dai tuoi amici? Allora comincia a postare foto orrende e imbarazzanti, vedrai come saranno felici.
Se proprio devi condividere col mondo intero le avventure sfortunate dei tuoi amici, chiedi almeno prima il permesso, non costa nulla.
9. Opinioni politiche e religiose (soprattutto se estreme)
Chiunque è liberissimo di farlo (se non inneggiano al razzismo, all’odio o se in generale non sono illegali) ma io eviterei, soprattutto se non si è "addetti ai lavori" (ovvero se non si conosce bene ciò di cui si sta parlando). Le regole da bar valgono anche sui social: mai parlare di religione e di politica se non vuoi suscitar polemica.
Sono argomenti delicati e soprattutto chiacchierati, nel senso che tutti si sentono di dire la loro anche le se conoscenze in materia sono scarse.
Inoltre bisogna tener conto che certi commenti (anche considerato che il linguaggio sui social spesso è scorretto, non curato, buttato lì) sono facilmente mal interpretabili.
10. Post per suscitare invidia
Hai comprato una macchina da 50 mila euro? Buon per te, ma evita di pubblicarne la foto sui social. La rapina a mano armata contro Kim Kardashian ha fatto discutere molti, perché l’esibizionismo tipico della sua famiglia ne è stato probabilmente causa. I rapinatori conoscevano la star, a quanto pare sapevano dov’era (l’aveva postato forse sui social? Questo non lo so ma non mi stupirebbe) e le hanno rubato tutti quei gioielli costosissimi che mostrava orgogliosamente nelle foto sui social.
Tolto questo esempio estremo, mostrare le proprie ricchezze può danneggiarti anche in altri modi: non è la prima volta che sento di piccoli/medi imprenditori che hanno avuto problemi quando hanno condiviso le immagini delle macchine costose parcheggiate nel vialetto.
Perché? All’improvviso compaiono clienti che chiedono sconti perché “hai la macchinona, lo sconto puoi anche farmelo” e dipendenti rivoltosi alla ricerca di stipendi più alti (forse anche giustamente!).
11. Stato della relazione
Non è così grave, assolutamente. Ma se passi da “impegnata” a “single” non ti lamentare se poi ti ritrovi messaggi privati di quel tipo strano che ti fissa sempre al bar.
Mantenere il mistero può permetterti di dire sempre “sono impegnata ma ci tengo alla mia privacy” ad ogni creep.
12. Foto con la geolocalizzazione
Per non istigare stalkers o irritare amici che si possono sentire esclusi dal non essere stati invitati, evita di postare foto con la geolocalizzazione attivata!
13. Emozioni profonde
Mi è capitato di imbattermi in post eccessivamente introspettivi ed intimi. La sensazione di disagio che mi suscitano è forte, ma non è questo il punto. Il social network non è il posto giusto per condividere certe emozioni: se si sta passando un momento delicato è meglio parlarne in privato con gli amici, con i confidenti.
È stato provato che la mancanza di “like” ai propri post può determinare infelicità, quindi se il tuo post non suscita l’interesse che desideri (perché magari si è perso tra tutti gli altri), rischi di stare ancora peggio.
E se invece il tuo stato “oddio come soffro” comincia ad attirare decine di “ma cosa è successo?!”, avrai davvero quel senso di soddisfazione che deriva dallo sfogare le tue ansie con il/la migliore amico/a (magari sempre con quel bicchiere di vino o birra che dicevamo)?
14. Disinformazione medica
So che le tante visite all’ospedale ti hanno dato le competenze necessarie per ottenere la laurea in medicina, ma magari evita di scrivere sui social quanto sia dannoso quel tale medicinale perché a te una volta ha fatto male allo stomaco o anche quanto sia maleducato ed incompetente quel dottore che ti ha fatto la visita.
La medicina è l’ambito in cui ognuno ha un’opinione e tutti pensano di avere ragione perché “quella volta mi è successo…” o hanno letto “quell’articolo…”.
Può essere nocivo parlare di argomenti medici senza avere le conoscenze giuste.
I social network sono strumenti utili ma molto potenti, usali con cautela perché non ti si rivoltino contro!
Ecco stilata la mia lista delle cose da non postare assolutamente su Facebook.
L’essere “mia” non la rende giusta a prescindere, quindi se pensate ci sia qualcosa da aggiungere o togliere lasciate un commento!