2050 Net Zero: la chiave è calcolare la carbon footprint
Il 18 giugno 2023 il popolo svizzero è stato chiamato a votare la Legge Federale sugli obiettivi di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica, approvata con il 59,1% dei voti. È stato quindi formalizzato l’impegno del Paese per la mitigazione del cambiamento climatico e dell'obiettivo Net Zero entro il 2050, che passa attraverso tre principali obiettivi, quali la riduzione delle emissioni di gas serra e l’utilizzo di soluzioni a emissioni negative, l’adattamento e la protezione dagli effetti del cambiamento climatico e, infine, la resilienza ai cambiamenti climatici. L’aspetto più interessante di questa proposta, però, non riguarda tanto i divieti legislativi posti a tutela dell’ambiente circostante, quanto più gli incentivi rivolti alle aziende per sviluppare e rafforzare con urgenza le proprie strategie climatiche in linea con gli obiettivi del Consiglio Federale.
In un'epoca dominata dai cambiamenti climatici e dalla crescente responsabilità ambientale, comprendere e gestire l'impronta di carbonio delle aziende non è più un compito opzionale; è un imperativo. Uno studio della società di consulenza americana McKinsey (McKinsey, 2022) ha evidenziato che le emissioni domestiche di CO2 in Svizzera rappresentano solo lo 0.1% delle emissioni globali annuali. Tuttavia, se consideriamo sia il contributo dei beni importati che quello delle aziende svizzere operanti all’estero, l’influenza indiretta raggiunge il 2-3% delle emissioni globali di CO2. Al contrario di quello che si può pensare, l’impatto generato dall’economia del Paese è tutt’altro che insignificante, sottolineando una volta in più l’urgenza di azioni e impegno concreti.
Mentre il mondo affronta le conseguenze del cambiamento globale, diversi governi stanno adottando misure per contrastare questa crisi come programmi di scambio delle emissioni, le tasse sul carbonio e rigorosi standard per disciplinare l’efficienza energetica e le emissioni. Le aziende svizzere devono, dunque, riconoscere che il panorama aziendale sta evolvendo rapidamente, e pertanto, la comprensione e la gestione dei rischi legati alle emissioni di gas serra sono fondamentali per garantire il successo a lungo termine e la resilienza in un ambiente in costante mutamento.
Come possono, tuttavia, le aziende svizzere intraprendere un percorso in questa direzione? La sostenibilità e tutto ciò che essa implica stanno sempre più penetrando all’interno del tessuto aziendale. Tuttavia, spesso non è chiaro come si possa iniziare questo cammino. Un inventario completo e accurato delle emissioni di gas serra può apportare un valore significativo alle aziende. In primo luogo, la misurazione delle emissioni di gas serra consente alle aziende di individuare le proprie fonti di emissione principali e comprendere i rischi a cui si espongono, non solo a livello climatico ma anche finanziario ed economico. Le esternalità negative legate alle attività aziendali possono avere un impatto significativo sulla reputazione e sul bilancio complessivo.
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I costi finanziari derivanti da controversie ambientali possono minare la sostenibilità economica e finanziaria dell'azienda. La mancanza di una strategia solida di questi rischi può tradursi in costi diretti onerosi nel tentativo di contenerli o porvi rimedio, così come costi figurati a seguito di mancate vendite dovute alla scarsa performance ambientale Inoltre, agire in un contesto sempre più instabile e imprevedibile può portare le imprese a subire un notevole aumento dei costi assicurativi. Un ulteriore fattore di rischio, che potrebbe insorgere come conseguenza, è rappresentato dal recesso degli investitori, che sempre più spesso integrano i princìpi sostenibili ai propri criteri di investimento. Secondo lo studio di mercato del 2023 redatto da Swiss Sustainable Finance (SSF, 2023), alla fine dell’anno 2022 i volumi di investimenti sostenibili sono ammontati a CHF 1.610 miliardi: includendo diverse tipologie di approccio all’investimento, questi investitori compongono una fetta particolarmente rilevante del mercato svizzero e, perciò, non può essere esclusa e tantomeno sottovalutata.
Un ulteriore aspetto da considerare è, poi, quello delle attività strettamente operative, guardando nello specifico alla catena di fornitura e di produzione. La mancanza di attenzione ai rischi ambientali può comportare l’interruzione delle operazioni a seguito di eventi climatici estremi o rallentamenti nella produzione, con gravi impatti finanziari e sulla reputazione aziendale. Questi impatti finanziari possono essere significativi e imprevedibilmente duraturi, sottolineando ancora una volta l’urgente necessità di una pianificazione strategica che comprenda la valutazione del proprio impatto ambientale e delle conseguenze ad esso legate.
Tuttavia, intraprendere questo percorso non è sempre semplice per le aziende, considerando la complessità del contesto normativo in continua evoluzione e le risorse necessarie per implementare queste misure. Un supporto esterno da team specializzati può essere estremamente vantaggioso. Società di consulenza come Positive Organizations offrono esperienza e conoscenze in materia di sostenibilità e possono guidare le aziende passo dopo passo, dall’analisi della propria value chain alla definizione del perimetro di rendicontazione, dalla raccolta dei dati alla quantificazione del proprio impatto ambientale. Questo processo consente l'implementazione di azioni concrete per conformarsi alle normative, migliorare la performance e la competitività.
La valutazione dell'impronta di carbonio non è solo uno strumento di rendicontazione pubblica, ma un potente esercizio di valutazione della performance aziendale. Mette in luce le criticità e segnala chiaramente su quali aspetti è necessario concentrare maggiormente l'attenzione e le risorse. Numerose aziende che hanno intrapreso questo percorso e apportato migliorie nelle aree ad alto impatto hanno beneficiato sia in termini di reputazione che economici, riducendo i costi e migliorando l'efficienza energetica. Affrontare le sfide ambientali è cruciale per il futuro delle aziende e delle comunità in cui operano. La sviluppo dell'impronta di carbonio rappresenta un passo strategico verso un futuro più prospero.