36 ore importanti

Sabato 20 maggio ho concluso il corso "E-commerce & social retailing", nell'Executive Master in Marketing - Major in Digital Retail Marketing, alla  Luiss Business School . Ora che il corso è completato, ci tengo a condividere alcune riflessioni a valle di un percorso durato 36 ore, distribuite in 6 incontri, vissute con una classe molto ristretta, di soli sei studenti, giovani manager che operano in aziende assai diverse tra loro ma accomunati da un desiderio importante: acquisire nuove informazioni, nuovi stimoli, nuovi spunti di riflessione per crescere e portare nelle loro imprese idee innovative e una "spinta propulsiva" che potrà fare la differenza nell'affrontare le sfide del mercato.

Prima riflessione: il titolo del corso, "E-commerce & social retailing", mi ha portato a parlare del rapporto tra #marketing e #innovazionedigitale a 360°, con puntate, anche piuttosto approfondite, su #metacanalità, #logistica, #blockchain, #intelligenzaartificiale, #AR, #VR, #sostenibilità e altri argomenti correlati che hanno reso le 36 ore di corso un vero e proprio "brainstorming" sul profondo impatto che tali ambiti hanno, sia sulla nostra vita quotidiana, sia nelle imprese. In un Executive Master, il valore aggiunto si genera proprio da questo processo di confronto e di scambio continuo con gli studenti che, essendo già "in carriera", stanno sperimentando in prima persona le mille problematiche del mondo del lavoro.

Seconda riflessione: la conoscenza della tecnologia da un punto di vista pratico non comporta, automaticamente, un'elevata consapevolezza delle sue implicazioni ambientali, sociali ed economiche. Abbiamo discusso molto dell'impatto che tecnologie come IA, AR, VR, big data, blockchain, possono avere sul nostro futuro e ciò che è emerso evidenzia un netto scollamento tra quella che può essere una percezione soggettiva, rispetto a tali ambiti, e quella che è la loro concreta applicabilità nel contesto di una strategia aziendale. Al di là delle conoscenze personali, è evidente che il primo "scoglio" da superare è dato dalla limitata apertura delle imprese verso l'innovazione. Senza generalizzazioni banali, e al netto di eccezioni notevoli, è noto che le realtà imprenditoriali italiane tendono a "inseguire" l'innovazione, piuttosto che a cavalcarla. La formazione è, e rimarrà, l'elemento centrale per affrontare le sfide sempre più complesse della nostra epoca.

Terza riflessione: ho sempre affiancato alla mia attività imprenditoriale la docenza universitaria, dal Politecnico e dall'Università di Torino all'Università di Udine, passando per varie "filiali", fino alla LUISS. In tutti questi anni ho imparato che è stata proprio l'attività di docenza, anche nelle imprese, a darmi i maggiori stimoli per guardare con fiducia ai cambiamenti portati dall'innovazione. Avere una visione ad ampio raggio sui rischi e sulle opportunità dell'era digitale non è facile ma, studiando costantemente, lavorando con le imprese e avendo la possibilità di confrontarsi con centinaia di studenti che, di anno in anno, sono portatori delle istanze della loro generazione, è possibile. Io ho la fortuna di poter fare tutte e tre le attività citate e questo rappresenta il mio più grande "asset" personale.

A conclusione di questo percorso, un'esperienza davvero positiva e ricca di stimoli, devo quindi ringraziare:

• per l'opportunità di essere stato chiamato come docente: il direttore scientifico del Master, Giorgio Santambrogio , autentico "faro" del mondo retail, sia dal punto di vista culturale, sia da quello manageriale, con il suo ruolo di AD del Gruppo VéGé ;
• per la perfetta organizzazione e il costante supporto: Maria Luisa Valletta , Martina Binacci e tutto lo staff LUISS, decisamente straordinario;
• per aver accettato di condividere le loro grandi competenze ed esperienze nel mio corso, come "visiting professor": Alessandro Angelelli ed Enrico Martines . Entrambi hanno tenuto lezioni che mi pento di non aver registrato, davvero eccellenti;
• per essere stati sempre "parte attiva", con osservazioni puntuali e con domande acute, gli studenti del master, ai quali vanno i miei sinceri auguri per una crescita professionale ricca di soddisfazioni che, ne sono sicuro, non mancherà di arrivare: Margherita Aquino , Giorgio Bagnati , Alessandro Bizzarri , Stefania Fiume , Beatrice Forner , Elisa Gatti.

Grazie a tutti!