4 strumenti di Marketing che possono cambiare il tuo Business ed il celolunghismo di chi li utilizza

4 strumenti di Marketing che possono cambiare il tuo Business ed il celolunghismo di chi li utilizza

Partiamo da un presupposto, se qualcuno mi dovesse chiedere di cosa mi occupo nella vita, non risponderei perché servirebbero giorni e giorni, scherzo, gli risponderei che sono un marketer o un market taro? No no meglio marketer.

Sai perché gli risponderei così? Perché non immagini quanto mi piace conoscere i vari modi per aiutare le aziende a vendere meglio il loro prodotti/servizi ed i vari tools da web marketer utili per la causa, tanto da possedere un file in cui inserisco tutti i link dei vari siti che reputo validi.

Lo faccio sicuramente perché, nel momento in cui dovesse servire una funzione specifica per me o per un mio cliente, il tecnico del caso non possa darmi la classica risposta: non si può fare! ma lo faccio soprattutto ed anche perché mi piace studiare la comunicazione e la strategia che, chi ha realizzato questi strumenti, mette in atto quasi unicamente tramite web.

Ricordo di aver scritto qualcosa in passato rispetto a come aziende importanti siano arrivate al successo senza utilizzare nessuno dei classici canali pubblicitari come stampa, tv, radio, cinema ecc…

Ti parlo di aziende come Facebook, Google, Instagram ecc…

Queste aziende hanno utilizzato unicamente il web per lanciarsi sul mercato, e basta.

Con questo non dico che la tv non serva, anzi, ma è costosa, ed è inutile penso, ripetere sempre la stessa storia, ovvero che la tua azienda debba effettuare investimenti mirati che permettano di generare incassi da subito grazie ai soldi investiti in marketing, su questo siamo d’accordo un po’ tutti credo, sono passati ormai un po’ di anni da quando ci sgoliamo nel professarlo.

Dicevamo, da addetto ai lavori dedico pare del mio tempo a studiare ed a volte, tempo permettendo, ad utilizzare i tools che colleghi ed esperti consigliano perché da loro utilizzati per la propria strategia o per quella di loro clienti, altre volte vengo a conoscenza di strumenti grazie a ricerche personali.

In realtà rispetto a questi strumenti ruota una grandissima e fottutissima confusione, dettata principalmente dal web stesso, intendo dire che la diffusione di strategie e di sistemi sta generando, da una parte una confusione nella mente dei titolari o manager di aziende e dall’altra sta creando mostri di consulenti. Vogliamo definirli così?

Sta passando il concetto del “tutto è possibile per tutti sul web” che da una lato ha una sua verità, dall’altro sarei curioso di avere delle statistiche rispetto al motivo per cui molte aziende e persone restano deluse dai risultati ottenuti dopo lauti investimenti sul web. Credimi se ti dico che non è proprio semplice come la fanno loro, scriverò un articolo in cui ne parlerò in modo più approfondito.

In questo articolo vedremo il modo in cui alcuni tools si presentano sul web.

Parlo sia di strumenti che nascono per risolvere problemi rispetto ad un problema specifico, sia di strumenti nati grazie al genio di persone che creano l’esigenza del potenziale cliente in target.

Quindi effettuano varie ricerche per studiare il cliente, il prodotto, il settore, un po’ come la nostra Brand Strategy, che sfocia poi in una strategia digitale.

Ad Espresso ad esempio nasce per soddisfare una lacuna interna al business manager di Facebook, ovvero quella di riuscire in un colpo solo a realizzare una serie di campagne.

Penso che il testo presente in homepage non lasci tanto spazio all’immaginazione, o no?

Vuoi guadagnare di più dalle tue campagne su Facebook facendo meno fatica?

Subito call to action: Provalo Ora. È gratis!

In breve comunica a cosa serve e perché dovresti utilizzarlo, inoltre ti invita a provarlo gratuitamente.

Ovviamente possiede una serie di altre funzioni e potrai scoprirle tu stesso andando sul sito, ma è su quella più importante che hanno puntato in homepage, sanno benissimo che i secondi a diposizione per colpire il navigatore web sono pochi e li sfruttano al massimo.

Salesforce

Vendi con maggior efficacia e più rapidamente grazie alla soluzione CRM Numero 1 al mondo.

Questi ragazzi la sanno lunga, uno dei maestri che seguo dice: puoi affermare di essere il N° 1 solo se lo sei realmente e questi lo sono.


Incredibile cosa riescono a dare in un unico strumento, un software che permette di gestire contemporaneamente: dati di vendita, assistenza, marketing ecc…

Notevole lo slogan: blaze your trail

Anche qui troviamo l’invito a provare gratuitamente il software ed inoltre l’invito a guardare la demo, solo dopo aver lasciato tutti i tuoi dati, solo dopo aver lasciato tutti i tuoi dati.


ISSUU

Questo è uno dei miei preferiti, non solo per l’utilità del tool in se ma perché all’interno ci trovi una miriade di materiale sfogliabile gratuitamente.

Su Issuu è possibile caricare riviste, giornali, portfolio, cataloghi, brochure aziendali, guide sul fai da te ecc..

Una volta pubblicati su Issuu, diventano immediatamente disponibili a lettori attivi in ogni angolo del mondo.

Mentre per chi volesse attivare la versione Premium è possibile accedere ad una serie di funzionalità e personalizzazioni. Analisi avanzate, strumenti social e la possibilità di integrare un lettore personalizzato sul proprio sito.

Chiamata all’azione in homepage: Leggi Ora!

Hootsuite

Uno dei tool più imitati al mondo, non so se è stato il primo a nascere nella sua categoria so soltanto che nella mente di molti è la prima soluzione che salta in mente nel caso si volesse fare quello che scrivono in homepage.

Gestisci tutti i social media da un’unica piattaforma

Pensi che sia una frase che lasci spazio all’immaginazione o ti è subito chiaro di cosa si occupano?


Anche qui troviamo l’invito ad utilizzare gratuitamente per 30 giorni il tool.

Ora, potrei continuare per ore, potrei scriverti una serie di tools pazzeschi che risolvono, aiutano, boostano, sistemano qualcosa che già utilizzi e porta via tempo e denaro o qualcosa di cui non ne conosci neppure l’esistenza.

Ovviamente il mix di questi strumenti se utilizzati con un minimo di strategia alla base permettono ad esempio di creare un funnel di vendita, di gestire meglio i social della tua azienda e tanto altro ancora.

“Il mix di questi tool abbinati a strumenti per la realizzazione di campagne quali Facebook Ads, Google AdWords, email marketing ed altri permettono di generare lead (contatti) piuttosto che vendite in caso di e-commerce.”

E qui nasce il celolunghismo dei marketer, si passa da “Io riesco ad abbattere i costi della campagna a 0,001 cent. di €uro!” a “Puoi parlare con me solo dopo aver gestito campagne per millemilaeuri”.

Che come sempre da un lato ci sta pure che chi si sbatte per ottenere il massimo per se e per il cliente in termini di ritorno sull’investimento si atteggi a Gesù Cristo in terra, ma dall’altro, fratello caro, allora cosa dovrebbero dire i capoccioni che realizzano tools come quelli sopra indicati che fatturano migliaia di € grazie alle tante persone che li utilizzano? Dovremmo prostrarci ai loro piedi appena entriamo in contatto con loro?

Fattela ogni tanto questa domanda.

Anche perché se vale la regola del “per Facebook il prodotto siamo noi” la stessa regola vale anche per AdEspresso, Hootsuite, Salaseforce, Issuu ecc.. anche per loro il prodotto siamo sempre noi.

Quindi se proprio devo prendere qualcuno come esempio mi dispiace ma tra l’utilizzatore del tool e chi lo ha realizzato, non me ne volere ma preferisco chi lo ha realizzato.

Ciò detto, se possiedi un azienda e decidi di creare una strategia digitale, devi prima avere studiato:

  • il prodotto/servizio
  • il settore
  • il cliente
  • il modello di business
  • possedere la tua identità visiva
  • possedere la tua identità verbale

In pratica la Brand Strategy e solo dopo metter mano alla tua Strategia Digitale, che si evolve appunto tramite professionisti, tool e strumenti.

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