6 modi per catturare l'attenzione della platea cominciando bene le presentazioni
"Buongiorno, per quelli che non mi conoscono io mi chiamo ... sono il resp. div. ing. dott... oggi vi presento la line up..." e parte la prima slide che viene letta pedissequamente... e tu immediatamente realizzi che le prossime ore saranno forse relativamente inutili ma sicuramente terribilmente lunghe e noiose. Ok, sicuramente vi è capitato di assistere a queste introduzioni, a volte persino autocelebrative per l'oratore, magari fino a rendervelo quasi antipatico.
Se è vero che contano i primi secondi, (alcune ricerche americane dicono che ne servono circa 3, altri 30) perchè buttarli per parlare di voi? Spendeteli per generare interesse nell'audience, dicendo qualcosa che catturi la loro attenzione!
Cominica con una domanda
Dovete inseritevi nella conversazione in corso nella mente dell'audience, fare in modo che si incuriosicano e che si allineino al vs pensiero ( o viceversa), per avere la loro attenzione. La domanda deve essere inerente all'argomento dell' intervento e non deve mai essere una domanda chiusa: (= un semplice si o no), perchè se la risposta non è quella che ti aspetti, resti fregato. Volendo potete usare anche domande retoriche che includono implicitamente la risposta.
Esempi: lo sapevate che il 70% dellle donne ritiene che se ci fosse la tal soluzione..." ( e guarda caso sarà il prodotto che verrà illustrato); " vi siete mai chiesti perchè in media ogni settimana perdiamo 5 ore per fare... " oppure " lo sapevate che oggi in media, potremmo risparimiare 2 ore al giorno ciascuno se cambiassimo un software, una procedura etc"
Poni una domanda aperta che porti il pubblico a riflettere, che lo faccia pensare.
Comincia con un numero
Immaginate di aprire con la prima slide che mostra un numero e poi chiedete "chi sa cosa rappresenta?" oppure dire voi cosa rappresenta. Ecco una rapido modo per catturare l'attenzione ed entrare nel meeting. Esempio: " Questo (numero) è il fatturato generato dal prodotto X, oppure sono i soldi che abbiamo lasciato nelle tasche del consumatore perchè non siamo stati in grado di vendergli l'accessorio Y, etc etc ...Sono le ore perse a compilare il form... sono il risparmio dovuto a ..."
Non sempre è facile trovare o avere questi numeri, ma iniziare così serve a dare una chiave di lettura particolare, oppure a catturare l'attenzione del pubblico ( = cosa mi vorrà dire questo signore ? Cosa mi sta dicendo ? ) perchè si va a stimolare la curiosità della gente.
Comincia con una immagine
Le immagini sono più comunicative delle parole, arrivano al cervello prima. 60.000 volte più velocemente delle parole.
Le immagini possono suscitare emozioni e sentimenti. Scegliete una che sia a tema per la vostra storia, Oppure usate immagini inerenti ma dove il nesso è meno immediato e va spiegato. Questo consente di avere l'aggancio per cominciare bene il discorso.
Esempio: [ una nave in un mare in tempesta ] = oggi è difficile barcamenarsi tra il mare di prodotti simili. Io uso a volte Alice nel paese delle meraviglie citandone un pezzo perchè faccio riflettere sul fatto che per raggiungere un obiettivo bisogna sapere dove si vuole andare e da dove si è partiti e poi passo al punto successivo. Oppure ho provato ad usare Il mago di Oz, perchè la storia è una metafora di come sviluppare la propria consapevolezza...
Comincia con una storia
Il potere che ha una storia di catturare l'attenzione della platea è immenso, riconosciuto anche nella letteratura, perchè l'umanità vive di storie. I libri, i film, sono storie. Oggi anche le serie telvisive sono basate su storie che si sviluppano tra puntate. Ma perché una storia ci fa emozionare? Perché ci prende per mano e ci accompagna in un mondo che vorremmo vivere anche noi o che abbiamo già vissuto e quindi ci avvicina al narratore.
Potrebbe essere una storia (vera o verosimile ma non artificiosa, meglio se una tua storia), o un aneddoto, ma non una barzelletta, ... a meno che il tutto faccia parte di un momento teatrale dove alla fine si ride per la battuta conclusiva ( ma il rischio di voler far ridere senza riuscirci è sempre in agguato).
Comincia a raccontarla e poi collegaci l'oggetto del tuo intervento ed evita di dilungarti troppo: una storia è bella quando dura 2/3 minuti al massimo.
Comincia con una citazione
La citazione o frase deve essere legata in qualche modo al contesto, oppure al discorso che state per fare e in generale collegata a un messaggio che volete lanciare o lasciar trasparire. L'importante è che la frase citata e l'autore siano correttamente citati.
Comincia con una metafora
Il nostro linguaggio comune è pieno di metafore, le usiamo inconsapevolmente. Le metafore parlano per immagini e quindi sono più immediate, aprono la mente delle persone e riescono a far capire cose dove le semplici parole non riescono. La forza della metafora è che utilizza un linguaggio per immagini ricco di sensazioni che oltre a comunicare efficacemente un pensiero, facilita l'azione memonica.
Immagina la tua comunicazione scorrere fluida e limpida come l'acqua che sgorga dalla montagna. Oppure immaginala così efficace da raggiungere tutte le persone in sala come il sole che riscalda le piante. ( Si, sono metafore!).
Io usavo spesso, per parlare dei progetti ( anche personali) , che spesso vengono fatti con fatica e poi accantonati in un cassetto, la metafora del "servizio da caffè della nonna" di quelli belli, con profilo in oro che restano sempre nella credenza perchè non è mai la grande occasione giusta per usarli..."
Senior Business Intelligence Developer at LGT Financial Services AG
6 anniGrazie!!
Owner at StudioAssociato Romano & Romano Learning and Consulting
6 anniGrazie Luca!
CSAM@MS | PMP® | CAPM® | CSM® | PROSCI®
6 anni...o come disse Antonio Romano “usa bene il tuo Golden minute!” Bell’articolo Piè