7 buoni motivi per scegliere un Consulente Finanziario

7 buoni motivi per scegliere un Consulente Finanziario

Oggi vorrei parlare della mia professione e del perché un cliente dovrebbe (secondo me) affidarsi a un consulente finanziario rispetto alle banche tradizionali.

So già che mi renderò antipatico a molti, perché si sa.. quando si fanno dei confronti è inevitabile. Quelle che elencherò qui sotto sono delle considerazioni personali (vi invito a commentare in basso), ottenute sulla base di esperienze raccontate da miei clienti e conoscenti quindi non è legge e non vale per tutti! Sicuramente nella banca tradizionale c'è chi svolge il proprio lavoro in modo straordinario!

Va be ma perché proprio 7? Non lo so è il primo numero che mi  è venuto in mente..

  1. Siamo iscritti a un albo: per chi non lo sapesse, noi Consulenti Finanziari siamo iscritti a un albo e abbiamo dovuto sostenere una prova d'esame per accedervi (in caso di esperienza passata si accede direttamente), questo significa che abbiamo dovuto studiare molte materie approfonditamente e siamo obbligati a seguire un codice etico nei confronti dei clienti, delle banche e dei nostri colleghi. Rispondiamo direttamente di comportamenti sbagliati e veniamo puniti con sospensione/radiazione dall'albo e in alcuni casi particolari con il carcere.
  2. Lavoriamo a partita IVA: il Consulente Finanziario non ha stipendio fisso, viene retribuito in base al portafoglio che gestisce. Le remunerazioni si distinguono commissioni di sottoscrizione e commissioni ricorrenti. Ora capite che mentre il dipendente di banca a fine mese percepisce sempre lo stesso identico stipendio, la nostra possibilità di sfamarci dipende esclusivamente dalla soddisfazione del cliente. Un cliente soddisfatto rimarrà con noi e ci porterà eventuali amici o parenti così da farci aumentare il portafoglio, se invece avremo svolto male il nostro lavoro allora saranno guai perché il nostro caro cliente andrà a farsi aiutare da qualcun altro e il nostro assegno mensile subirà una perdita. Inoltre un piccolo particolare che sfugge ai clienti è che quando il mercato scende noi guadagniamo di meno (perché tutto il portafoglio diminuisce), quindi questo dovrebbe fargli capire che non siamo una controparte bensì dobbiamo collaborare per ottenere il meglio!
  3. Formazione: i regolamenti stabiliscono che il Consulente Finanziario debba essere costantemente aggiornato su tutte le materie di riferimento e proprio per questo la banca per cui lavora deve metterlo in grado tramite corsi in aula e corsi online di assolvere questo compito. Diciamo che più o meno ogni anno un consulente finanziario segue corsi per circa 200 ore.
  4. Offerta fuori sede: il Consulente Finanziario è abilitato all'offerta fuori sede e questo modo di lavorare permette al cliente di restare comodo in casa sua così da poter prendere le scelte importanti in un ambiente a lui più familiare rispetto allo squallore delle filiali.
  5. Consulenza a 360 gradi: non importa quali servizi o prodotti vengano offerti dalla banca per cui lavora il Consulente Finanziario, questo si ritroverà inevitabilmente ad assistere il cliente in ogni questione di vita come litigi in famiglia, cambiare una macchina, acquistare una casa...
  6. Prodotti: non esistono obiettivi sui singoli prodotti.. il Consulente Finanziario non viene chiamato a inizi mese con lo scopo di vendere tot obbligazioni o sottoscrivere tot assicurazioni. Noi sappiamo benissimo quali prodotti o servizi possiamo offrire e decidiamo in autonomia quale può essere più adatto in base alle specifiche esigenze del cliente.
  7. Futuro: Le reti di Consulenti Finanziari puntano molto sull'aspetto innovativo, offrendo una gamma sempre più ampia di servizi per i clienti e al passo con i tempi.

Questi sono solo alcuni esempi di quali differenze può trovare un cliente passando dalla banca tradizionale a un Consulente Finanziario, potrei elencarne molti altri ma a quel punto si potrebbe scrivere un libro sull'argomento..

Invito tutti a commentare così da capire come la pensate!

P.S. Come avrete notato non ho fatto confronti tra le varie reti, ho semplicemente confrontato tra banche tradizionali e Consulenti, quindi invito eventuali clienti delle prime a prendere in considerazione il passaggio ai secondi, poi naturalmente non tutte le reti sono uguali (ognuno scelga la più adatta alle proprie esigenze), ma già fare il primo passaggio sarebbe ottimo!

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