9 ottobre 2018, quattro morti sul lavoro in poche ore
Mai come quest’anno il tema della sicurezza sul lavoro dovrebbe essere la prima priorità di chi ha la responsabilità di questo settore cruciale della vita nazionale. Ieri ben 4 morti sul lavoro, come riporta rassegna.it, tutti impegnati in attività “normali”, la guida di un camion, lavorando in un prato, la manutenzione, e tutti morti senza scampo. Quando accade un incidente non c’è mai un’unica causa e/o un unico responsabile, ma come si dice nel campo della sicurezza aeronautica, “si sono allineati i buchi nella forma di formaggio svizzero”, ovvero tutta una serie di fattori, contingenti e sistemici, hanno fatto si che si creasse una catena di eventi che ha portato all’incidente. Questo non deve esimere dal concetto di responsabilità, che nel mondo del lavoro, dopo il decreto 81/08, si deve fare risalire nella maggior parte dei casi all’operato (o alla mancanza di esso) del datore di lavoro, ma invece deve affiancargli il procedere verso una cultura della sicurezza, in cui vengono veramente analizzati tutti i fattori di rischio, vengono elaborate delle strategie operative per mitigarli, e infine vengono formati pienamente tutti gli attori della catena del rischio affinché tutti operino tenendo presente i rischi connessi all’attività.