“Abbiamo fatto sempre così” …è la migliore strategia possibile per una piccola-media impresa?

“Abbiamo fatto sempre così” …è la migliore strategia possibile per una piccola-media impresa?


Capita spesso, durante un’analisi consulenziale, che un imprenditore che si confronta sul tema del cambiamento in azienda, ponga una forte resistenza.

Ed ha ragione a farlo(!).

Perché dal suo punto di vista, l’impresa ha generato reddito fino a quel momento lavorando in un determinato modo e non capisce pertanto il perché, di punto in bianco, andrebbero avviate delle modifiche nei comportamenti e nei processi aziendali.

Attività, tra l’altro, che comportano anche molta fatica ed impegno dato che si è costretti a modificare le abitudini e quelle modalità lavorative che, agli occhi degli stessi dipendenti, hanno in fondo “fatto mangiare” tutti fino a quel momento.

Il tema del cambiamento è già ostico a livello personale figuriamoci poi se deve realizzarsi a livello aziendale specialmente quando non se ne avverte la necessità.

Il punto della riflessione sta nel fatto che molti imprenditori conducono la propria attività a “sbalzo” cioè stabilendo le proprie scelte senza il supporto dei numeri e senza una visione strategica; con la conseguenza di non essere consapevoli del reale andamento dei mercati di riferimento e, soprattutto, della propria capacità di produrre ricchezza anche nel corso degli anni futuri.

L'assenza di queste due dimensioni (numeri e strategia) è una delle principali cause di mortalità delle nostre aziende che, per esempio, proprio in ragione di questa mancanza, nel corso degli ultimi venti anni non hanno saputo comprendere, in tempo, quanto i mercati stavano cambiando e come probabilmente l’azienda sarebbe dovuta cambiare per mantenere l’efficacia e la redditualità.

Un approccio più consapevole alla gestione della piccola e media azienda, in molti casi, ancora manca: conoscere e presidiare i numeri che contano nella propria attività economica è il modo corretto per comprendere se la strategia che sta guidando le scelte imprenditoriali è giusta ….superando l’idea che ”l’abbiamo fatto sempre così” abbia ancora senso al giorno d’oggi.

Fare crescere la propria azienda significa:

  • Metterla in condizione di attirare nuovi clienti con continuità e non quando abbiamo del tempo libero da dedicare allo sviluppo commerciale.
  • Aumentare il fatturato buono cioè quello che presenta i margini di guadagno migliori e non ci fa dannare l’anima, perdendo tempo e soldi, per gestire il cliente che lo ha determinato.
  • Avere successo sul mercato cioè primeggiare per qualcosa a cui il cliente riconosce un valore che è disposto a pagare e non essere una delle tante aziende che vengono contattate solo al momento di chiedere un preventivo.

Questi sono solo alcuni degli obiettivi che andrebbero individuati dopo l’elaborazione di una strategia aziendale che oggi, molto più che nel passato, è indispensabile.

Prima verrà compreso tutto questo e prima si smetterà di affermare che il fallimento delle nostre aziende è (solo) “colpa della crisi”.

Giacomo Galli

Area Sales Manager Milano

5 anni

Per chiudere, Si! Per crescere "forse" NO...

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