AdER: non sono sufficienti le fotocopie dei documenti attestanti la regolare notifica della cartella esattoriale.
La Cassazione con pronunce recenti e in modo unanime ha stabilito che per l’agente della riscossione non è sufficiente depositare le fotocopie dei documenti attestanti la regolare notifica della cartella esattoriale o dei suoi atti successivi (ad esempio, gli atti interruttivi della prescrizione), ma deve, in caso di contestazione dettagliata dei documenti da parte del contribuente, depositare obbligatoriamente i documenti in originale (si veda Corte di Cassazione sentenze n. 23046/2016 e 5077/2017).
Se in caso di contestazione da parte del contribuente sulla conformità agli originali della documentazione depositata in fotocopia dall’agente della riscossione, quest’ultimo non deposita i documenti attestanti la notifica in originale, la cartella esattoriale verrà annullata proprio per la mancanza di prova della notifica.
Pertanto, i giudici hanno da ultimo stabilito (si veda la sentenza della Corte di Cassazione n. 1974/2018) che l’agente della riscossione non può ovviare alla mancata produzione dei documenti originali attestanti la notifica della cartella esattoriale depositando solo delle copie degli atti conformi all’originale.
Infatti, l’agente della riscossione, non essendo un pubblico ufficiale, non ha il potere di trasformare una semplice fotocopia in un documento conforme all’originale.