AI e sostenibilità: verso un futuro verde guidato dall'Intelligenza Artificiale.
Onnipresenza, omnicanalità e multimodalità sono gli aspetti in cui ritroviamo, nella nostra quotidianità tecnologie di AI: dalla personalizzazione del nostro social feed, al suggerimento di prodotti di acquisto per arrivare, addirittura, al miglioramento dell'anamnesi medica o controllo di un determinato percorso di cura.
L'AI sta avendo un impatto significativo sull'economia globale sia come attivatrice di nuovi mercati e sia ponendo l'attenzione su quella che è l'economia circolare poichè è in grado di ottimizzare l'uso delle risorse, minimizzare i rifiuti e formare le persone a smaltire meglio e con maggiore consapevolezza i rifiuti.
Entro il 2028, l’AI generativa sarà utilizzata dal 25% delle aziende globali per ottimizzare i percorsi di riduzione delle emissioni fino al raggiungimento dello zero assoluto. Gartner
I fornitori di tecnologia devono affrontare la doppia sfida di dare priorità alla progettazione sostenibile del prodotto e di consentire ai propri clienti di raggiungere obiettivi di sostenibilità.
Innovalab 2023 - L'Economia Circolare e le sue vie
Venerdi 24 Novembre a Bologna, evento Innovalab 2023 organizzato da Due Torri Spa nella figura di Serena Poggioli , tra gli argomenti, abbiamo affrontato il tema della sostenibilità, discusso di progetti come quello presentato da Maurizio Giani responsabile Marketing del Gruppo Hera e di come le aziende, come il caso di Viessman con Stefania Brentaroli , si stanno attivando per una produzione sempre più green.
L'IA conversazionale ha lasciato il segno poichè si è dilettata, probabilmente per la prima volta, nell'introdurre l'evento e presentare la tavola rotonda "inspiration".
Partiamo da un dato: l'Unione Europea 6.10.2023 dichiara che le aziende devono comunicare:
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Una modalità per iniziare ad accelerare i processi di transizione verso aziende sempre più green.
Proprio dalla parola "scarto" nasce il progetto del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte. Clicca qui per approfondire.
Le aziende di smaltimento, però, hanno un grande problema: i rifiuti che arrivano non sono classificati e correttamene smaltiti.
Questo non solo rallenta il processo di smaltimento ma richiede anche un significativo dispendio di tempo e risorse per le aziende che devono separare e classificare i rifiuti manualmente.
In questo contesto, l'intelligenza artificiale conversazionale rappresenta un elemento fondamentale nell'ambito dell'assistenza al consumatore per il corretto smaltimento dei rifiuti. Grazie alla sua ubiquità, questa tecnologia può essere impiegata attraverso svariati canali di comunicazione e dispositivi, aumentando la sua accessibilità e utilità. Essa può operare non solo tramite applicazioni mobili e assistenti vocali, ma anche attraverso piattaforme web e altri sistemi interattivi. La capacità di fornire suggerimenti su misura per il riciclaggio è uno dei suoi punti di forza: utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e meccanismi di apprendimento automatico, può adattare i suoi consigli alle esigenze specifiche di ogni utente. Questo non solo facilita la pratica del riciclaggio per l'individuo, ma potenzia anche la consapevolezza collettiva sull'importanza del riciclo, contribuendo a un impatto ambientale più sostenibile.
Capiamo come la formazione e l'educazione può essere supportata dall'AI e come il valore dell'uomo è centrico che è chiamato a conoscere correttamente come smaltire i rifiuti.
Approfondimento sul mio articolo scritto per il portale AI4Business: AI e sostenibilità ambientale: come trovare un equilibrio tra ecologia e innovazione