Aiuto, mi hanno hackerato il pc aziendale, ho perso tutti i dati, pensavo nel cloud fossero sicuri!
Questa è la frase che un cliente ha detto la settimana scorsa al suo consulente informatico.
Memorizzare i dati nel cloud può sembrare una soluzione pratica, ma non significa automaticamente proteggerli dagli attacchi informatici. È come mettere le chiavi di casa in una cassetta di sicurezza: può essere più sicuro, ma se qualcuno riesce a violare quella cassetta, può comunque accedere alle tue chiavi.
Ecco perché è importante capire che la sicurezza nel cloud non è solo responsabilità del fornitore di servizi, ma anche nostra. Errori umani, attacchi mirati e minacce interne possono mettere a rischio i nostri dati, anche se sono nel cloud.
Assicuriamoci sempre di adottare misure di sicurezza aggiuntive, come crittografia e autenticazione a più fattori, per proteggere davvero i nostri dati sensibili, ovunque siano memorizzati.
Inoltre, non dimentichiamo l'importanza di sottoporre regolarmente i nostri sistemi a test di vulnerabilità ad attacchi cyber. Questi test ci consentono di identificare e correggere eventuali falle nella nostra sicurezza informatica, aiutandoci a mantenere al sicuro i nostri dati e le nostre informazioni aziendali.