ALL'IRAN DEI PALESTINESI NON HA MAI IMPORTATO UNA BEATA MINCHIA

così come agli altri paesi arabi, e figurati a Russia, Cina e Corea del Nord

Nei cortei a fine anni 60 contro al guerra in Vietnam ululavamo

"Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse-tung! Evviva il compagno Giuseppe Stalin, terrore dei fascisti e dei falsi comunisti!"

ed eravamo noi studenti pieni di aneliti verso la società più giusta et egualitaria

♠ non sapendo che era tutta fuffa

♠ e che eravamo ben manipolati

♠ et oltremodo dis-informati

Oggi si ripete con la guerra in Medio oriente et i Palestinesi, ma per l'invasione et il massacro in Ucraina a cura del sanguinario zar nisba manifestazioni o poco più.

I PALESTINESI SONO CARNE DA MACELLO PER

♠ spazzare via dalla faccia dalla terra gli ebrei

♠ permettere ai teocrati sanguinari dell'Iran, spalleggiati dal "quartetto del caos" [IRAN, RUSSIA, CINA, COREA DEL NORD] di diventare "padroni" e Potenza Regionale (dictator padrone erdogonan et dictator padrone Mohammad bin Salman Al Sa'ud permettendo neh)

Bercia infatti il sommo sacerdote imputridito da oscena ipocrisia : «Ogni singolo Paese ha il diritto ultimo di difendersi dalla tirannia». Un diritto che avrebbe esercitato sia Hamas con il massacro del 7 ottobre che l’Iran con l’attacco di 180 missili «legale e legittimo» di martedì, che se non ci fosse stato lo scudo Iron Dome a difendere Israele al confronto la tragedia dei morti di Gaza sarebbe stata solo un episodio di una sporca guerra "indotta" fra due popoli che possono benissimo con-vivevere.

Che importa se gli investimenti in armi (anche europee?) di Hezbollah dopo il 2006 hanno seguito la logica della guerra. L'efficacia politica di colpire Israele con razzi e missili ha evidenziato la sensibilità del paese alle vittime: Hezbollah, a differenza di Israele, é disposto a sacrificarsi et a sacrificare il Popolo Palestinese usandolo come scudo umano.

Il gruppo ha così ampliato massicciamente i suoi già grandi arsenali missilistici e missilistici, con un numero totale che è salito a tra 120.000 e 200.000. Questo arsenale ha alcuni sistemi a guida di precisione così come molti sistemi a lungo raggio che possono colpire tutto Israele. Hezbollah ha inoltre continuato a introdurre armi e forze militari aree civili e addestrare le sue forze di terra a respingere un'invasione israeliana, anche tramite estendendo la sua rete di tunnel.

Che importa ad António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, che ha fronte dei 180 missili lanciati dall'Itran su la popolazioen di Israele non dice una parola ma rilascia una dichiarazione in cui condanna “l’ampliamento del conflitto in medio oriente”. Lui il sommo ipocrita.

Che importa di Israele a Philippe Lazzarini, il capo dell’agenzia Onu per i palestinesi Unrwa, quando la mattina legge i giornali stranieri e spera che non si scopra un altro terrorista 'palestinese' che lavorava per la sua agenzia umanitaria in Libano, in Cisgiordania, et a Gaza.

Che importa alla "palude antisemita" se i soldati israeliani non smettono di trovare armi e tunnel terroristici di Hamas dentro e sotto quasi tutte le strutture dell’Unrwa a Gaza (scuole, ambulatori, ospedali), in Cisgiordania et financo in Libano ca va sans dire.

E cigliegina sulla vasta torta dell'ipocrisia, in un recentissimo documento ufficiale depositato presso una corte statunitense le Nazioni Unite hanno appena sostenuto che i dipendenti dell’Unrwa coinvolti nel massacro del 7 ottobre sono immuni da azioni legali. Dunque, niente causa da parte delle famiglie delle vittime di Hamas (e dell’Onu). Così va nella “palude antisemita”.

Non ci è bisogno di ricorrere all'intelligenza artificiale nel disegnare la mappa mentale del Medio oriente e delle Nazioni del Mondo, compreso «Il quartetto del caos» [Cina, Russia, Iran e Corea del Nord] quelli che ormai cooperano da un periodo più lungo e in settori più vasti, di quanto fecero le potenze dell’Asse negli anni Trenta» [ la Germania di Adolf Hitler, l’Italia di Benito Mussolini, il Giappone dell’imperatore Hirohito].

E i tre settori principali di cooperazione del quartetto del caos sono:

◙ «PALLOTTOLE» (scambi di armamenti)

un esempio fra i tanti: Corea del Nord e Iran hanno fornito alla Russia centinaia di missili, migliaia di droni, milioni di munizioni per l’artiglieria. Per quanto Pyongyang e Teheran abbiano economie rovinate dalla corruzione e dal malgoverno, hanno però delle industrie belliche importanti, e il loro sostegno ha contribuito alla rimonta militare russa in Ucraina.

◙ «MUSCOLI» (sostegno industriale)

la Cina è decisiva essendo la prima potenza manifatturiera del pianeta: tutta la macchina da guerra russa si basa su forniture industriali cinesi. Per esempio, Mosca importa dalla Repubblica Popolare il 90% dei suoi acquisti di componenti microelettronici e il 70% dei suoi macchinari, tutte tecnologie «duali» che la Cina presenta agli americani come fossero destinate a usi civili quindi esenti dalle sanzioni, mentre in realtà alimentano l’apparato bellico di Putin.

◙ «CERVELLI» (trasferimenti di sapere tecnologico).

Nel settore «cervelli» figurano i continui scambi di informazioni. Per esempio, la guerra in Ucraina è un laboratorio di apprendimento per gli iraniani che lì possono sperimentare l’efficacia delle proprie armi in uno scontro diretto con quelle occidentali. Putin fornisce al regime degli ayatollah informazioni sulle sue tecnologie di guerra elettronica per disorientare i droni avversari; inoltre manda in Iran una parte delle armi occidentali che cattura in Ucraina, in modo che l’esercito dei pasdaran possa smontarle ed esaminarle.

E IL POLLAIO D'EUROPA CHE FA?

Il livello di coordinamento e di cooperazione raggiunto nel «quartetto del caos» fa da contraltare a un Occidente incerto, con l'incognita dell’elezione americana del 5 novembre, et ad una Europa sempre più disunita da imbecilli nazionalismi e distorsioni oscene del concetto di Patria.

In Europa nelle manifestazioni contro Israele e gli ebrei (per estensione) se ne fottono del futuribile disimpegno americano dalla Nato e dalla difesa del continente contro gli appetiti imperiali russi, causa la necessità USA di fronteggiare una Cina militarmente in ascesa, anche nei mari, per ora ancora 'dominio' delle flotte USa (vedi teoria di Mahan sul potere marittimo). E la Cina della teoria di Mahan ne sta facendo buon uso, nonostante la crisi economica interna in Estremo Oriente i segnali di crescente prepotenza militare della Cina sono numerosi.

E in Italia, quanti dell'italico popolo abbraccerebbero le armi per difendere il loro Bel Paese dall'invasione cruenta e sanguinaria di un vicino autoritario crudele e oppressore delle libertà individuali e civili oppure invece lo saluterebbero festoso nelle strade degli 8.000 campanili in fiore? Festeggeranno solo i 500.000 bravi ragazzi e ragazze che han votato un generale furbetto e scaltro? A saperlo.

OSSERVAZIONE FINALE

In questo sporco lurido gioco Israele (e gli ebrei) sembra dunque stia semplicemente facendo il lavoro "sporco" che noi occidentali abbiamo iniziato (le potenze coloniali Inghilterra e Francia in primis) e che non vogliamo fare, e che tra l'altro stiamo facendo malissimo in Ucraina vs il macellaio russo. Solo che Israele ha la giustificazione morale per andare fino in fondo: quella di sopravvivere come popolo e come nazione.

Certo la pace la vuole ognuno degli individui che abitano questo pianeta. Ma homo sapiens guardati indietro nei 2000 anni e osserva con occhio critico ciò che accade oggi e l'idea della PACE IN TERRA - già predicata bene ma razzolata malissimo nella storia umana - rimane li sospesa come una Stella Cadente. Ahimè.

P.S. E se la tanto minacciata guerra totale contro Israele diventasse la scintilla per una «indotta» guerra civile proprio in Iran?