Analisi Ciclica sull’Indice Nasdaq100
In figura osserviamo l’andamento del miniNasdaq100 a partire dal minimo del 4 novembre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 15:00 di oggi 3 gennaio.
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniNasdaq100. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi circa) - questo ciclo è partito sul minimo di rilievo del 4 agosto con tempistiche simili a quelle dell’S&P500. Il Ciclo ha avuto una buona fase rialzista sino al picco del 16 dicembre (vedi freccia rossa) e poi ha proseguito in sensibile correzione sino al minimo del 20 dicembre (vedi freccia verde), dove è terminato il 1° sotto-Ciclo metà-Trimestrale. Successivamente c’è stata una fase di recupero che tuttavia sembra in difficoltà. I tempi ciclici per una fase di leggero recupero potrebbero avere come limite l’8 gennaio o meglio il 14 gennaio (vedi ellisse gialla punteggiata). Poi mancherebbe una fase correttiva per andare a chiudere il ciclo ad inizio febbraio.
Va sottolineato come la correlazione tra i valori del Nasdaq100 (linea verde) e l’andamento ciclico prospettico (linea bianca) è attualmente del 60%.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggero recupero di forza potrebbe portare verso 21530-21650-21800 punti e sino a 22000 punti che per ora pongo come limite; valori superiori potrebbero mutare la struttura ciclica.
Dal lato opposto una fase di leggera correzione potrebbe portare verso 21250-21150-21000 punti; valori inferiori a 20800 punti ci direbbero che il ciclo è entrato nella sua fase debole e si potrebbe proseguire almeno sino a 20500 punti.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.