Anatomia della tipografia

Anatomia della tipografia

Perché ogni carattere ha la sua spina dorsale (letteralmente)

Avete mai guardato una “Q” e pensato: che bella spina dorsale? No? Allora è il momento di scoprire l’affascinante mondo dell’anatomia tipografica.

Dietro ogni font – pardon, carattere tipografico – c’è una struttura precisa: orecchie (che non ascoltano), spalle (che non portano pesi) e discendenze (che non hanno nulla a che vedere con l’albero genealogico). Sì, ogni dettaglio è studiato per comunicare qualcosa. Ed è qui che l’anatomia della tipografia diventa fondamentale per designer, copywriter e chiunque ami comunicare con stile.



Anatomia e termini tipografici caratteri come sono fatti


Anatomia e termini tipografici caratteri come sono fatti


Anatomia e termini tipografici caratteri come sono fatti

Cosa rende importante conoscere l’anatomia dei caratteri?

1️⃣ Valorizza i dettagli. Occhielli, spine e aste ascendente fanno sembrare la tipografia un corso di anatomia… e in un certo senso lo è! Conoscere questi termini vi permetterà di scegliere il carattere giusto per ogni progetto, elevando la qualità del vostro design.

2️⃣ Aiuta a comunicare con precisione. Ogni elemento tipografico racconta una storia. Un carattere con linee morbide trasmette empatia; uno spigoloso, decisione. Non sono solo lettere, ma strumenti per creare emozioni.

3️⃣ Migliora la collaborazione. Saper parlare di tipografia usando i termini corretti vi farà guadagnare punti con colleghi e clienti. Dire “occhiello” invece di “quel cerchietto carino” può salvare una riunione… e la vostra reputazione!


Ecco un assaggio di terminologia tipografica

  • Occhiello: non è un accessorio, ma la parte chiusa o semiaperta di lettere come “e” o “a”.
  • Spina: il supporto centrale di lettere come la “S”.
  • Asta discendente: il tratto che scende al di sotto della linea di base, come nella “p”.
  • Orecchio: quel piccolo tratto decorativo che spunta dalla “g”.

Ogni componente ha una funzione precisa, che sia migliorare la leggibilità o definire uno stile visivo unico. Capire questa anatomia vi darà un nuovo rispetto per le lettere che vedete ogni giorno.


Curiosi di saperne di più?

Se volete approfondire senza annoiarvi, il libro Sei proprio il mio typo è una lettura imperdibile. Tra spiegazioni e aneddoti, vi farà innamorare di ogni occhiello e asta. Ideale per designer, copywriter e chiunque voglia scoprire cosa rende speciale un carattere tipografico.


La prossima volta che guardate un testo, prendetevi un momento per apprezzarne i dettagli. Non è solo questione di estetica: è questione di comunicazione.

E voi? Qual è il vostro carattere tipografico preferito e perché? Fatemelo sapere nei commenti: parliamo di tipografia, ma senza troppi caratteri… 😏


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