Andrà tutto bene… quando la positività manca di Potere
Assunzione di Potere Personale e reale acquisizione di Consapevolezza della Responsabilità che “tutto vada bene” perché in prima persona ci attiviamo per manifestare il bene desiderato.
Vedo così spesso scritto ovunque la frase “andrà tutto bene” quasi diventato slogan in questo periodo di grande stress, grande isolamento, grandi paure e sofferenze.
Nonostante la frase sia indubbiamente positiva, per coloro che hanno già appreso cosa sia una credenza, è chiaro quanto il pensiero positivo se non è legato ad emozioni positive, perde in grandissima parte di capacità e potenzialità/potere di manifestazione.
Nonostante questa presunta attitudine positiva, ancora troppo si parla di virus e di contagio solo dall’aspetto puramente fisico/organico, invece di quello energetico e di manifestazione.
Senza poi dimenticare che il ripetere di uno stesso vocabolo o nome seguito da un numero può assumere il significato di codice e quindi programmare le menti di tutti quanti lo utilizzano. E peggio è tante sono le persone che si lasciano influenzare ad utilizzarlo.
Perfino la scienza in uno studio di ricerca ha accertato che tramite ogni pensiero formulato nella mente umana o espresso, esso scateni una cascata biochimica di messaggi nel corpo ad ogni sistema, ad ogni organo dello stesso per consentire a chi ha formulato il pensiero di vivere l’esperienza scelta nel pensiero, anche nelle emozioni e nel fisico.
Non è quindi solo un discorso di manifestazione quantica, la quale ci ricorda che dove poniamo l’attenzione o l’oggetto o tema ai quali noi dirigiamo la nostra energia tende a collassare, ma anche già di ricerca scientifica che ha pienamente constatato quanto il pensiero manifesti nella materia.
Il passo successivo alla presa di Consapevolezza che il pensiero si manifesti nella materia, è il nostro ologramma umano, quello che noi chiamiamo vita quotidiana. Questo successivo inoltro nella personale esplorazione è già stato discusso in uno dei mie ultimi articoli. Rimaniamo quindi al corpo, alla nostra fisicità e salute.
Nonostante anche la medicina e la psicologia sia concordi nell’affermare che il termine “salute” sia ormai esteso non solo alla propria fisicità, bensì anche alla vita quotidiana alle nostre relazioni, al conseguimento dei progetti ed obiettivi che ci siamo prefissi, l’esplorazione estesa di quanto quel che ci accade dipende in buonissima parte da noi è tutta materia che per molti è ancora da apprendere.
Alzarsi alla mattina e peggio ancora passare la giornata colmi di ansia e d’angoscia, tacitando entrambi con un contratto “andrà tutto bene” certo non è quanto di meglio possiamo offrirci. Trattenere nel pensiero quanto di più positivo, mentre il nostro addome/corpo rimane contratto certo dimostra che il semplice pensiero non manifesti al meglio. Esistono ormai infinite opportunità per attivare il proprio Potere Personale ed elevare la propria Consapevolezza per cui ancora rimandare è il vero torto che oggi si può ancora commettere verso sé stessi.
Nonostante svolgere una pratica fisica o di yoga o meditativa sia di grandissimo sostegno, essa non deve divenire un rifuggire dall’affrontare le vere cause della propria ansia, della propria angoscia, di tutte le sfaccettature in cui si esprimono le personali paure. Solo un assiduo lavoro su sé stessi di quanto turba o sconvolge il nostro mondo emotivo/mentale può completare un lavoro bene iniziato con qualsiasi pratica fisica.
In genere quasi tutti temono di affrontare questi temi delicati poiché credono di scoprire di avere qualcosa da rimproverarsi o peggio ancora da rimpiangere. Ciò che nel passato è successo sarà solo rimosso attraverso una rinnovata fiducia di essere in grado di porvi rimedio perdonando e dando a sé stessi l’opportunità di portare un vero cambiamento positivo.
Le fasi di crescita interiore hanno sempre i personali tempi e tappe, e non devono essere sollecitati oltre il dovuto proprio per i motivi che hanno causato i blocchi presenti nel sistema. Solo competenza e attenzione colma di esperienza possono traghettarvi dolcemente e senza ulteriore negatività verso un nuovo giorno ed una nuova vita.
Il credere che lavorare su di sé sia un’assunzione di Responsabilità colma di rimproveri e auto punizioni è anch’essa credenza negativa sulla quale lavorare. Aumentare la negatività già presente causata da traumi, inconsapevolezza o ignoranza, certo non è né positivo, né intelligente.
Mi preme precisare che con il termine “ignoranza” non intendo una caratteristica personale di capacità cognitive, bensì il reale accesso ad informazioni che permetto un cambiamento della personale percezione e quindi creazione di nuovi circuiti neurali dei propri modelli di pensiero che permettono poi la manifestazione di una diversa qualità di cascata biochimica nel corpo e nelle proprie emozioni: in sintesi una nuova e modificata percezione di vita unita a nuove esperienze.
Quel “andrà tutto bene” quindi deve divenire una chiara presa di Consapevolezza di essere Creatore/trice della propria esistenza alfine di muovere ed utilizzare gli strumenti ricevuti e scelti secondo la propria indole per manifestare non solo una nuova qualità di vita, bensì anche nuove esperienze.
Il mio costante impegno, studio e lavoro si muove sempre dapprima a livello personale per poi conseguentemente offrire strumenti a tutti coloro che si rivolgono a me. Quale naturopata, floriterapeuta e terapista energetica/di Luce e del suono, quando incontro ogni nuova persona, il primo e fondamentale passo da effettuare è scegliere il livello di terapie, pratiche o studi alla quale portare la persona che ho di fronte.
Ognuno deve poter sempre scegliere l’area di competenza, di studi, di pratiche e di terapia nei quali si vuole muovere proprio perché non sia mai forzato dall’esterno anche se sollecitato per l’innata tendenza a procrastinare ogni e qualsiasi esperienza temiamo per qualsiasi motivo.
E mi preme ricordare quanto il “senso di vergona” o la personale maschera costruita ad arte nei confronti degli altri, ma soprattutto a livello sociale e professionale sia il primo motivo di rinuncia a fare il passo di rivolgersi per una sessione, quasi come se farlo, fosse come ammettere il proprio fallimento personale. Niente di più assurdo visto che ognuno possiede la personale e professionale area di competenza per la quale non dobbiamo avere alcun timore di rivolgersi ad ogni tipo di specialista.
Scegliere quindi consapevolmente che il bene che entra nella nostra vita siamo noi stessi a portarlo significa attivare le risorse che noi stessi ci offriamo a favore della personale vibrazione ed elevazione dell’oscillazione della stessa.
Elevare quindi la propria oscillazione, impropriamente diffuso da troppe persone come “elevare la propria vibrazione” non è tanto una questione solo di tecnica che lo permetta, bensì un reale ed attivo lavoro su sé stessi per eliminare tutto quanto di negativo o auto sabotante impedisca l’elevazione della propria oscillazione e frequenza energetica e di Luce.
La propria Firma Energetica, espressione della nostra individualità nella propria complessità, è unica quanto le nostre impronte e la nostra voce, e riunisce tutti questi peculiari ed unici aspetti che la e ci caratterizzano.
Liberare quindi la nostra Firma Energetica nella complessità dei suoi aspetti dalle interferenze che le impediscono la piena Potenzialità e Potere è muovere il passo decisivo verso la propria auto indipendenza emotivo/mentale energetica e di manifestazione.
Sempre più persone lasciano il sentiero della speranza che seppure positiva trattiene un aspetto passivo nei confronti di quanto desideriamo manifestare, per passare al successivo passo e/o scalino o upgrade evolutivo prendendo le redini della propria esistenza imboccando il percorso della padronanza del proprio mondo mentale ed emotivo, oltre che fisico.
Gestire al meglio il nostro quotidiano significa quindi porre massima attenzione non solo alla nostra fisicità, alla sua pulizia fisica, bensì anche eterica/energetica ed emotivo/mentale. Riformulare costantemente il nostro modo di pensare e sentire ci permette di acquisire padronanza ed upgrade dei nostri vari livelli di modelli di pensiero e percezione.
Apprendere a gestire la propria quotidianità in maniera maggiormente complessa è quanto tutti quanti, ognuno al proprio livello può fare. Nessuno può escludersi dal proprio miglioramento ed espansione personale che poi toccherà ogni ambito della vita sia quello individuale, sentimentale, professionale e evolutivo/spirituale.
Rinnovo a tutti i miei lettori l’invito a muovere il primo passo del proprio livello personale o a quello del prossimo personale livello evolutivo prendendo contatto per una sessione individuale.
Copyright Scintilla di Monica Scandella 2020
Sessioni di riferimento:
Sessione First Step
Sessione Autovalore/Autostima
Sessione Burnout
Sessione pensionamento
Sessione Empowerment
Sessione di Rinascita personale e/o professionale
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