App Immuni, privacy e innovazione ( Quarta Repubblica - Dr.Nicola Porro )
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Buonasera Porro,
sto guardando Quarta Repubblica.
Con i suoi ospiti avete parlato brevemente dell App "immuni".
Mi preme farle una premessa: tutta la tecnologia "smart"+cloud è ingegnerizzata per spiare.
Tutte le nostre tracce digitali, transitanti o residenti sugli "smart"-phone sono oggetto di profilazione incrociata.( processo che consente la De-anonimizzazione di qualsiasi dato e l'identificazione univoca e profonda dell'utente in tutte le sue accezioni statiche e dinamiche ).
Non esiste alcun sistema di tutela della privacy e di sicurezza che possa essere efficace sui Sistemi Operativi che sono a codice chiuso ( iOS di Apple ) o Android ( che è basato su Linux, ma ha tutti i pacchetti di implementazione dei servizi di Google rigorosamente a codice chiuso)...per buona pace anche del GDPR che nonostante sia la vera prima mossa dell' Europa per arginare questo scempio, rimane un regolamento passibile di infrazione come avvenuto al precedente accordo che regolava il flusso dei dati fra Europa e America ( Safe Harbour, poi annullato grazie a Max Schrems ).
Le OTT ( Over the Top ) stanno macinando profitti oltre ogni più trasparente e sana logica commerciale.
Chiunque abbia i dati nel settore di riferimento vince a mani basse.
Nessuno può competere con chi non paga le tasse : infatti le economie, non solo nel mercato ICT, sono diventate tabula rasa.
Tutto ciò premesso, le scrivo senza ombra di dubbio che l' App Immuni è un becero tentativo di mettere le grinfie sui dati che hanno maggiore valore : quelli sanitari.
Dati che fanno gola ai data broker e a tutte le industrie che discriminerebbero utenti sull'erogazione e l'offerta di prodotti e/o servizi come ad esempio il comparto assicurativo e/o per esempio a datori di lavoro in grado di discriminare i candidati ad assunzione , secondo il loro stato di salute...chiaramente non solo "puntuale nel tempo", ma anche e soprattutto previsionale.
Quindi al primo problema della nostra privacy costantemente infranta e STUPRATA dalle OTT, già di per se gravissimo, si aggiunge un altro problema enorme sui dati sanitari.
Hanno parlato di soluzione centralizzata ( come quella dell App Olandese che ha già subito un clamoroso data breach ) e poi hanno corretto il tiro verso una app decentralizzata....senza in alcun modo affrontare il VERO problema : che Google, Apple e tutti gli altri "furbetti del pianetino" vedono e continueranno a vedere tutti i dati in chiaro....anzi aumentando la loro potenza di profilazione , includendo anche i dati sanitari.
Ultimo , ma non meno importante è il problema della inefficacia dell App "miracolosa" in mancanza di test e tamponi a tappeto che siano in grado di identificare la VERA arma segreta del Covid 19: i positivi asintomatici.
Detto tutto ciò mi permetto di concludere lanciando un urlo di rabbia verso tutto il mondo dell "innovazione" ( dagli incubatori statali a quelli privati, dagli investitori informali privati al settore bancario ): BASTA finanziare app per telefonini facendola passare come unica forma di innovazione!
Se non ci svegliamo, iniziando a sviluppare TECNOLOGIA INDIPENDENTE E LEALE faremo la fine dell Africa del 1700...
Augurandomi di aver condiviso delle informazioni di interesse rimango a disposizione se necessitasse di approfondimenti e o maggiori informazioni sugli argomenti sopra esposti.
Un cordiale saluto
Vasco Petruzzi
Amministratore Unico presso Cybertec Services Srl
4 anniGrazie per la condivisione :-)