Aria nuova per le scuole di Milano

Aria nuova per le scuole di Milano

Innovazione sociale, partecipazione civica, lotta all’inquinamento, Shared Value & Corporate Sustainability.

Temi fondamentali nella società odierna in cui è sempre più necessario l’impegno congiunto di istituzioni e società civile per il bene comune.

Ne parleremo mercoledì 23 novembre alle 12 in Sala Brigida in Palazzo Marino a Milano con il Vicesindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo, l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Rabaiotti, Andrea Amato di Retake Milano e Carmen Pisani di Enel Energia.


BOSCO INVISIBILE MIGLIORA L’ARIA NELLE SCUOLE DI MILANO

L’intero progetto porterà benefici pari alla piantumazione di diciassette alberi ad alto fusto.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una delle aree più inquinate dell’intero continente europeo è la Pianura Padana. Da un recente studio condotto sull’argomento, i dati che emergono sono preoccupanti. La poca rilevanza data all’argomento dalla stampa nazionale, al contrario di quella europea, non fa emergere la drammatica informazione diffusa dall’OMS: il 92% delle persone sul pianeta, ossia 9 persone su 10, respirano aria che danneggia la loro salute. I milioni di morti, uccisi dalle sostanze inquinanti (solfati, nitrati e carbone) che penetrano nel nostro corpo fino a ucciderlo, si aggravano sulle fasce di popolazione più deboli, anziani, bambini e donne gravide.

Nella Pianura Padana, a causa della sua conformazione, si favorisce in modo particolare l’inquinamento atmosferico al punto di registrare i più alti tassi di mortalità da inquinamento atmosferico d’Europa: fra i 28 paesi dell’Ue abbiamo il più alto tasso di morti per inquinamento d’aria con l’84%.

Milano è la città con più morti causate dall’inquinamento atmosferico in Italia: cinquemila morti all’anno e 11 mesi di vita in meno per ogni milanese, secondo dati OMS. Sono dati agghiaccianti, simili a quelli di un cataclisma. Cosa possiamo fare sapendo che l’inquinamento dell’aria è oggi il peggiore rischio ambientale per la salute, responsabile della morte di una persona su nove?

Retake Milano, l’associazione Onlus di volontariato che si propone di riportare la bellezza nella città di Milano mediante interventi di ripulitura dei muri, lotta al degrado e partecipazione sociale, da sempre attenta nella scelta dei prodotti che servono per svolgere le proprie attività, all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle persone che li devono utilizzare, ha sviluppato un nuovo progetto che può migliorare non solo l’aspetto estetico dei luoghi ma anche le condizioni dell’aria che respiriamo.

“Attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo – dichiara Andrea Amato, Presidente di Retake Milano – è possibile svolgere la ripulitura dei muri dagli imbrattamenti tutelando contemporaneamente la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle polveri inquinanti presenti nell’aria. Il nome del progetto BOSCO INVISIBILE, derivante dal parallelismo che esiste con i metri quadrati coperti da questa innovativa sostanza che corrisponderebbero alla stessa area di superficie boschiva, permetterà di ridurre l’inquinamento dell’89%.”

BOSCO INVISIBILE è in Italia il primo progetto pilota di pollution free, condotto da cittadini volontari, che partendo da Milano è rivolto principalmente agli spazi di grande aggregazione giovanile come le palestre degli istituti scolastici.

Quattro interventi che riguarderanno tutte le fasce d’età degli studenti: dall’asilo al liceo (Scuola Primaria Buon Pastore, Scuola Primaria Giusti, Liceo Berchet e Casa del Volontariato), con un nutrito bagaglio umano di realtà concentrate tutte nel centro storico di Milano.

“Abbiamo previsto l’intervento all’interno delle strutture scolastiche perché l’inquinamento è maggiormente presente negli spazi chiusi – spiega Andrea Amato – e la palestra rappresenta il luogo dove si svolgono l’attività fisica, almeno una volta la settimana, per tutti gli studenti della scuola. Inoltre questo particolare prodotto, una volta applicato, neutralizza il 99,9% dei batteri presenti nell’aria già dopo due ore dalla stesura della vernice, eliminando cattivi odori e muffe”.

Semplice il meccanismo che sta alla base del prodotto che utilizzeranno i volontari: “Airlite utilizza l’energia della luce per produrre una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie – afferma Antonio Cianci, Kauffman Fellow e co-fondatore della società – rendendo possibile, al contatto dell’aria inquinata con la superficie, la trasformazione degli inquinanti pericolosi per la salute, tra cui l’ossido di azoto, in sali minerali idrosolubili, gli stessi che si trovano nell’acqua minerale, che sono assolutamente innocui. Questa tecnologia si applica anche all’interno di uffici e abitazioni, dove permette di ridurre l’inquinamento allo stesso, efficace, modo”.

“Questa partnership con PlanBee” – sottolinea Carmen Pisani, Head of Loyalty e Partnership Enel Energia – “intende valorizzare le potenzialità di cambiamento positivo a portata di tutti i clienti di Enel Energia. Ogni Cliente, infatti, scegliendo il progetto da sostenere, può incidere concretamente nel miglioramento della qualità della vita nelle nostre città. Obiettivo concreto che Enel intende perseguire, coinvolgendo attivamente l’oltre un milione di clienti aderenti ad ENELPREMIA 3.0. Siamo orgogliosi di aver attivato la nostra community digitale sui progetti di PlanBee e siamo sicuri che la realizzazione del Bosco Invisibile sarà apprezzata dai cittadini di Milano.” 


BOSCO INVISIBILE è un regalo che i cittadini volontari di Retake Milano, i loro partner Istituzionali e Aziendali fanno alle scuole del centro della città, con la speranza che nuovi e meravigliosi sostenitori, pubblici e privati, come quelli che hanno permesso di realizzare le prime quattro scuole, possano sempre più aumentare il numero degli alberi di questo piccolo BOSCO INVISIBILE.

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