ASL Salerno: il Cav. N. H. don Attilio De Lisa ringrazia apertamente la Direzione Generale  per gli auguri ricevuti in merito alla Santa Pasqua 2021.

ASL Salerno: il Cav. N. H. don Attilio De Lisa ringrazia apertamente la Direzione Generale per gli auguri ricevuti in merito alla Santa Pasqua 2021.

Infatti dal Comune di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro alla Direzione Generale dell'ASL Salerno Sanità Regione Campania Italiana compreso Direttore Generale dottor Mario Iervolino insieme alle Direzioni Sanitaria ed Amministrativa ha fatto pervenire come dipendente di ruolo il suo ringraziamento come tutti gli anni in merito agli auguri di Buona Pasqua arrivati al Sottoscritto tramite email-post in data 1 aprile 2021.

Inoltre indirizzando i suoi più sinceri auguri a tutta la Sede Centrale di una Santa Pasqua avvenuta ieri domenica 4 aprile 2021 con Gesù Risorto in qualità di dipendente di ruolo al Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri dove da 2 anni e mezzo non è tutelato da quando è stato indirizzato dall'Ufficio Gestione delle Attività ambulatoriali della Direzione Sanitaria al Reparto di Chirurgia Generale con tutto ad essere C.P.S.Infermiere con limitazioni categoria protetta dal 1995 e costretto a subire l'ordine di servizio per evitare il licenziamento anche se tutelato anche dalla Sorveglianza Sanitaria del Medico Competente e non rispettata (rivolto anche al Direttore Aziendale di Igiene e Medicina del Lavoro che tutela i dipendenti nei luoghi di lavoro di cui ha fatto pervenire anche una sua PEC) quindi derivando conseguenze di peggioramento delle sue condizioni cliniche di cui come è già stato verificato anche all'ultima visita annuale dal Medico Competente nel mese di dicembre 2020 in seduta straordinaria per Coronavirus Covid-19 di cui al Sottoscritto creata patologia cronica da stress con danno d'organo e ha sottolineato alla Stessa che dal mese di gennaio 2021 è stato vaccinato con le due dosi anti covid.

Ricordando i dovuti meriti nel tempo partecipando anche a corsi formativi aziendali obbligatori di cui idoneo presso l’ospedale di Sapri come Referente del Governo delle Agende,della Liste di Attesa,del Back-Office CUP-Ticket ed ALPI(evidenziando che è stato l'unico infermiere dell'ospedale di Sapri a partecipare alla Formazione obbigatoria centrale visibile a livello di sito centrale e tolta senza comunicazione come pure partecipando a via Nizza al corso di formazione del Protocollo Generale come postazione del P.O. di Sapri e tolto lo Stesso senza comunicazione) oltre che non è stata presa nessuna posizione in sua difesa e lasciato solo di proposito in reparto con tutto che tanti infermieri sono arrivati per mobilità e collocati dove hanno voluto per evitare il suo ripristino chiesto anche a livello centrale e a livello locale chi se ne è fregato non rispondendo in tanto tempo neanche alle sue lettere protocollate inviate e da costringerlo ad agire per via legale personale con tanto di preavviso protocollato verso la risoluzione prossima con termine precisato.

Infine dal precedente direttore Sanitario locale nel mese di luglio 2015 è stato proposto con tato di protocollo generale come Coordinatore o disposizione che ritiene più opprtuno la Sede Centrale visto che il Sottoscritto è in possesso anche di requisiti per mansioni superiori di Coordinatore Management nelle Organizzazioni Sanitarie dal 2008.

 N.B. Ha fatto notare anche che all'ospedale di Sapri esiste un Ufficio Infermieristico senza Coordinatore in quanto il precedente Direttore da anni andato in pensione e gestito da altri colleghi infermieri quando il Sottoscritto è stato allontanato ed ha tutti i requisiti superiori per una gestione futura oltre dopo varie lamentele sentiti e non prese posizioni in tempi giusti verrà chiesta con il suo legale la sospensione sia degli infermieri che da anni utilizzano i camici dei dirigenti medici partendo dalla Direzione Sanitaria quindi con chi continua a farlo senza opposizioni in merito a partire dagli stessi dirigenti medici che di chi permette tutto ciò oltre evidenziando che ci sono posizioni sanitarie-amministrative che non corrispondono ai requisiti.

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