Auto connesse e autonome, nuovi scenari di Responsabilità
The Innovation Group, maggio 2019

Auto connesse e autonome, nuovi scenari di Responsabilità

L’auto autonoma comincia ad essere una realtà anche in Italia: con l’autorizzazione del Ministero dei Trasporti è partita la prima sperimentazione, che si svolgerà a Torino e a Parma e sarà condotta dalla VisLab, un’azienda italiana nata alla fine degli anni ’90 come spinoff della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma.

Come riporta il sito del MIT, dopo le verifiche preliminari di idoneità alla circolazione del veicolo della VisLab (unica finora ad aver presentato domanda di autorizzazione), potranno partire i test in ambito urbano e ultimo miglio (tipo D, E, F) su precisi tratti stradali nelle città di Torino e Parma, in presenza di un supervisore in grado di commutare tra operatività automatica e manuale del veicolo. Come hanno riportato i giornali, i primi a salire sull’auto sono stati, lo scorso venerdì 17 maggio, il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e la sindaca di Torino Paola Appendino, che hanno viaggiato a oltre 100 km l’ora sulla pista sul tetto del Lingotto di Torino 

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La guida completamente autonoma (di livello 5, senza supervisore umano al volante che possa prendere il controllo in caso di emergenza) è lo scenario che anche lo stesso Elon Musk dichiara di poter realizzare a brevissimo, già a partire dal 2020. Attualmente i sistemi più evoluti per la guida autonoma, presenti sui veicoli Tesla, si posizionano tra i livelli 3 e 4: sono sistemi che aiutano la guida e in alcuni casi guidano l’auto senza il driver, ma non sostituendolo del tutto. Sembra impossibile che la Tesla possa arrivare a una completa automazione, tanto più che l’Autopilot era anche in uso e non ha scongiurato alcuni incidenti mortali, il primo avvenuto nel 2018 con una Model X e il secondo lo scorso marzo con una Model 3. In entrambi i casi il guidatore stava viaggiano con l’autopilot inserito e senza mani sul volante: l’impatto è risultato fatale.

La strada sembra però tracciata per Tesla: come Elon Musk ha spiegato nel corso di un seminario organizzato lo scorso 22 aprile, la società avrebbe completato un nuovo microprocessore (21 volte più potente dell’attuale prodotto da Nvidia) in grado di analizzare tutti i dati provenienti da ogni punto del veicolo, di tenere sotto controllo l’ambiente circostante e quindi in grado di guidare l’auto in completa autonomia dal driver. Secondo Musk, che però è sempre stato bravo negli annunci altisonanti e non altrettanto nell’execution, le vendite di una funzione opzionale che farà delle Tesla veicoli a guida completamente autonoma partiranno nel 2020, e permetteranno ai loro possessori di provare tutta una serie di novità.

Quali sarà però la propensione degli utenti finali a “cavalcare” queste innovazioni di modelli di guida e mobilità? Per comprendere la sensibilità e gli orientamenti dei Driver, The Innovation Group ha lanciato a metà aprile il sondaggio “Guidare l’Auto del Futuro”, che si concluderà entro fine maggio e sarà presentato al “Connected Mobility Summit 2019” del prossimo 13 giugno. 

Entrando nel merito della propensione dei guidatori italiani ad utilizzare auto autonome (il campione è composto in prevalenza da uomini, della fascia d’età tra 45 e 64 anni, del centro e nord Italia), un 44% dei rispondenti ha una posizione positiva (“Mi piacerebbe provarla”), seguiti da chi invece pensa che ci vorrà molto tempo prima che arrivino (33%) e da chi teme che le auto autonome siano poco sicure (solo un 10% in realtà). Infine segue chi non prende posizione non conoscendo abbastanza il tema (13%). 

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Per discutere e commentare i scenari futuri della guida privata e dei trasporti pubblici e i risultati della Survey, The Innovation Group ha organizzato (per lunedì 27 maggio 2019, dalle ore 16 alle ore 17) il Webinar gratuito “DISEGNARE LA MOBILITA’ DEL FUTURO” con 3 esperti del settore, Francesco Samorè, Segretario Generale, Fondazione Giannino Bassetti; Tommaso Gecchelin, Founder & Inventor, NEXT Future Transportation e Paolo Guglielminetti, Partner, Global Railways & Roads leader, PwC.

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Per partecipare al WEBINAR e interagire con gli Speaker, è possibile ancora ISCRIVERSI ONLINE!!


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