Azure Web APP da dove iniziare... Capitolo 2- Azure App Service

Nella prima parte abbiamo visto come prepararci ad ospitare la nostra applicazione web in Azure.

In questo capitolo vediamo il servizio #AppService di #Azure.

In poche parole, #Microsoft App Service è un servizio di hosting di applicazioni web basato su Hypertext Transfer Protocol (HTTP). Pensate a Microsoft App Service come a GoDaddy, ma con molta più potenza. L'idea è che se siete disposti a rinunciare al pieno controllo dell'infrastruttura sottostante l'applicazione (a cui servono le macchine virtuali di Azure) riceverete in cambio

• Replica globale e geo-disponibilità
• Autoscaling dinamico
• Integrazione nativa nelle pipeline di integrazione continua e distribuzione continua.

Sì, App Service utilizza macchine virtuali (VM) sotto il cofano, ma non dovrete mai preoccuparvi della loro manutenzione: Microsoft lo fa per voi. Al contrario, vi concentrerete quasi esclusivamente sul vostro codice sorgente e sulla vostra applicazione.

Deployment slots sono incredibili! Sono il motivo per cui molte persone iniziano a usare Azure App Services, come le WebAPP. E ora vi spiego perché.

Si supponga di avere una WebAPP distribuita in un App Service di Azure e che abbia un URL tipo production.website.com. In app service di Azure è possibile aggiungere molto facilmente uno slot di distribuzione aggiuntivo. Si tratta di un app service completo, in questo caso un'altra Webapp, che si trova accanto all'app originale.

Lo slot di distribuzione ha un URL diverso, esempio qualcosa come staging.website.com. Gli utenti accederebbero all’ app originale perché quello è lo slot dell'ambiente di produzione. Puoi distribuire una nuova versione dell'app Web in uno slot di distribuzione secondario, in modo da poterla testare prima che venga pubblicata.

Invece di distribuire la tua app Web in uno slot di gestione temporanea, avresti potuto distribuirla come servizio app completamente nuovo. Ma ecco la magia degli slot di distribuzione: ora puoi scambiare lo slot di distribuzione di staging con la produzione all'interno dello stesso servizio app. Quando lo fai, gli utenti non noteranno quasi nulla e non subiranno tempi di inattività. La funzionalità di scambio dello slot di distribuzione si occupa di questa magia. Non è fantastico?

I principali vantaggi:

• Scalability: In base alla domanda della vostra applicazione, App Service può scalare le risorse verso l'alto e verso il basso o verso l'interno e l'esterno. È possibile farlo manualmente, se lo si desidera, oppure automaticamente in base a metriche come l'utilizzo della CPU, ad esempio.
• Compliance: App Service è conforme alle norme ISO (International Organization for Standardization), SOC (Service Organization Controls) e PCI (Payment Card Industry).
• Support for Containerization and Docker: È anche possibile ospitare un container Windows o Linux personalizzato in App Service. Quindi, se volete, potete dockerizzare la vostra applicazione e ospitarla in App Service. È anche possibile eseguire applicazioni multi-contenitore con Docker Compose.

Discuteremo come fare tutto questo nei prossimi articoli.

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Italo Capozzi