Beato chi s'affida
Ragionavo sulla cifra fondante del Consulente, sia esso digitale o appartenente a qualsiasi altro settore professionale.
Il Consulente, per sua natura, offre una prestazione, anche intellettuale, volta a fornire consigli, soluzioni, opportunità, strumenti, etc, al cliente che vi si affida, allo scopo di raggiungere un prefissato obiettivo marketing o commerciale.
Molto bene... sulla carta e negli intenti!
Ma quante sono le aziende che davvero si affidano a un consulente, mettendosi letteralmente "nelle sue mani" per quanto riguarda gli aspetti relativi alla loro collaborazione?
Davvero poche credo.
Molte di più, soprattutto in ambito digitale, sono le realtà che vanificano, più o meno consapevolmente, l'operato del consulente,
introducendo costantemente elementi di disturbo quali influenze esterne, opinioni personali, gusti, "sentito dire", "ma però...", diktat, eccezioni alle regole, deviazioni di percorso, etc.
Non dico sia facile, non lo è per nulla, e da un lato affidarsi a un consulente è un vero e proprio atto di fede, perché se hai puntato sul cavallo giusto lo capisci solo a fine gara.
Quello che voglio dire è che, anche se non è facile, è fondamentale affidarsi. Diversamente non è un consulente quello che serve, bensì un operativo, un fornitore attendo e diligente che non si prende alcuna responsabilità in caso di non raggiungimento degli obiettivi.
Rivolgo questo appello alle aziende sensibili al tema: scegliete con cura, informatevi, collaborate, raccogliete informazioni, verificate, fatevi consigliare, testate su piccola scala, identificate insieme obiettivi e strategie, ma
quando alla fine scegliete il consulente più adatto alle vostre esigenze, affidatevi completamente a lui.
... e, se avete voglia, condividete la vostra esperienza, che siate aziende o che siate consulenti.