Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 28 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 28 dicembre 2024!

1) In Molise c’è un unico vero vitigno autoctono (che abbiamo anche premiato). Ecco qual è

  • Il contesto Il Molise ha una tavolozza ampelografica ricca ma derivante soprattutto da vitigni “migranti”, come il montepulciano e il trebbiano (provenienti dal nord) e l’aglianico, il fiano, la falanghina (dal sud).
  • Unico autoctono È la tintilia, che negli ultimi anni ha riscosso crescente attenzione da parte dei produttori locali, i quali ne stanno sperimentando interpretazioni di ottimo livello.
  • Risultati e prospettive La tintilia è ormai emblema del Molise, con un’identità che le permette di posizionarsi accanto ad altri vini territoriali del centro-sud Italia. Gli addetti ai lavori sono concordi nel ritenere il suo potenziale in costante crescita.

2) L’hub dell’enoturismo nel cuore della Puglia: un affare di famiglia

  • I protagonisti Si tratta di Maria Concetta Giacovelli (di Ostuni) e Stefano Goracci (di Montepulciano), entrambi ingegneri e con esperienze in grandi realtà come Prada e altre aziende legate al lusso e alle rinnovabili.
  • Progetto A Lizzano, in provincia di Taranto, la coppia sta sviluppando la Tenuta Licupi, primo hub del vino pugliese ecosostenibile.
  • Obiettivo Unire ospitalità, agricoltura e cultura del vino, attirando turisti alla ricerca di qualità, sostenibilità e immersione tra vigne e ulivi.

3) Turismo nelle Langhe e nel Roero: non c’è solo chi arriva con il portafoglio più gonfio

  • Il fenomeno Le Langhe, insieme al Roero, continuano a registrare un grande afflusso di visitatori, soprattutto in autunno, con punte di sovraffollamento in molte località.
  • Le criticità Traffico e parcheggi insufficienti. Difficoltà a trovare posti in ristoranti e agriturismi.
  • La riflessione Non tutti i turisti sono high spender o cercano il ristorante stellato: esiste un pubblico più “popolare” che ama l’esperienza autentica. Le comunità locali chiedono una gestione più equilibrata dei flussi e dei servizi.

4) Il nuovo Codice della strada incide sulle scelte dei clienti. I ristoratori: «Si ordina meno alcol, c’è chi chiede la wine bag»

  • Le nuove regole Con il nuovo Codice della strada (in vigore dal 14 dicembre), i limiti alcolemici sono più restrittivi e le sanzioni più severe.
  • Effetto sui consumi Molti ristoratori segnalano un calo nell’ordinazione di vino, specie al bicchiere. Diffusione della pratica della “wine bag” per portare a casa la bottiglia iniziata.
  • Tendenza Sta aumentando la prudenza tra i clienti: o rinunciano del tutto al vino o si organizzano per evitare di mettersi alla guida se superano i limiti.

5) Contributi per le aziende agricole: scadenza fissata al 31 gennaio 2025

  • La misura Le imprese agricole extra-aree individuate dal Masaf come colpite da siccità nel 2024 possono chiedere contributi alla società Agricat entro il 31 gennaio 2025.
  • Condizioni Calo di redditività superiore al 30%. Riguarda Regioni come Abruzzo, ma potrebbe estendersi a tutte le aree dichiarate ammissibili.
  • Finalità Sostenere gli agricoltori penalizzati da eventi climatici estremi, compensando parte delle perdite subite.

6) L’Etna non è per tutti

  • Focus L’Etna resta ai vertici dell’enologia italiana, con un appeal internazionale che non cala. I suoi vini (soprattutto a base di nerello mascalese e nerello cappuccio) continuano a conquistare pubblico e critica.
  • Riflessione Tuttavia, non è un territorio “facile”: la produzione è frammentata, i costi di gestione elevati, e chi non possiede solide basi rischia di fallire.
  • Considerazioni In Sicilia, altri territori (ad esempio la zona del Cerasuolo di Vittoria, il ragusano, l’area del trapanese) avvertono di non essere altrettanto mediaticamente considerati, eppure auspicano che lo “strapotere” del brand Etna possa fungere da traino all’intera isola.

7) Cura della vite in autunno: passi essenziali per un raccolto abbondante di uva

  • Operazioni cruciali Potatura autunnale (o prepotatura) per preparare la pianta e controllare la produzione dell’anno successivo. Concimazione organica e minerale, quando necessario, per ristabilire nutrienti. Trattamenti fitosanitari finali per proteggere le viti dai funghi e dalle avversità invernali.
  • Finalità Ottenere uve di qualità più elevata nella vendemmia successiva, preservando la sanità del vigneto e la stabilità produttiva.

8) “Portare il vino se si è invitati a cena è scortese. Meglio arrivare con una bottiglia di olio d’oliva”: i consigli di bon ton della chef Ina Garten

  • Cambiamento di abitudini Secondo alcune recenti tendenze d’oltre Manica, presentarsi a una cena con una bottiglia di vino non sarebbe più la scelta ideale, anzi verrebbe considerata “rude”.
  • Alternativa La celebre chef Ina Garten suggerisce di portare, al posto del vino, dell’olio extravergine d’oliva di qualità: un regalo apprezzato, meno prevedibile, che il padrone di casa potrà utilizzare in cucina o sulla tavola.
  • Dibattito I pareri sono contrastanti. Se da una parte c’è la tradizione di portare vino, dall’altra si fa strada l’idea di un regalo diverso che lasci al padrone di casa la totale libertà di servire i propri vini.

9) Le migliori Cantine d'Italia secondo Go Wine. Domina la Toscana

  • La guida Presentata la nuova Guida “Cantine d’Italia 2025” a cura dell’associazione Go Wine: 874 aziende selezionate, oltre 4.900 vini segnalati e 1600 indirizzi dove mangiare e dormire.
  • Risultati La Toscana guida la classifica con oltre 100 cantine recensite e 53 Impronte Go Wine, riconoscimento che segnala l’eccellenza nell’accoglienza enoturistica. Tra gli altri premi si segnalano menzioni speciali e riconoscimenti per realtà del Piemonte, del Veneto, della Campania e altre regioni.

10) Uno dei vini più famosi al mondo finisce all’asta, ma non trova acquirenti

  • Il caso Otto bottiglie di Château Cheval Blanc 1947, uno dei vini più celebrati di Bordeaux, sono rimaste invendute all’asta in Danimarca.
  • Valore stimato Tra 300 mila e 400 mila corone danesi (oltre 40-50 mila euro) per l’intero lotto.
  • Motivazioni Gli esperti ipotizzano che le incertezze del mercato e la cautela degli investitori abbiano scoraggiato l’acquisto. Resta da capire se si tratti di un episodio isolato o sintomo di un calo d’interesse verso i vini top di gamma.

11) I migliori vini italiani bianchi e rossi per iniziare al meglio il 2025

  • Scelta consapevole Leggere bene l’etichetta (annata, provenienza, vitigno, grado alcolico). Lasciarsi ispirare anche dal design o dal “racconto” del produttore.
  • Tendenze Cresce l’attenzione per bianchi freschi e rossi più leggeri, con meno alcol, accanto ai classici rossi strutturati.
  • Consigli Rivolgersi a enoteche e sommelier di fiducia, sfruttare guide e recensioni per evitare di perdersi tra le troppe etichette disponibili.

12) Europa, giù i calici: vino non se ne beve più

  • Calo dei consumi Secondo le proiezioni della Commissione Europea, il consumo di vino nell’Unione è destinato a scendere dell’1% annuo fino al 2035.
  • Effetti su produzione ed export La produzione potrebbe scendere di 140 milioni di ettolitri. L’export UE calerà dell’1,2%, con una flessione più marcata per i Paesi extra UE (–2,7%).
  • Cause Crescente sensibilità salutistica, inflazione, cambiamenti nei gusti dei consumatori, e concorrenza di altre bevande (cocktail, birra artigianale, no/low alcol).

13) Vino, consumi in calo ma il nord-ovest d’Italia “vale” quasi la media nazionale

  • Statistiche Secondo i dati Istat rielaborati da WineNews, in Italia 29,4 milioni di persone consumano vino, ma circa il 57,8% di esse lo fa solo saltuariamente.
  • Trend negativo I volumi sono in calo, specie tra i giovani, per ragioni salutistiche ed economiche.
  • Aree geografiche Nel nord-ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia) il consumo pro capite è piuttosto rilevante rispetto ad altre zone della Penisola e si avvicina alla media nazionale.

14) Vino in Bhutan, Trump e dazi, Haroon Rahimi e la perdurante crisi di Bordeaux

  • Intrawine L’ultima rassegna di Intravino del 2024 evidenzia: Sperimentazioni enoiche anche in Bhutan. Rischio di nuovi dazi statunitensi sul vino importato, in caso di elezione di Donald Trump. Crisi di Bordeaux perdurante, con difficoltà di vendite ed export.

15) La Franciacorta tra passato, presente e futuro

  • Ca’ del Bosco Cantina storica fondata grazie all’intuizione di Maurizio Zanella negli anni ’70. La storia dell’azienda è un caso esemplare di come il Metodo Classico in Franciacorta si sia evoluto, sia dal punto di vista tecnico che mediatico.
  • Analisi Approccio visionario e lungimirante. Passaggi fondamentali: riconversione dei vigneti, innovazioni in cantina, comunicazione internazionale.
  • Sguardo al futuro Il potenziamento dell’immagine e delle esportazioni appare essenziale, mentre la sfida sarà mantenere un’identità territoriale forte, fronteggiando la concorrenza di altri spumanti italiani ed esteri.

16) La Moris Farm di Massa Marittima è “Cantina dell’anno”

  • Riconoscimento Nell’ambito della Guida Cantine d’Italia 2025 di Go Wine, la Moris Farm di Massa Marittima (Gr) ha vinto il premio “Gioacchino La Franca” per la migliore esperienza in cantina dell’anno.
  • Valore Il premio valorizza l’ospitalità delle cantine, considerandone l’aspetto umano e il contributo di promozione territoriale.
  • Identikit della cantina Moris Farm è una realtà storica della Maremma toscana, apprezzata per la produzione di rossi di carattere, su tutti il Morellino di Scansano, e per l’accoglienza di qualità.

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A domani per nuovi aggiornamenti.

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