BIODIVERSITÀ e FOOD SYSTEM

Nelle settimane scorse, Mario Draghi, in almeno due occasioni di rilevanza istituzionale ha fatto riferimento al concetto di Biodiversità; in occasione del voto di fiducia al suo Governo ha evidenziato l’importanza della biodiversità e pochi giorni dopo, durante la sua partecipazione al G7, ha richiamato l’attenzione su Climate Change e Biodiversity, affermando : “arrestando i cambiamenti climatici e tutelando la biodiversità, si potranno in futuro evitare nuove pandemie...”.

Anche Bill Gates ha parlato recentemente di Biodiversità. Sempre più impegnato, assieme alla moglie Melinda (attraverso la Fondazione che porta il loro nome), nel tutelare la sopravvivenza del Pianeta e dei suoi abitanti, nel corso della presentazione del suo ultimo libro, Bill Gates ha affermato : “ZERO è la quantità di emissioni di gas serra cui si deve arrivare entro il 2050, senza nessun tipo di compromesso (una sorta di whatever it takes...). Pur consapevole che si parte da un dato attuale di dimensioni monstre, pari a 51 miliardi di tonnellate di gas nocivi annualmente emessi in atmosfera, ha continuato dicendo che la Società sta rapidamente acquisendo consapevolezza di ciò, per cui, se ci impegneremo tutti per raggiungere ZERO EMISSIONI NOCIVE entro il 2050 ce la si farà, cosicché anche l’Ambiente e la Biodiversità che lo caratterizza saranno messi in sicurezza.

Le considerazioni di Draghi, Bill Gates e molti altri circa l’indispensabilità di tutelare la Biodiversità, ci riportano in linea diretta a parlare anche di Food System, in quanto la tutela della Biodiversità risulta essere un valore determinante per una corretta gestione di tutta la complessa filiera del Food System.

Biodiversità - cito testualmente il WWF - significa : “ ...la grande varietà di animali, piante, microorganismi presenti sulla Terra. Una molteplicità di specie e di organismi che in relazione tra loro creano l’equilibrio necessario perché sulla Terra possa continuare ad esserci la vita. Mantenere in modo armonico la Biodiversità significa garantire CIBO SANO, ACQUA PULITA e tutte quelle RISORSE FONDAMENTALI per la nostra SOPRAVVIVENZA. Questo fragile equilibrio è costantemente messo a rischio dalle diverse attività svolte dall’uomo. L’aumento indiscriminato del consumo delle risorse naturali, sta mettendo in pericolo l’intera sopravvivenza del Pianeta. Sovrasfruttamento degli Oceani, Distruzione delle Foreste, ci stanno rapidamente portando ad una vera emergenza climatica” così il WWF.

Quindi se in molti : ONU, OMS, G20, G7, Draghi, Bill Gates e tantissimi altri ancora insistono con decisione sul tema della Biodiversità, del Climate Change e del Rapido Depauperamento delle Risorse del Pianeta, significa che veramente è suonata la campana dell’ultimo giro.....

In ambito Food System, tutti insieme possiamo dare una grossa mano per migliorare questa terribile situazione. Come consumatori, adottando comportamenti virtuosi, quali ad esempio la riduzione del consumo di carne, preferendo frutta e verdura dì stagione, proveniente da zone a noi vicine, evitando lo spreco alimentare (quanto cibo buono finisce nella pattumiera!). Adottare queste ed altre piccole abitudini quotidiane in modo costante rappresenta già un grande passo avanti, ma perché ciò diventi ancor più ragguardevole è indispensabile l’aiuto di chi produce e distribuisce il cibo che consumiamo. A tal proposito sono diverse le Aziende che hanno annunciato piani industriali per portare le proprie (e quindi le nostre) Emissioni a ZERO.

Certo la strada da percorrere è lunga e impegnativa e vi è anche il rischio che in molti si facciano belli, dichiarandosi fautori dell’ ECOSOSTENIBILITÀ solo in quanto fa tendenza. Del resto è doveroso ricordare che tutto ciò non si porta a casa gratuitamente “ Sustainability needs to be Sustained, it’s not free!”


Biodiversità e Sostenibilità sì quindi, in tutte le loro componenti : Ambientale, Sociale e di Business (ESG). Perché se tutti insieme - Consumatori, Multinazionali, Piccoli e Medi produttori, Istituzioni, Governi, G7, G20 ..... se Mario Draghi, Bill Gates e con lui tanti grandi e piccoli mecenati - se tutta la Società nel suo insieme adotterà comportamenti virtuosi allora il traguardo ZERO, cioè ZERO EMISSIONI NOCIVE e ZERO FAME NEL MONDO è ragionevole pensare possa veramente essere raggiunto.


In questa grande partita, il Cibo italiano (l’ITALIAN FOOD), può giocare un ruolo importante, soprattutto quando prodotto nel rispetto dell’acronimo ESG.

L’ITALIAN FOOD è il migliore al mondo e può diventare uno dei vessilli di questo cambiamento, una bandiera di cui andare fieri. Oserei concludere dicendo : FOOD IS LIFE! LOVE IT. (Italians do it Better!).

Paolo Marescotti

Co-fondatore, Partner di ITALIANORCHARDS SRLS.

3 anni

Complimenti Alessandro, bell'analisi.

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