Black Friday: 5 errori da non fare assolutamente, se hai un'azienda locale
Le aziende locali non se la passano bene.
Il 2020 ha messo a dura prova tante di loro.
Il Paese sembra essersi fermato, così come i risparmi degli italiani, sui loro conti correnti.
A causa dell'incertezza e della preoccupazione, il denaro a disposizione degli italiani cresce sempre più: i dati presentati nel bollettino di Ottobre dell’Abi (Associazione bancaria italiana) segnano un incremento della liquidità sui depositi dell’8 per cento, a quota 1.682 miliardi, in aumento di 125 miliardi.
E quale occasione migliore per tentare di scucirli dalle loro banche, se non il Black Friday?
Il Black Friday può mettere d'accordo un po' tutti, negozianti e clienti.
Se l'approccio è corretto. E tiene conto di una strategia di marketing pianificata e organizzata.
Perché se hai un'azienda locale, la buccia di banana del Fai da Te, è dietro l'angolo ...
Ecco 5 errori da non fare assolutamente per il Black Friday:
- Aspettare il Black Friday per comunicare che esisti e anche tu fai offerte.
- Non misurare la sostenibilità delle tue offerte: lavorare GRATIS non piace a nessuno, immagino neanche a te ...
- Non avere una strategia di back-end chiara e misurabile: il rischio è quello di attrarre soltanto cacciatori di offerte che prendono il bottino e scappano via. Prepara un piano di acquisizione dati del cliente e lavora da subito per fidelizzarlo. Il Black Friday è un front-end da sfruttare al massimo.
- Non mettere sullo stesso piano, quando è possibile clienti storici, con quelli occasionali. Crea diversi livelli di offerta: premia i tuoi clienti più fedeli con offerte esclusive. Sfrutta questa occasione per farli sentire speciali.
- Non sacrificare la percezione e l'immagine della tua azienda con prezzi ingiustificati e sconti folli. Non rischiare che una sola settimana, metta in pericolo l'anno intero.