Bloccato da Facebook per aver condiviso un articolo sul funerale fascista di Sassari
No, Facebook non ci siamo. Devi dare una regolata al tuo algoritmo. Mi hai impedito di pubblicare qualunque cosa per tre giorni dopo che ho condiviso il link della notizia del funerale 'fascista' di Sassari.
Per di più, non mi permetti neanche di inviare il ricorso perché - visto che il tuo algoritmo è stupido - non concedendomi di pubblicare alcunché, mi vieti al contempo di scriverti.
Ciò che hai fatto è sintomo di un attentato alla libertà d'informazione. Sì, perché sono un giornalista e non ho di certo scritto sulla notizia degli onori fascisti per apologia. Tra l'altro, la stessa notizia è stata pubblicata da tutte le principali testate italiane con tanto di video condiviso sulla tua piattaforma (e lì si trova, assai condiviso, forse perché nel titolo non si fa menzione del fascismo?).
Cosa ti ha dato fastidio? La parola "fascista" e derivati? Quindi, non si può parlare assolutamente di quel regime, neanche per dare notizie? Questo è assurdo, idiota ma soprattutto liberticida. Se non fosse perché sei uno strumento ormai fondamentale per la comunicazione giornalistica, ti avrei già abbandonato. Tuttavia, sono costretto a resistere ma nulla mi toglie di dire che il tuo errore mi dà un fastidio enorme, al netto del danno economico conseguente allo stop.
Si tratta di un'ingiustizia figlia di un perbenismo che rode e corrode l'informazione sulla tua piattaforma. Cos'è? Vuoi decidere cosa si può pubblicare e cosa no, mettendo il bavaglio a chi osa trasgredire le tue regole, senza applicare il criterio del 'caso per caso' e non dando possibilità all'utente di inviare un ricorso perché il tuo algoritmo è così stupido da bloccare anche questa possibilità?
No, non ci sto alla visione della tua realtà da Black Mirror. Ti ho amato e difeso tante volte ma, ora che hai toccato la sfera della mia libertà e soprattutto della mia professione, mi hai profondamente deluso.
Alchemiche, inutili variazioni verbali
6 anniIl blocco non viene fatto da un algoritmo ma da PERSONE...Come discernano, con quale preparazione culturale e in base a quali criteri facciano riferimento non è dato sapere! Impossibile del resto contattarli per avere delucidazioni in merito, è così come decidono loro e basta. A me "questa" sembra DITTATURA.
Direttore Finanza e Controllo
6 anniMi hanno bloccato per tre giorni per questa foto, che a parere di Facebook (o Fakebook?) riprende nuditá e sesso esplicito! Da ridere!
Integrated Logistic Support Manager at MBDA
6 anniLo scorso anno mi capitò di segnalare a facebook il post di un certo Andrea Monni che scriveva "Pestare i fascisti porta bene". La risposta di facebook fu inequivocabile: "il post rispetta il regolamento". Chissà che cosa potrebbe succedere se si rovesciasse il post a sinistra...
Alchemiche, inutili variazioni verbali
6 anniGià... in compenso lasciano liberi di esprimere scurrilità e volgarità (con foto annesse) ad un popolo sempre più numeroso, senza battere ciglio. Fb non è in grado di garantire la privacy, è un dato di fatto, ed ha lucrato vendendo le immagini personali dei suoi utenti a terzi... Parlo per esperienza diretta... magari è successo anche ad altri, provate a digitare il vostro nome account, potreste vedere foto del vostro profilo altrove! Come un sedicente "Fb Lei", per esempio, che non c'entra nulla con Facebook, da cui però ha comprato i dati. Felice di essere fuori da fb.