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Marella Caracciolo di Castagneto nasce a Firenze nel maggio 1927 da una famiglia aristocratica partenopea e vive la sua giovinezza in giro per l’Europa e gli Stati Uniti per via del lavoro del padre, famoso diplomatico. Ed è proprio in giro per il mondo che la personalità di Marella si forgia, dapprima si diploma in Svizzera, poi successivamente frequenta l’Accademia delle belle Arti a Parigi e continua a seguire le sue passioni anche a New York, dove inizia l’attività di fotografa.
Il 19 novembre 1953 Marella Caracciolo sposa nel castello di Osthoffen, a Strasburgo, Gianni Agnelli. Quella storia d’Amore fece sognare in tanti in quel periodo e da quel matrimonio nacquero Edoardo e Margherita. Sempre accanto al suo Gianni anche negli ultimi giorni di vita, perché il loro Amore era il simbolo di un’aristocrazia borghesesenza sfarzi, sempre molto raffinata.
Marella aveva poi una innata eleganza che colpì anche Andy Wharol che la inserì con il marito Gianni in una serie delle famosissime serigrafie colorate. Appassionata di giardinaggio, Marella Agnelli è dunque il simbolo di un’Italia che non esiste più, meno urlante e volgare di oggi ma con un gusto che andava bene oltre una semplice moda. Celebri sono poi le feste alle quali lei e il marito Gianni partecipavano, e il suo abbigliamento era sempre iconico come quel suo famoso cappello a maschera fatto di piume bianche.