Blog – Cappelli nella storia: Anna Karina
Si tratta di un film del tutto inconscio. Non sono mai stato tanto inquieto prima delle riprese; non avevo nulla, proprio nulla
Volto simbolo della cosiddetta Nouvelle Vague, Anna Karina è e resterà sempre Marianne Renoir del film di Jean-Luc Godard (suo marito nella vita reale), “il bandito delle 11”. Un ruolo senz’altro complesso ma molto preciso nel catturare l’attenzione del pubblico. Una protagonista ricca di contraddizioni che era interpretava proprio quel sentimento generale di quel periodo, infatti per molti giovani segnò la vera presa di coscienza del proprio avvenire e destino, quel distacco generazionale che poi sarebbe culminato nei movimenti del 68.
Anna Karina nel calarsi in questo personaggio dai tratti ambigui ha per cappello un berretto da marinaio, quasi a voler “disprezzare” quegli schemi rigidi e privi di significato della ortodossia borghese/militare degli anni 60.