Bockris su Burroughs e Warhol

The Allen Ginsberg Project

Oggi è il giorno della pubblicazione di un libro Beatdom molto atteso : The Burroughs-Warhol Connection di Victor Bockris (con un'intervista di Leon Horton )

"The Burroughs-Warhol Connection di Victor Bockris, appena uscito in inglese in una nuova sontuosa edizione, ha goduto di diverse precedenti incarnazioni globali, in qualche modo diverse. Pubblicato per la prima volta in Francia nel 2012 con il titolo William Burroughs and Andy Warhol Conversations , è stato ripubblicato in Spagna e in Giappone nel 2014 come The Burroughs-Warhol Affair."

“In parte collage, in parte montaggio e in parte storia culturale del rock'n'roll, del cinema sperimentale e dell'arte d'avanguardia, questo volume di 204 pagine riunisce un vasto cast di personaggi indimenticabili, da Mick Jagger e Patti Smith ad Allen Ginsberg e Lou Reed, tutti raggruppati attorno a queste due mega star multimediali del ventesimo secolo: William Burroughs , il maestro del cut-up, e Andy Warhol , il maestro della Pop Art.”

Raskin sottolinea l'inestimabile natura di prima mano del reportage:

"Vivendo a stretto contatto e in intimità di volta in volta con Burroughs, Warhol, Jagger, Ginsberg e altri, Bockris era sulla scena per ascoltare e registrare citazioni degne di nota che nessun reporter con un guinzaglio corto, una scadenza ravvicinata e una lunghezza di parola limitata avrebbe probabilmente ascoltato e registrato. Questo osservatore impegnato ha dedicato tempo e ha dato i suoi frutti".

Quindi "Ginsberg parla della 'stranezza', della 'misteriosità' e della 'consapevolezza' di Warhol. Burroughs dice, 'non esiste più l'inconscio'. A proposito di Mick Jagger, l' autore di Naked Lunch commenta, 'C'è qualcosa in lui che suscita un grande antagonismo... essere in grado di resistere a tutto questo ed essere cool è qualcosa di straordinario'".

Egli (Raskin) commenta la natura volutamente eclettica della costruzione del libro:

"Disordinato e composto da frammenti di parole e foto, The Burroughs-Warhol Connection non segue una cronologia chiara o temi ovvi, ma segue le orbite delle stelle le cui carriere l'autore segue con meticolosa attenzione ai dettagli."

Come sottolinea l' editore David S Wills :

“Bockris ha raccolto le interviste da lui registrate… le ha mescolate con estratti dai suoi diari e ha raccolto cento fotografie e collage. Ci sono anche saggi riflessivi di Bockris e (studioso di Burroughs) Jed Birmingham . Il libro è un collage, un cut-up, una costellazione. È un documento vitale e bellissimo della connessione (e delle connessioni mancate) tra due delle menti più importanti del secolo scorso.”

e non perdetevi (un elemento essenziale) l'intervista rivelatrice e sincera di Leon Horton all'autore (inclusa nel volume).

Ancora Raskin:

"Bockris, nato in Gran Bretagna e cresciuto in Inghilterra e negli Stati Uniti, per decenni ha avuto a che fare con personaggi famosi e infami. Ha anche dedicato la sua vita alla registrazione e alla documentazione delle vite e delle opere di celebrità, pur rimanendo in gran parte sullo sfondo e meno conosciuto... Forse The Burroughs-Warhol Connection fornirà a Bockris il riconoscimento che ha meritato a lungo e che non ha ancora ricevuto. Si spera di sì."

Victor Bockris – foto di Shelley Corwin

Victor Bockris – Buono #14 (2002)

"...specialmente" (nota Raskin) "quando si dilunga in lunghe digressioni sulle somiglianze e le differenze tra Burroughs e Warhol."

Victor era, naturalmente, l'autore di With William Burroughs – A Report From The Bunker (1981 – edizione rivista 1996) – “raccolse in un insieme convincente i momenti più brillanti di conversazione, pensiero e intervista dell'uomo”

Ecco come viene intervistato sul libro sul sito di Burroughs, Reality Studio , nel 2010. Ecco Jed Birmingham, sulla stessa piattaforma, su Burroughs e Warhol, dall'anno precedente

Domenica – se stai leggendo questo di domenica. Ecco Andy e i suoi amici al Chelsea che fanno il brunch domenicale

The Burroughs-Warhol Connection è il resoconto definitivo. Andate e compratelo.

Etichette

Allen Ginsberg Anne Waldman Beat Beat History Beat Memories Beats Beat Studies Bill Morgan Bob Dylan Bob Rosenthal Buddismo Censura Chogyam Trungpa Rinpoche Luci della città Diane di Prima Droghe Ed Sanders Istruzione Ezra Pound Gary Snyder Gregory Corso Harry Smith Howl Jack Kerouac Kaddish Lawrence Ferlinghetti Meditazione Mexico City Blues Michael McClure Musica Naropa Naropa Summer Writing Program Neal Cassady Percy Bysshe Shelley Peter Orlovsky Philip Whalen Robert Creeley Simon Warner Sociologia Steven Taylor Walt Whitman William Blake William Carlos Williams William S Burroughs William Shakespeare