Breve nota sull'andamento del ciclo macro mondiale
L’attività manifatturiera continua a espandersi nelle principali aree, USA, Europa, Giappone, mentre anche in Cina si vede della debolezza da questa settimana.
In America ci sono segni di rallentamento, ma non nel resto delle economie. In pratica la ripresa globale continua a sincronizzarsi nel mondo. L'economia statunitense è cresciuta al ritmo più debole da tre anni nel primo trimestre 2017, con il Pil Usa cresciuto al ritmo annuo di 0,7% nel 1Q2017, l'espansione più debole dal primo trimestre 2014, dopo aver registrato una crescita di 2,1% nell'ultimo parte del 2016. Il rallentamento dell'economia americana nel primo trimestre e' "probabilmente transitorio” secondo la Fed che continua ad aspettarsi che, "con un graduale aggiustamento nella politica monetaria, l'attivita' economica si espandera' a passo moderato, le condizioni del mercato del lavoro miglioreranno ulteriormente e l'inflazione si stabilizzera' intorno al 2% ".
L’Europa nello stesso periodo è cresciuta dell’1.7%, per cui gli investitori continuano a privilegiare le azioni europee. La scorsa settimana, questa asset class ha registrato la raccolta più elevata da dicembre 2015 (2,4 mld $), dopo ben cinque settimane consecutive di flussi positivi.
Da inizio anno, nonostante l'elevata incertezza politica in un anno ricco di appuntamenti elettorali, l'Europa ha registrato un notevole rafforzamento dei fondamentali, sia a livello macroeconomico che per quanto riguarda la dinamica degli utili aziendali
Blackrock dice che questo momento può essere un buon punto d'ingresso per gli investitori secondo i quattro indicatori del Barometro Azionario Europeo
Speriamo che Blackrock abbia ragione…