Buoni propositi per il 2024
"... per il resto anche quest'anno sarà come gli uomini lo faranno" (Gianni Rodari, "L'anno che verrà") Da qualche tempo il polisema giapponese #Kikikuru è sinonimo di "rischio imminente". Nella realtà è un sistema di mappe in tempo reale, esposte sul sito web dell'Agenzia meteorologica nazionale, che presenta la distribuzione probabilistica dei livelli di pericolo causato da eventi calamitosi. Parlando in tema di analisi dei rischi, va detto che esiste da tempo un metodo previsionale, noto col nome di #InferenzaBayesiana [1], attraverso il quale la probabilità attesa di un evento (o ipotesi) viene via, via, migliorata con l'acquisizione di dati aggiornati (o eventi). E' un processo che serve a valutare l'attesa di un fenomeno stocastico sia sulla base dell’esperienza pregressa che di nuove informazioni. Tuttavia sappiamo anche come emozioni, pregiudizi, errori cognitivi, setting e contesto ambientale, culturale e socioeconomico contribuiscono a modificare in senso soggettivo la percezione di partenza, al punto che il peso delle evidenze, a dispetto della formulazione matematica bayesiana, diventa sempre meno rilevante. Al concetto di Kikikuru i giapponesi abbinano quello di #EvacuazioneSpontanea, ma parliamo di una Nazione distante dalle nostre "abitudini". Sappiamo infatti molto bene che, nella nostra di cultura della sicurezza, il raggiungimento di un livello nella curva di percezione del rischio in grado di innescare comportamenti precauzionali spontanei è determinato (e nemmeno sempre) solo da "evidenze estreme di breve periodo". Dobbiamo ancora lavorarci su...