C’è una copia di te in giro: Human Digital Twins
Hai fratelli o sorelle? E gemelli ne hai? Potresti rientrare in queste categorie oppure no, ma sicuramente non puoi rinunciare al tuo Gemello Digitale.
I gemelli digitali sono dei modelli di qualcosa di fisico che vengono creati attraverso la raccolta di una grande quantità di informazioni aggiornate in tempo reale generate da quello stesso oggetto. Sono quindi repliche digitali di oggetti, luoghi, processi o addirittura persone.
Larga applicazione dei gemelli digitali trovano oggi utilizzo nell’industria 4.0, attraverso la creazione di “copie digitali” delle macchine di fabbrica.
Come nascono i gemelli digitali?
Nel 2011, il professor Grievers citava il termine “Digital Twin” creato dal suo collaboratore John Vickers nel suo libro “Virtually Perfect: Driving Innovative and Lean Products through Product Lifecycle Management”.
1) Prodotto fisico nello spazio fisico;
2) Controparte virtuale del prodotto fisico nel cyberspazio;
3) Interfaccia di interazione di dati e informazioni tra spazio fisico e spazio cibernetico.
Ci possiamo spingere anche oltre. Il Digital Twin può essere visto non solo come una copia digitale della sua entità reale, ma inserito in un contesto di Augmented Digital Twin.
In questo caso il Gemello Digitale non è un sistema chiuso in se stesso, ma un sistema aperto che interagisce con l’ambiente circostante e altri Digital Twin.
Come si può applicare il concetto del Digital Twin all’umano?
Ad esempio, si può applicare il concetto del Digital Twin all’assistenza sanitaria o a una determinata malattia, come le malattie cardiache, definendolo quindi Human Digital Twin.
👉È una copia o una controparte nello spazio cibernetico di una persona reale nel nostro mondo fisico.
👉Il vantaggio del sistema sta non solo nella registrazione dei dati, ma nelle simulazioni che può produrre.
Il modello incrocia i dati in tempo reale con i dati storici, fornendo informazioni di feedback come diagnosi e previsioni.
Cosa possiamo ottenere con i gemelli digitali umani?
💡Creazione di una identità digitale per lavorare per nostro conto h24.
È il caso del profilo Linkedin, la nostra impronta digitale. Possiamo inserire dati ed informazioni sul nostro lavoro, fino a ricreare una replica del nostro reale.
La differenza sta nel fatto che questa presenza digitale, il nostro gemello, può essere dappertutto, in qualsiasi momento.
⚠Ma va reso vivo, non basta avere un profilo compilato a mo’ di curriculum vitae, ecco alcune note pratiche:....
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