CARICHI PASSIVI E SCELTA CONTATTORE
Ieri ti ho parlato in breve dei carichi passivi nell'articolo che trovi QUI
Ti riassumo in breve alcune caratteristiche delle lampade che abbiamo visto con questa tabella:
Oggi cominciamo a vedere come gestire questi carichi. Quando dobbiamo scegliere il contattore per illuminazione dobbiamo prendere in considerazione alcune caratteristiche delle lampade:
- Tipo di lampada da comandare
- Fattore di potenza
- Presenza o meno di dispositivi di rifasamento
- Valore della corrente di inserzione e funzionamento
In oltre in funzione del tipo di lampade, occorre avere presente le principali caratteristiche discriminanti, per la corretta scelta (del contattore), che sono:
- Per le lampade ad incandescenza → Potere di chiusura
- Per lampade rifasare → Corrente nominale in AC1
- Per lampade non rifasate → Corrente nominale in AC3
Di seguito una tabella che ti indica le caratteristiche di cui parlavamo sopra delle lampade di maggior uso:
Mentre per fare un piccolo ripasso di cosa si intende per corrente in AC1 o AC3 puoi vedere il mio breve post QUI, e per semplificare ti rimetto qui la tabella di riferimento.
Per semplificare la scelta alcuni costruttori di contattori hanno già delle tabelle pronte che indicano in base al tipo di lampada ed al loro numero da comandare il contattore corretto da montare. Un esempio è questo di seguito, estratto dal catalogo Lovato Electric:
E per quanto riguarda la scelta del contattore per il carico di tipo resistivo come le resistenze per riscaldamento? In questo caso dobbiamo considerare il valore delle resistenze da usare ed il tipo di collegamento che useremo. Possiamo infatti scegliere tra collegamento in serie, parallelo, stella o triangolo. In base al tipo di collegamento ed al valore delle resistenze andremo a calcolare le correnti in gioco e di conseguenza andremo a scegliere il nostro contattore considerando la sua caratteristica in AC1.
Domani ricominceremo a parlare di motori.
STAY TUNED!