Caro autoriparatore, guarda cosa fanno le grandi aziende del noleggio e smetti di farti abbindolare da network obsoleti

Caro autoriparatore, guarda cosa fanno le grandi aziende del noleggio e smetti di farti abbindolare da network obsoleti

Nel 2015, sul nostro blog aziendale, scrissi un articolo per invitare i meccanici a valutare attentamente la corretta scelta dei clienti. In particolare misi a confronto gli automobilisti privati (circa 39 milioni di automobili circolanti in Italia) con le flotte del noleggio che - sommando i veicoli immatricolati tra noleggio a lungo termine, car sharing e noleggio breve - forse non arrivano al milione.

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Dopo quasi quattro anni, tutto ciò che riportai su quell'articolo si sta avverando! 

Fate attenzione alle "grandi sorelle" dell'autonoleggio a lungo termine

Prendiamo ad esempio Arval. Da sempre grande innovatrice nel noleggio a lungo termine. In particolare sulla manutenzione delle auto. Nel 2006 fu la prima ad utilizzare dei portali web per la gestione dei preventivi. Successivamente iniziò ad acquistare per conto proprio i ricambi creando un mal contento tra gli autoriparatori. 

Quest'anno invece punta ad una svolta epocale. Dei 10.000 centri di assistenza attivi (meccanici, carrozzieri e gommisti) ne rimarranno solo 750. Da questa "mattanza" rimarranno solo 600 strutture in possesso di specifici requisiti ed altre 150 nel multi-service. 

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Per non parlare delle autofficine mobili che ho avuto il piacere di ammirare personalmente. Furgoni ben attrezzati in grado di eseguire interventi di meccanica "leggera" (tagliandi, pasticche freni, ricariche clima e sostituzione gomme) direttamente nel parcheggio del driver. Un servizio del genere riduce i costi per le auto sostitutive. 

Inoltre, Arval con le officine mobili ha la certezza dell'esecuzione degli interventi. Parliamoci chiaro, questo mai avviene quando un meccanico della rete campa con una tariffa di manodopera inferiore ai 29 euro oltretutto senza il ricavo sui ricambi. 

A mio avviso, la strada intrapresa è quella giusta. L'importante è mantenere alta la qualità dei ricambi e lubrificanti utilizzati. 

Chi saranno i principali fornitori di ricambi?

Visto l'imponente cambiamento, in futuro il distributore sarà il referente principale. Dopo aver escluso l'autoriparatore dalla filiera del ricambi, senza meno, prestissimo verranno scansati anche i ricambisti. Per le multinazionali del noleggio scalare la filiera del ricambio rappresenta un enorme abbattimento dei costi di riparazione e manutenzione. In futuro molte altre aziende seguiranno questa strada tracciata da Arval. E' inevitabile!

Che fine faranno i vari network di officine?

Non vedo futuro per coloro che hanno sempre puntato sulle flotte di noleggio. Molte reti di assistenza nacquero con lo scopo di consolidare un determinato fatturato annuo di ricambi. Per convincere gli autoriparatori vennero presentati contratti per la gestione delle auto a noleggio (alla fine pochi riuscivano a vedere). Ora questo "jolly" non è più fattibile. 

Per continuare a gestire una rete di assistenza, bisognerà creare un nuovo flusso di clienti. Di chi sto parlando? Ma degli automobilisti privati che oggi tutti vorrebbero ma nessuno riesce a portarseli a casa. Ne avevo già parlato nel 2018 con l'articolo "Ecco perché ad oggi nessun distributore di ricambi auto è in grado di canalizzare clienti presso le officine affiliate". Vi invito a rileggerlo nuovamente. 

Copiarci senza escogitare una strategia efficacie 

Negli anni, alcune aziende hanno tentato a copiare il nostro modo di lavorare. Hanno aperto diversi blog senza studiare una linea editoriale strategica. Gli articoli vengono scritti da persone che non conoscono il settore dell'autoriparazione. I contenuti sono inutili, trattano argomenti già banalmente presenti online. Per non parlare dei social. Utilizzati in maniera davvero penosa. 

Perché gli automobilisti contattano AutofficinaSicura invece di affidarsi ai network già esistenti? 

Chi ci segue sui social avrà notato che ogni settimana pubblichiamo richieste di supporto provenienti da diversi canali: 

  •  Commenti dal blog
  •  Chat sul sito
  • Ticket assistenza
  •  Email
  •  Pagina/gruppo Facebook

Abbiamo moltissimi articoli posizionati organicamente sui motori di ricerca. Al contrario degli altri, nonostante un budget enormemente inferiore, troviamo sempre il tempo di rispondere alle richieste di assistenza entro 24 ore. Festivi oppure dopo le diciotto di sera, a noi non importa. Facciamo una grandissima differenza! 

Il nostro blog è seguito e molto commentato. Gli automobilisti possono contattarci attraverso i sistemi sopra citati. Dopo aver ricevuto da parte nostra la dovuta consulenza, ci chiedono sempre in quale officina portare l'auto. Incredibile se pensate che - ad oggi - non abbiamo ancora una rete di officine affiliate. Una conferma comunque di quanto sia apprezzabile e necessaria la nostra presenza.

Credetemi, non basta pagare un testimonial per convincere un'automobilista ad andare presso una determinata officina. Tanto meno investire fondi per attivare banner. Magari fosse così facile! 

Per creare un sistema efficacie ed utile all'automobilista occorre differenziarsi dalla concorrenza. Le proposte di molti network e comparatori non tengono conto delle reali necessità del cliente finale. Inoltre sono identiche tra di loro. Tutti si presentano come "una rete di autoriparatori convenienti e professionali". I comparatori invece mettono soltanto in contatti con i meccanici affiliati senza però dare alcuna servizio di monitoraggio ed assistenza. 

Le organizzazioni composte da ricambisti non hanno idea di quanti clienti riescono a canalizzare presso la propria rete. Pubblicano sui loro siti web sistemi di "ricerca officina" su mappa ma senza conoscere i nominativi, i dati tecnici dell'auto, l'area geografica degli utenti che transitano. Ma scusate, senza queste informazioni che razza di piano marketing vogliono realizzare? Non sanno nemmeno per quale motivo l'automobilista è arrivato a voi. 

Quello che succede poi in officina a loro non interessa (basta leggere qualche recensione facilmente visibile online). Non sanno nemmeno se il meccanico utilizza un ricambio acquistato all'interno del gruppo. 

I comparatori sono una specie di Pagine Gialle. L'unica differenza per l'utente è ricevere una o più proposte economiche sul lavoro richiesto tramite email. Ma attenzione, questi non sono preventivi! Sulle proposte arrivate non sono riportati marchi dei ricambi, listini, sconti, tempi di manodopera ecc. Praticamente una trattativa tipo mercato delle pulci. 

Se provate a chiedere ai gestori del sito che genere di ricambio o lubrificante verrà utilizzato, vi risponderanno che dovete chiamare l'officina. Allora tanto vale rimanere su Pagine Gialle.

Adesso cosa vi inventerete e racconterete ai vostri meccanici affiliati?

E' una domanda più che legittima. Le flotte del noleggio meglio non nominarle. I privati per voi sono irraggiungibili in quanto negli ultimi dieci anni li avete praticamente snobbati. Ricambi, servizi, corsi proposti invece sono identici a quelli della concorrenza.

Altri articoli su questo argomento:

Una mediocrità italiana ! Ecco cosa ha fatto la filiera distributore , ricambisti e officine dell’aftermarket negli ultimi 10 anni ... I distributori INTERNAZIONALI “ progettisti di fatturato , fenomeni del marketing . Quando i manager si sono scaldati il culo dietro le scrivanie a dirigere i network . Una frittata italiana . Tanto loro cascano sempre in piedi . Arrivano i fenomeni dall’estero a comprare le aziende italiane pensando di saper cosa ottenere dal mercato italiano . A loro basta il segno + . Spero che ora chi è stato imbambolato ad appartenere a “tabelle” si scuota un po’ . I distributori internazionali non faranno mai nulla per recuperare il fatturato generato dai noleggi perché non sono in grado di farlo . ( mai visto un direttore vendite entrare in officina a sincerarsi dei flussi operativi , mai visto un fleet manager entrare in officina o interfacciarsi con un ricambista per conoscere le criticità . Mai visto un capo area preoccuparsi dei risultati network perché oberati dalle vendite giornaliere . ) Importante è presenziare ad Autopromotec in pompa magna ( ma per carità ) . La vita è fatta di lavoro , quello vero , quello sul campo ogni giorno . Chi si sente coinvolto mi dispiace , anzi no ... 🤷🏼♂️

Dario Passinetti

NOGEZ - ROMA 🇮🇹🇮🇹🇮🇹

5 anni

Da leggere completamente 👍

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