Casa Galeazzi del Carmine Un'antica dimora Cadorina
Questo articolo vuole rendere omaggio ad uno dei più belli restauri mai che mai avevamo visto. Siamo stati coinvolti con estremo onore in un lavoro di restauro difficile e minuzioso curato dall'Architetto Paola Arduini, che ha scelto la nostra esperienza e sapienza per i pavimenti in legno antico e l'utilizzo anche dei nostri abili falegnami per riportare alla vita questa villa Cadorina. Di seguito quindi, riporteremo testualmente alcuni passaggi, quelli più essenziali, tratti dal libro che porta l'omonimo titolo, scritto e voluto dall'Architetto Arduini e che rimarrà scrittura indelebile dell'eccelso lavoro fatto.
"Ho intrapreso il restauro di casa Galeazzi del Carmine di cui, più ancora che proprietaria, mi considero custode, affondando le mie origini, per linea materna, nelle quattrocentesche origini del palazzo, con un obiettivo precipuo: catturare e restituire l'anima ad un edificio di pregio che nel corso del tempo, aveva smarrito, o comunque gravemente alterato, la sua identità.
Il restauro ispirato sostanzialmente a criteri conservativi, ha dovuto affrontare esigenze di consolidamento degli intonaci e del tempo stesso di recupero, al di sotto degli strati di malta seriori, di pregevoli affreschi di diversa cronologia. Particolare impegno hanno dunque comportato i lavori di risanamento interno del fabbricato, dall'installazione degli impianti di riscaldamento, che corrono sotto i pavimenti cosi da evitare la presenza di radiatori, alla predisposizione dei servizi, dal restauro dei rivestimenti lignei alla posa in opera dei pavimenti in legno e pietra.
Nella sala il pavimento in larice, proveniente da un castello dell'Alto Adige, risale al '600: purtroppo non si sono conservati i pavimenti originali, probabilmente in pietra di Castellavazzo come nell'ingresso.
Il doppio arco, con decorazioni natalizie, incornicia la scala in legno che da accesso al piano superiore. La balaustra in legno antico è stata realizzata sul modello delle scale locali, tipiche della zona.
Il lungo corridoio al primo piano da accesso alle camere da letto. Sul bel pavimento di legno con decorazione a fascia e bindello è sistemata una antica passatoia Malayer nei toni del blu. Le panche in cirmolo, appoggiate alle pareti, risalgono al '600 e sono di provenienza conventuale. In primo piano a sinistra, collezione di antiche lanterne in ferro battuto.
Il pavimento della cucina, come quello di tutta la casa con esclusione della mansarda, proviene da un antico castello Alto Atesino del '600, E' stato restaurato da artigiani specializzati che per la posa in opera hanno adottato il motivo della fascia e bindello.
La camera da letto Impero appartiene al mobilio originale di casa Galeazzi del Carmine. Fu realizzata in occasione del restauro ottocentesco, allorchè il solaio venne arricchito di una cornice intagliata, sempre Impero, corre lungo il perimetro del soffitto. Sullo sfondo comò seicentesco in noce con pregevoli intarsi, appartiene agli arredi originali. Lo sovrasta una antica specchiera proveniente dalla chiesa di famiglia, che porta inciso il cristogramma IHS.
Salus per aquam.
La spa rappresenta uno degli spazi preferiti dai proprietari della casa, sia per l'impatto architettonico che per l'energia vitalizzante che emana. La piscina interna - di acqua salata e allietata da una cascata - è stata realizzata al livello del giardino: la grande mezzaluna di cristallo consente l'ingresso della luce naturale e permette al tempo stesso di godere di una vista impareggiabile sulla catena alpina.
I muri della piscina hanno conservato la struttura originaria in pietra locale (sottoposta a ripulitura), la stessa pietra ricopre gli otto pilastri in cemento armato introdotti a consolidamento dell'edificio negli anni '60'.
Casa Galeazzi del Carmine, un'antica casa Cadorina.
Situata a Valle di Cadore, in borgata Ciesamas, casa Galeazzi del Carmine rappresenta un pregevole esempio di dimora padronale cadorina, non isolata, bensì inserita nel nucleo abitato, come previsto, anche per ragioni orografiche, dall'architettura montana. Il volume da cui abbiamo tratto questo articolo, illustra attraverso una ricca e suggestiva documentazione fotografica le varie fasi del complesso restauro. Il recupero dell'antica dimora è opera dell'architetto paola Arduini, discendente per linea materna della'antica casata Galeazzi del Carmine, le cui origini risalgono ad Andrea da Cesena, capitano di ventura al soldo della Serenissima.
Tutti i pavimenti in legno sono stati realizzati dalla azienda Antico Cadore Srl - Belluno.