Ceo-branding : consigli per i leader d’impresa
In aggiunta al branding oggi esiste anche il Ceo-branding: i leader di azienda scendono in campo e in rete, scegliendo Facebook, Linkedin, Twitter, Instagram. Ma occorre fare molta attenzione perchè il punto non è se esserci,ma come esserci, perchè in gioco ci sono reputazione e business. La maggiorparte dei Ceo, non sapendo come muoversi, sono in attesa di tuffarsi, infatti il 61% non ha ancora una presenza online e chi c’è in genere sceglie Linkedin (7 su 10) o Twitter (6 su 10). Dal proprio smartphone orientano la strategia, creano relazioni con opinion leader e presidiano la reputazione dell’azienda. Nella pratica contribuiscono ad accrescere il business. Ecco alcuni consigli per i leader d’impresa:
– Ironia
– Carisma
– Provocazioni
– Empatia
– Vicinanza
– Ascolto
Bisogna mettere in pratica una posizione di orizzontalità comunicativa con l’interlocutore: l’imprenditore che dialoga sui social umanizza la sua presenza. Sono necessarie inoltre COSTANZA NELLA PUBBLICAZIONE e COERENZA RISPETTO ALLE PIATTAFORME SCELTE, bisogna scegliere quelle più adatte al proprio pubblico di riferimento. Inoltre non tutti sono in grado di fare video, parlare via podcast o essere credibili su Twitter.
Un’altra strategia da affiancare è quella dell’ EMPLOYER BRANDING, ovvero stimolare la partecipazione diretta dei dipendenti al racconto dell’azienda.
In ultimo, mai confondere la REPUTAZIONE con la NOTORIETA’. Molte star dei social sono note, ma un’azienda non deve cedere a queste tentazioni.