Ci sono nebbie e nebbie
Nebbie tornando a casa - Alta Langa

Ci sono nebbie e nebbie

Faccio un salto indietro. Amazon se lo fila quasi nessuno, Facebook è in fasce e di lì a poco Karim caricherà “Me at the zoo” su un abbozzato Youtube

Gennaio 2005. Entra in vigore una delle leggi che ho apprezzato di più negli ultimi 20 anni.

Non so quante vite abbia salvato, so quanto ha migliorato la mia.

E ogni cameriere o barista, fumatore e non, in forza prima di quella data lo sa. Sa quanto rapidamente ed in che modo esponenziale sia migliorata la propria condizione lavorativa e infatti non ho mai incontrato una sola persona che ha manifestato la volontà di tornare indietro.

Gli occhi che bruciavano, i vestiti da lavare dopo qualunque permanenza al chiuso… quella nebbia non mi manca proprio. Anche in quel caso una categoria è stata confinata all’esterno, discriminata, privata della propria libertà di scelta.

Chissà se sarebbe stato possibile in un contesto dove l’uso del web fosse simile all’attuale?

Ecco, in quel caso lo Stato Italiano ha avuto un coraggio impagabile, quello che non ha oggi nell’introdurre l’obbligo di vaccinazione. Ma è anche vero che i fumatori di allora furono molto rispettosi (oggi li chiamerebbero pecore) e quelli che provavano ad infrangere la norma erano spesso accompagnati fuori da chi difendeva il rispetto dell’altro.

L’altro eravamo tutti.

Oggi mi sembra che lo sguardo verso l'altro sia offuscato, perso tra la nebbia dell'"IO" e di una ostentata libertà che somiglia più ad arbitrio. (Cit Zagrebelsky)

PS.

Il mio papà che è sempre stato uno avanti il divieto di fumo nei locali lo aveva introdotto l'anno precedente.

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