Cognitive Procurement: l'Intelligenza Artificiale per la funzione Acquisti 4.0

Cognitive Procurement: l'Intelligenza Artificiale per la funzione Acquisti 4.0

L’applicazione di sistemi di auto apprendimento che utilizzano il data mining, aiutano a gestire la complessità dei processi di approvvigionamento, semplificando le procedure.

Il Cognitive Procurement

Cognitive Procurement significa uso di sistemi e approcci in grado di auto apprendere comportamenti attraverso la gestione dei dati strutturati tramite il data mining in grado di prevedere scenari e ricercare risultati ottimizzati; le aziende che adotteranno per prime questa tecnologia ne trarranno un vantaggio competitivo.

Cognitive Procurement, oltre la semplice automazione dei processi

Le tecnologie cognitive consentiranno, di accedere a nuovi modelli operativi, processi e approcci, l’automazione oggi interessa ambiti anche molto complessi. Nel caso del Procurement, l‘automazione ha un grande potenziale, ancora poco sfruttato. Lo scopo delle tecnologie cognitive è potenziare non sostituire il lavoro svolto dall’essere umano.

La tecnologia a supporto del Cognitive Procurement usa da un lato il riconoscimento vocale, di scrittura e di oggetti, dall’altro il Machine Learning e la Programmazione Neuro Linguistica. Grazie alla collaborazione tra informatici, neuroscienziati e linguisti i computer possono utilizzare l’apprendimento automatico, l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’analisi dei big data, per risolvere i problemi aziendali.

I punti di forza dell’AI

Il vero punto di forza dei sistemi AI è la possibilità di creare software che consentono di approfondire il livello di analisi che si basa sulla cognizione naturale del singolo. Queste analisi si basano sia su modelli mentali e conoscitivi, sia su matematica e algoritmi; alcuni sono abbastanza semplici, altri possono diventare estremamente complessi. Ad esempio, l'ottimizzazione dell’attività di sourcing si basa sulla matematica, amplificando la nostra potenza cognitiva si può gestire la complessità dei processi di approvvigionamento. I modelli permettono ai fornitori di fare offerte flessibili, svincolando il Procurement dal ruolo di Price Control e assumendo un ruolo determinante nella strategia aziendale.

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