Come allenare i muscoli del cambiamento

Il paragone tra un business che cresce e si adatta ai cambiamenti al percorso di un atleta che si impegna per partecipare a una gara è sempre calzante.

In entrambi i casi, la parola chiave è allenamento, che permette di rinforzare i muscoli (veri o metaforici) che portano a raggiungere i propri obiettivi. 

Per arrivare primi bisogna essere costanti e tenaci e non mollare alla prima difficoltà.

Io per prima l’ho vissuto nelle mie esperienze di atletica e corsa: se vuoi raggiungere il podio in una corsa a ostacoli o fare anche solo una mezza maratona non puoi tralasciare l’allenamento ed essere incostante o pensare che basti una sola uscita per diventare un campione.

Bisogna acquisire un metodo e affinare la tecnica, cercando di capire da subito cosa migliorare e in quale direzione andare per raggiungere i tuoi obiettivi.

Parlo di atletica e corsa ma il risultato non cambia se al posto di maratone e percorsi a ostacoli inserisco il raggiungimento degli obiettivi di business di un’azienda. Mi piace parlare del leader come di un atleta che allena i muscoli del cambiamento, e oggi vi do alcuni spunti per iniziare questo percorso.

Sei consigli per allenare i muscoli del cambiamento

1. Imparare a essere reattivi a quello che succede fuori dalla nostra azienda.

Per capire se le previsioni che hai fatto sui risultati delle tue azioni sono realistiche, devi usare gli strumenti giusti per analizzare i cambiamenti del mercato in modo scientifico, e non a sentimento. Imposta le KPI corrette per valutare i risultati di ogni azione e capire se proseguire nello stesso modo o se c’è qualcosa da modificare. Queste analisi vanno fatte periodicamente, perché il mercato cambia continuamente e bisogna restare sempre aggiornati;

2. Capire che, anche se non lo vuoi, i cambiamenti avvengono lo stesso.

Le persone cambiano lavoro, i clienti modificano i loro bisogni, arriva un nuovo concorrente che spariglia le carte… e tu devi essere pronto a reagire. Non puoi permetterti di fare finta di niente e aspettare che le cose passino, perché, se tu stai fermo, ci potrebbe essere qualcuno che invece sta procedendo, pronto a riempire il vuoto che hai lasciato tu;

3. Imparare a convivere con i dubbi e le paure. 

Il cambiamento fa paura, la nostra mente è portata all’autoconservazione e tende a usare meno energie possibile. Ma questo non deve fermarti, anzi, la paura ti deve spingere ad agire. Agire è, infatti, la parola chiave del cambiamento: non farti fermare dai dubbi e dall’incertezza, ma affronta con consapevolezza i tuoi punti di forza e i tuoi limiti per essere pronto alle sfide che arriveranno dall’esterno (o dall’interno dell’azienda);

4. Non tutto deve cambiare per forza. 

Questo è l’altro aspetto del cambiamento: se da un lato c’è chi sta fermo e non cambia mai, dall’altro c’è chi si fa assalire costantemente dal dubbio di dover cambiare tutto. Puoi cambiare se senti di essere in una situazione di stallo, se la tua azienda non sta più crescendo, se percepisci che qualcosa non va come vorresti. Ma non sei obbligato a cambiare quello che funziona ancora;

5. Quando invece deve cambiare, non si può fare tutto in una volta.

Uno dei grandi mali dei nostri tempi è che si vorrebbe raggiungere tutto e subito, possibilmente senza sforzi. Invece, il concetto da tenere a mente, quando si parla di cambiamenti, è quello della goccia che giorno dopo giorno modella la pietra. Per arrivare a un risultato bisogna agire a poco a poco, allenandosi con costanza, un po’ ogni giorno: è l’unico modo per raggiungere i tuoi obiettivi, soprattutto quelli più grandi;

6. Scegli le persone con cui vuoi cambiare. 

Se tu sei il primo ad aver acquisito consapevolezza di dove vuoi arrivare e in che modo, se hai costruito una strategia per farlo e ti sei dato un metodo organizzativo e operativo, anche il tuo team sarà più coinvolto e attivo. Tutti sapranno cosa devono fare e saranno motivati a lavorare per raggiungere un obiettivo comune, si sentiranno più responsabilizzati e diventeranno essi stessi artefici del cambiamento che vuoi vedere per la tua azienda.

Non è facile affrontare i cambiamenti. Come ho detto, i cambiamenti ci spaventano, e affrontare le nostre paure non è facile, bisogna impostare un metodo e soprattutto cambiare mentalità.

Se non l’hai mai fatto, io, Francesca e il team di Imprenditori che cambiano possiamo aiutarti a sviluppare un metodo efficace, accompagnandoti lungo il percorso che ti porterà a raggiungere i tuoi obiettivi.

Puoi chiederci una business coaching per parlare dei tuoi progetti con noi.