Come creare relazioni tra i membri della community
Troppo spesso le persone arrivano nella tua community per risolvere un problema e spariscono subito dopo. Il problema è che non sono per nulla incentivati a rimanere.
Ti è mai capitato?
Direi che è il comportamento standard, e quello che succede è:
Il ruolo del community manager è farli restare e la tecnica migliore è fare in modo che facciano amicizia, cioè cercare di creare relazioni con le persone che già frequentano la community.
Come è possibile fare questa "magia"?
Serve un cambio di mentalità, il nuovo arrivato/a dovrebbe iniziare a vedere la community come un posto dove si possano incontrare "persone" e non solo risolvere problemi.
Un posto dove tornare continuamente per spirito di appartenenza e cameratismo.
Non è difficile ma ci vuole uno switch nella comunicazione, tecnicamente bisogna passare da una comunicazione transazionale ad una comunicazione relazionale.
Dalla transizione, cioè io sono qui solo perché mi serve qualcosa, alla connessione cioè sono qui perché so che ci sono persone valide che che ho avuto modo di incontrare personalmente.
La transazione è un do ut des, sono qui perché ci guadagno qualcosa, perché voglio qualcosa in cambio. La relazione è sto qui perché ci sto bene, perché ci sono persone interessanti, perché è piacevole.
Ci sono un po' di tecniche che utilizzo per effettuare questo passaggio dalla transizione alla relazione, e vorrei sintetizzarle velocemente.
Imparare l'arte delle domande follow-up
Se qualcuno arriva con un approccio "break & fix" (ho un problema e voglio risolverlo) tu puoi comunque creare una relazione rigirando la conversazione:
Hai capito la differenza? Devi dare risposte che aprono le conversazioni non che le chiudono.
Consigliati da LinkedIn
Il punto di vista è completamente diverso, quando dai supporto aiuti a risolvere un problema, quando crei community aiuti a creare relazioni (risolvendo i problemi) e sono due sport ben diversi.
Cerca le intersezioni
Quando le aziende parlano con i membri delle proprio community tendono ad essere egoriferite, cioè cercano di rigirare tutte le discussioni intorno al proprio brand. Qualsiasi conversazione che aprono è diretta al supporto dei prodotti, annunci, richiesta di feedback, domande sugli ordini, ecc..
E' un atteggiamento normale, ma devi essere consapevole che tutto questo genera discussioni molto transazionali. Al contrario le relazioni nelle community vivono e si sviluppano nelle intersezioni, nei temi che accomunano le persone, nei meta-argomenti che potrebbero essere anche lontani da quelli del proprio brand.
Ad esempio nella mia community degli Eroi Digitali, non si parla solo dei prodotti dell'azienda ma di qualsiasi cosa che riguarda il mondo IT. Spesso facciamo intere videoconferenze su best practices, approcci al lavoro, tool ed esperienze che non hanno nulla a che vedere con il brand. Ma va bene così!
Semplifico ulteriormente, se un negozio di mangiare per cani dovesse aprire una community, per creare relazione dovrebbe prendere in considerazione qualsiasi argomento che riguardi i cani:
Connetti le persone fra di loro
Questo è modo più diretto, cioè sta a te creare le relazioni.
Io generalmente faccio così:
In conclusione, per creare connessioni tra i membri devi cambiare il tipo di comunicazione che avviene in community, che di default è transazionale. Con piccole accortezze devi fare in modo che la comunicazione crei relazioni e non si limiti a risolvere problemi: tramite domande, intersezioni o connessioni dirette.
Mi raccomando.
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9 mesiMolto interessante. Grazie di questa condivisione
Sono tutti spunti utilissimi. Nella nostra Community abbiamo anche notato che le esperienze condivise prima e dopo un’attività della Community incrementano la profondità dei rapporti tra membri. Ad es. noi organizziamo un evento e stimoliamo l’organizzazione del viaggio per raggiungerci in gruppo anziché da soli. Automaticamente nascono rapporti più profondi e le persone che hanno vissuto quell’esperienza spingono per rifarla e portare altre nuove persone a provare!
Consulente tecnologico: aiuto le PMI a #risparmiareinnovando grazie all'Open Source - Innovation Manager - Formatore - Project Manager
1 annoOttimi consigli Alessio Fattorini, proverò a metterli subito in pratica!