Come fare un Piano di Comunicazione
Iniziamo con l’affermare che per comunicare in maniera efficace, la nostra associazione (o la nostra azienda) non può fare a meno di un piano di comunicazione. Purtroppo nella maggior parte delle piccole organizzazioni non profit italiane non si ha a disposizione tale strumento e spesso non si ha la più pallida idea da dove cominciare.
Ma che cos’è un piano di comunicazione?
Il piano di comunicazione è un documento (che può essere tranquillamente un semplice file word diviso per capitoli), al cui interno vengono definite tutta una serie di indicazioni su chi siamo noi, chi sono i nostri attuali sostenitori, chi sono i pubblici a cui parliamo e chi sono coloro a cui vorremmo parlare ma ancora non ci conoscono. Quali sono i nostri obiettivi di breve, medio e lungo periodo. Quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per comunicare. Quando e come li dobbiamo impiegare.
E’ un lavoro lungo e non privo di difficoltà quello di realizzare il piano di comunicazione ma una volta superate le avversità, diventerà il vostro migliore amico. Avrete una direzione, obiettivi chiari, un’identità (più) forte e conoscerete le vostre reali potenzialità.
Non è necessario che creiate da subito il “piano di comunicazione perfetto” ma è necessario iniziare a creare un documento che col tempo potrete perfezionare.
Da dove partire?
#1 Analisi
La fase di analisi è sempre il punto di partenza. Non possiamo decidere cosa fare e dove vogliamo arrivare senza avere bene in mente chi siamo e cosa abbiamo fatto fino a questo momento. Analizzare vuol dire fare una ricerca su tutti i dati che abbiamo a disposizione siano essi il database, il nostro sito web, le statistiche della nostra newsletter, i nostri canali social e chi più ne ha più ne metta.
Ci basterà quindi conoscere bene noi stessi e i nostri attuali followers? Assolutamente NO.