Come lanciarsi senza paracadute...

A volte per capire dove possiamo arrivare dobbiamo mollare tutto e buttarci, senza paracadute.

Ma... come si arriva fino a qui? Come si fa questa scelta senza pensarci?

Partirò dall'inizio.

Nel 2015 mi sono diplomata all'Istituto alberghiero, avevo scelto come indirizzo Accoglienza Turistica.

Quell'anno sono successe molte cose. Mi sono capitati una serie di eventi, in cui inizi a farti delle vere domande sulla vita perché capisci che un attimo prima ci sei, e pochi secondi dopo potesti non esserci più...

Quando ti accadono questo genere di cose la vita ti mette davanti ad un bivio: o reagisci, o subisci.

Avevo 19 anni e tanta paura...

Non avevo letteralmente idea di che pesci prendere, mi sentivo completamente disorientata, l'unica cosa che sapevo è che volevo di più...

Quell'estate lavorai come receptionist e successe una cosa che mi fece capire che avevo bisogno d'altro, che per quanto fosse soddisfacente esaudire le richieste e i desideri degli ospiti, c'era qualcos'altro che mi faceva battere il cuore più forte.

Iniziai a cercare online qualsiasi università avesse corsi di marketing.

Lo so, lo so.. ma pensaci un attimo.. nel 2015 i corsi online non erano "una cosa normale" come lo sono adesso. Io, non avevo abbastanza soldi per potermi permettere un corso serio e i miei genitori non si sarebbero mai fidati di versare 2000€ (o anche oltre) per un corso online, e poi non avevo ancora le idee chiarissime, nonostante amassi già il mondo del marketing online, sognavo ancora le grandi testate.

La verità è che trovai un sacco di corsi di marketing, ma quelli migliori stavano nelle università private, a Milano e io non potevo permettermele. Decisi allora di iscriversi all'Università di Siena: Economia e Commercio.

Poi è successa una cosa stranissima...

Il giorno del test, ho trovato all'Università una mia ex compagna di danza. Eravamo cresciute insieme, avevamo passato ore ed ore in quella sala da ballo e attaccate a quella sbarra con un rapporto di amore e odio.

Vederla è stata un segno, una ventata d'aria fresca...

Superato il test, decido di licenziarmi e lanciarmi in questa nuova avventura!

Ah si, ho omesso un dettaglio da non sottovalutare: avevo un contratto a tempo indeterminato come receptionist.

Beh, è stato pazzesco! Ho passato credo i tre anni più belli della mia vita, fra libri, gioie, dolori, ansia, voglia di crescere, condividere e sperimentare.

E' vero, non ho imparato molto sul digital marketing e non è stato nemmeno quell'esperienza che mi ha fatto capire quanto io desiderassi quello che sto vivendo adesso... ma questa è un'altra storia che ti racconterò in un prossimo articolo!

Un abbraccio,

Alessia