Come si fotografa un cantante

Come si fotografa un cantante

Attrezzatura, tempi e retroscena del ritratto a Dario Brunori

«A casa tutto bene». E le foto? «Tutto a posto e nulla in ordine», come diceva mia nonna. Perché quando finalmente credi di avere tutto sotto controllo, una location da paura, scropri che in realtà sei costretto ad improvvisare e a creare dal nulla quello che non esiste. E tutto in poco, pochissimo tempo. Ma questo è il bello della Fotografia ed anche il bello della vita. Se la vivi al meglio, anche se difficile, non ti delude.

A casa tutto bene è l’ultimo album di Dario Brunori, cantautore calabrese. L’idea di fotografarlo nasce dal progetto portato avanti con Simona Negrelli sul suo blog, tempodilettura.com. Il tema è il solito: le manie dei personaggi dello spettacolo.

La location

La location è stata un tranello. Mentre Simona contattava l’ufficio stampa di Brunori, Dario provava insieme alla sua band. Riusciamo ad «estorcere» un appuntamento durante una pausa tra un pezzo e l’altro. Per questo nasce in me l’idea che la location sarebbe stata la sala prove. Tiro un sospiro di sollievo. «Lì avrò tutto quello che mi serve: luci, atmosfera, strumenti. Wow, è fatta». E invece no, l’appuntamento è in un ufficio della casa discografica Picicca, in pratica un’ampia sala con due scrivanie e un piccolo spazio usato come deposito. Fine della storia.

Lo dico subito. I puristi saranno già saltati sulla sedia gridando allo scandalo e, forse, a ragione. Nella foto qui sopra, il softbox si riflette sullo schermo. Non ho avuto modo di correggere in post. Perché allora usare questa immagine? Il motivo è semplice: il senso di questo post è far vedere anche i limiti di un lavoro fatto in fretta a causa dei tempi ristretti.

L’illuminazione

La luce ambiente è artificiale. Neon. Per cui tiro fuori dallo zaino due flash a slitta Nikon sb900. Questo modello è fuoriproduzione, ma fa ancora bene il suo lavoro. La scelta dei flash, anche se può sembrare scontato dirlo, non è dovuta alla mancanza di luce, ma è dovuta alla mancanza di qualità della luce. In altre parole, l’atmosfera l’ho creata io. In barba a chi ancora dice (e ce ne sono): «Io non uso flash, solo luce ambiente». Ho usato molto una illuminazione posteriore al soggetto. Più difficile quella frontale a causa di vetri e quadri che riflettevano la luce.

Il resto dell’attrezzatura: Nikon d800, nikkor 17-35 e 24-120 f4. Stativi Manfrotto e softbox Lastolite ezybox.

L’improvvisazione

Quando niente è come te lo eri immaginato, non ti resta che arrangiarti con quello che trovi in giro. Nello specifico ho trovato utili un televisore un po’ datato, una valigia di cartone e un divanetto. Per il resto devo ringraziare Dario Brunori, molto disponibile e pronto alla battuta, per cui improvvisare è stato abbastanza semplice. Un altro fattore che ha cercato di giocarmi contro è stato il tempo. Come al solito ne avevo poco. E per giunta lo dovevo dividere e condividere con quello che Simona avrebbe dedidcato all’intervista. Per cui a parte un paio di foto in posa, ho «rubato» gli altri scatti durante l’intervista. Insomma, potrei sintentizzare questo post con due titoli dell’ultimo album del cantautore calabrese: «La vita pensata», così come la fotografia, può andar bene, ma non sempre. Spesso più che pensarla, la vita, devi improvvisarla. Improvvisare può spaventare, per questo può tornare utile una «canzone contro la paura».


Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Massimiliano Palumbo

  • 2021, l'anno delle parole e dell'immaginazione

    2021, l'anno delle parole e dell'immaginazione

    Con le parole si costruiscono mondi. E nell'anno appena trascorso ho contribuito a crearne due.

    8 commenti
  • Tentazioni e fotografia

    Tentazioni e fotografia

    Cosa penalizza gli scatti? Racconto minimo di una semplice gita domenicale. Fotografia fa rima con tentazione.

  • Esercizi di storytelling - La scoperta

    Esercizi di storytelling - La scoperta

    Terza e ultima puntata dei mini racconti dedicati al monolito nero di Stanley Kubrick. Qui e qui le altre due puntate…

  • Valeria, l'avvocato guerriero che vuole dialogare

    Valeria, l'avvocato guerriero che vuole dialogare

    Si può scrivere un profilo professionale che non sia un elenco di titoli ed esperienze? Ho fatto una prova. Ecco il…

  • E il brand cultura?

    E il brand cultura?

    The brand is a friend. In Italia, il brand cultura, come sta messo? Si lavora per consolidare la sua identità oppure si…

  • Come si scrive una biografia da sei milioni di dollari?

    Come si scrive una biografia da sei milioni di dollari?

    Ti ricordi di Steve Austin, astronauta? Era il personaggio di una serie tv degli anni ’80, L’uomo da sei milioni di…

    3 commenti
  • Foto profilo: 5 consigli

    Foto profilo: 5 consigli

    La prima impressione La prima impressione: spesso è pessima. Molti professionisti si iscrivono su varie piattaforme…

    7 commenti
  • 500mila fan, il nuovo record di La Legge per tutti

    500mila fan, il nuovo record di La Legge per tutti

    500.000.

    3 commenti
  • Come si fotografa un attore?

    Come si fotografa un attore?

    Luce, attrezzatura e tempo: ecco punti di forza e limiti del ritrarre in tempi brevi e con molte incognite. Come si…

  • Il nuovo spot di La Legge per Tutti

    Il nuovo spot di La Legge per Tutti

    Ecco com'è nato l'ultimo video diretto dal regista Fabio Rao Questa volta abbiamo usato uno stile diverso. Il primo…

Altre pagine consultate