Comodità in ufficio: è possibile?
Da numerosi colloqui con le mie clienti, mi è capitato spesso di sentire che, in ambito professionale, non ci si può vestire con abiti comodi o indossare le scarpe da ginnastica.
Come spesso insisto sul mio Blog e negli articoli che pubblico qui su Linkedin, non mi piace generalizzare, né tanto meno impartire regole rigide oppure dire che certe cose sono giuste o sbagliate.
Sappiamo bene che ogni contesto professionale e che ogni persona può essere differente, per cui non esiste una “formula” standard che può andar bene per tutti.
La maggior parte delle mie clienti, desidera look comodi e belli da indossare allo stesso tempo.
La ricercatezza e la comodità vanno ormai a braccetto e dopo due anni in cui abbiamo alternato smart-working e lavoro in presenza, questo desiderio, all’interno dei propri Outfit, è sempre più ricercato.
Concetto di comodità
Ognuna di noi ha una percezione diversa di cosa può essere definito comodo.
Per me, ad esempio, gli abiti sono comodi, perché ci metto un attimo a vestirmi e non devo abbinare sopra e sotto.
Molto spesso noto, infatti, che il concetto di comodità si lega al “facile da abbinare”.
Per la maggior parte delle donne, i pantaloni sono comodi, perché più facilmente abbinabili.
L'abito lo vedono più complicato, durante la stagione invernale, per via della scelta del collant e della scarpa.
Posso dire con certezza, quindi, che il punto di vista su ciò che si ritiene comodo, può cambiare nel momento in cui si hanno conoscenze maggiori sulle possibilità di abbinamento di capi e accessori.
Perché la donna media indossa i pantaloni ma sogna la gonna e l’abito.
Se le si mostra come fare, il concetto di comodità si trasforma.
Non esistono solo le scarpe da ginnastica
Una domanda che mi fanno spesso è che scarpe basse si possono indossare, in contesti professionali.
Prima di tutto, la scarpa da ginnastica non è completamente abolita.
Abbinata ad un completo giacca/pantalone, in alcuni contesti non eccessivamente formali, può essere accettata.
Poi ci sono altre tipologie di scarpe comode che possono essere indossate in ambito professionale: il mocassino, la stringata tipo Oxford, la Kitten Heel.
Consigliati da LinkedIn
Anche una scarpa con un tacco largo e di altezza contenuta (3-5 cm) può essere altrettanto comoda e abbinabile sia ad un pantalone che ad un abito/gonna.
E’ normale che bisognerà trovare la tipologia di scarpa in linea con i propri gusti e il proprio stile, ma esiste sempre un’alternativa che può fare al caso nostro.
Vorrei fare passare il messaggio, che non bisogna temere di essere giudicate per la mancanza di conoscenze in determinati ambiti.
Ciascuna di noi ha la propria percezione della realtà e del proprio mondo che non può essere uguale per tutti gli altri.
Mi rendo conto, a volte, di dare per scontati degli aspetti del mio lavoro, perché per me sono quotidianità, ma per altre persone no.
Nel mio lavoro, la mancanza di giudizio nei confronti altrui è alla base del mio approccio con il cliente.
Allo stesso tempo, vorrei spronarti a cercare di fare il primo passo, laddove dovessi accorgerti di essere infelice nel tuo modo di vestirti e nella percezione che hai di te stessa e del tuo valore.
Non rimanere immobile nella tua infelicità.
Non credere che solo perché non sei appassionata di moda o perché per te, gli abiti, hanno sempre avuto un ruolo funzionale, non ci sia margine di miglioramento.
E’ possibile imparare cose nuove e cambiare, evolvere, a qualsiasi età.
E’ il motivo per cui ho creato il percorso “Cura la tua immagine Academy”.
Per dare a tutte le donne che si trovano in questa situazione di immobilità, la possibilità di poter rinascere e di valorizzare la propria personalità.