Con Parma Capitale 2020 “La cultura batte il tempo”

A cura di Teresa Tardia

Parma è la Capitale Italiana della Cultura 2020. Il riconoscimento è arrivato dopo una attenta analisi che mette in primo piano e solido il sistema culturale di questa città dove convivono tante “Parma”: la città romana e quella medievale, la Parma rinascimentale e quella barocca, la borbonica e l’illuminista, la rivoluzionaria e l’asburgica, la Parma contadina e la Parma imprenditrice, quella verdiana – dei sentimenti forti e nazionali del melodramma – e la Parma delle barricate, quella profonda delle tradizioni popolari, la Parma dell’Oltretorrente e la Parma innovativa e tecnologica: tutte queste sono, insieme, la città di oggi.

Il motto che accomapgna questa iniziativa sin dall’inizio è la cultura batte il tempo che indica come favorire l’abbattimento delle barriere storiche e sociali che complicano le forme di dialogo.

L’inaugurazione di Parma2020 prevede tre giorni consecutivi di eventi, tra mostre, concerti, performance e teatro dedicata alla partecipazione e condivisione culturale.

Si inizia con sabato 11 gennaio, la “nazione Parma” riunita nel centro storico accoglierà l’energia della cultura proveniente da tutte le città d’Italia in una grande parata che porterà in corteo le “parole della cultura”, scelte attraverso un contest sui social network di Parma 2020

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Foto: Parco Ducale, Edoardo Fornaciari, Parma2020

Segue la domenica 12 gennaio la cerimonia istituzionale di apertura si svolgerà al Teatro Regio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e proseguirà con il taglio del nastro.

Infine, lunedì 13 gennaio, per celebrare Sant’Ilario, Patrono di Parma, la città diventerà palcoscenico di insolite narrazioni tra storia e poesia, alternate a presentazioni di libri e concerti.

Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 si avvale del contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Comitato per Parma2020, nonché della collaborazione con Provincia di Parma, Università degli Studi di Parma, Diocesi di Parma, Destinazione Emilia.

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Foto: Centro città di Parma, Edoardo Fornaciari, Parma2020

«L’anno della Capitale non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti» dichiara il sindaco Federico Pizzarotti «Non è un premio, ma un merito. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante. Se il 2020 sarà il grande anno che ci aspettiamo ci guadagnerà la città, la regione e anche l’Italia. Il futuro del nostro Paese si compirà se l'Italia stessa punterà sulla cultura: siamo una grande nazione che vive sopra un patrimonio materiale e immateriale immenso, dobbiamo semplicemente farcene carico e presentarlo al mondo intero».

Aggiunge l’Assessore alla Cultura Michele Guerra: «Parma2020 è stata ed è una grande scuola, alla quale abbiamo imparato che cosa vuole dire lavorare veramente insieme, mettendo in relazione ambiti che di solito non sono abituati a dialogare o che potrebbero sembrare distanti dai temi culturali. Oggi abbiamo un programma che ricuce il tessuto culturale della città in tutte le sue forme, che può contare su una visione condivisa che attraversa tutti i settori della vita comunitaria della città e del suo territorio e, cosa non meno importante, un programma che ha saputo includere sguardi che provengono da lontano, che sapranno aiutare Parma a sentirsi all’incrocio di esperienze e di azioni internazionali e a riflettere con profondità sulla sua contemporaneità».

Con Parma2020 si vuole promuovere la produzione culturale per un pubblico di tutte le età; la promozione dell’imprenditorialità creative driven per sviluppare un rapporto virtuoso tra creatività, mercato e terzo settore; lo stimolo a una riflessione internazionale sul tema Cultura e Democrazia

All’interno del Dossier di candidatura, il Progetto Pilota e le Officine contemporanee rappresentano il paradigma di Parma2020 e – fondendo patrimonio, culture e creatività internazionali – si sviluppano tra mostre, installazioni, produzioni, laboratori, musica, incontri e open call.

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Foto: Parmigiano Reggiano, Edoardo Fornaciari, Parma2020

Tutte le informazioni sugli eventi sono indicati nel sito www.parma2020.it. Per celebrare l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura, Fabrica realizzerà un reportage del territorio, curato da Oliviero Toscani, con lo scopo di attraversare ogni iniziativa di Parma2020, per immortalarla. Points of view sarà la più grande chiamata a raccolta di fotografi di tutti i tempi: professionisti, grandi maestri e amatori percorreranno insieme un cammino lungo più di un anno che svelerà ogni dettaglio della città.

La nuova identità visiva di Parma2020, che resterà in eredità al territorio come brand collettivo, è stata realizzata da Erik Spiekermann, uno dei più noti designer al mondo. Ma non solo Parma sarà anche una scoperta per il food con il suo gusto e i suoi profumi. Tutto questo per una corice unica tra enogastronomia, cultura e storia.

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